Un imprevedibile Adam Page, un Kenny Omega che potrebbe tornare The Cleaner e un piano minuzioso degli FTR sono gli ingredienti di una delle migliori costruzioni e storyline degli ultimi anni.
Per capire e comprendere quella che è la relazione che intercorre tra Page e Omega è richiesto un preciso studio di tutto il comparto esterno incluso quello che è il loro background.
I richiami a storie avvenute nell’estremo oriente, l’esempio dell’amicizia viscerale tra Kenny e Kota Ibushi (trattata a dovere qui) e i continui sbalzi dell’Elite, di quello che ad oggi è l’eredità di una delle incarnazioni del BULLET CLUB, al ritorno, con grande consapevolezza negli Stati Uniti, per l’inizio di un progetto ambizioso, ma potenzialmente ricco di soddisfazioni: la All Elite Wrestling
È più di una storyline, un vero e proprio squarcio di vita portato abilmente in scena in questi mesi, da interpreti che hanno saputo far emozionare come pochi prima. Creare una coppia che potesse essere un richiamo o quanto meno una rielaborazione di quello che furono i Golden☆Lovers è stata un’idea ambiziosa, ma assolutamente non stonata.
Inserire Kenny, conquistatore del Giappone, tra i gaijin più noti e influenti della storia della NJPW, nella categoria di coppia, in un roster che pullula di Tag Team incredibili, dai Lucha Bros ai Best Friends, da Santana ed Ortiz agli SCU, fino ad arrivare agli Young Bucks stessi, fu da molti considerato riduttivo di quello che era il suo infinito talento, nonché irrispettoso per chi quella categoria la vive a 360 gradi.
Anche i più scettici si saranno dovuti ricredere in quanto il lavoro di narrativa misto ad una costanza di wrestling lottato altissima, fanno del regno di Page & Omega un assoluto capolavoro e della categoria Tag Team della AEW il vertice opposto della scarsamente considerata controparte della WWE.
Adam Page ha da subito avuto un ruolo centrale per la AEW in quanto è il primo vincitore della Casino Battle Royal e di conseguenza il primo ad essersi giocato il titolo massimo, obiettivi che lo hanno posto fin da subito come uno dei top del roster.
Sono stati mesi di dominio nel ring, intervallati da forti tensioni all’interno dell’Elite, perché Page non piace a Matt e Nick, e i fratelli Jackson sicuramente non piacciono a The Hangman.
Un incrocio divenuto realtà nel leggendario Tag Team Match di Revolution, una sfida inenarrabile non solo per l’azione nel quadrato, ma anche per una trama nel match e nello storytelling a dir poco eccellente.
Una sfida che aveva acceso gli animi tra i Bucks e Page con i primi che accusavano Adam di averlo estrapolato dal ruolo di jobber, concedendogli la chance di entrare nell’Elite, mentre Kenny, che voleva una sfida amichevole sotto al motto “vinca il migliore”, ancora una volta era nella scomodissima posizione di essere tra due fuochi, il compagno di coppia e gli amici di sempre.
Il leggendario incontro di AEW Revolution valutato 6 stelle dal giornalista Dave Meltzer
Problemi e tensioni che erano sembrati alleviarsi sempre più, con un Page che non smetteva di mal sopportare i fratelli Jackson, ma che quantomeno remava nella direzione del gruppo, come nello Stadium Stampede Match. Una pace rovinata da un arrivo in AEW da tempo atteso…
…E poi arrivarono gli FTR
Arrivati al tanto agognato termine del contratto con la WWE, gli ex Revival, ora noti come FTR, hanno così debuttato nella federazione di Jacksonville aprendo le porte ad un match da tempo sognato e da tempo discusso, contro gli Young Bucks. La strada inizialmente sembrava andare verso quella direzione ma in realtà l’obiettivo degli FTR si rivelò presto essere la conquista dei titoli di coppia.
Una strategia perfetta degli ex WWE, provare a separare una coppia che non dava proprio l’idea di essere così unita. Atteggiamenti opposti nei confronti dei campioni: amici (spesso di bevuta) con un Adam Page che Cash Wheeler e Dax Harwood, a loro di dire, rispettano, ma trattamento opposto, da veri nemici con Kenny Omega, spesso provocato e stuzzicato dai due. Omega odia gli FTR, e odia che il suo amico si frequenti con loro.
Non corre decisamente buon sangue tra Kenny e gli FTR
Scena simbolo di questo rapporto tra i quattro è stato l’attacco ai danni dei Rock ‘n’ Roll Express da parte degli ex Revival, che ha provocato reazioni miste tra i campioni: rabbia in Kenny ma delusione in Page, per un’azione priva di giustificazioni.
Nel mentre Omega ha un ulteriore problema, la gestione della sua rabbia repressa, forse a tratti addirittura summa dell’essersi trovato così tanto spesso nel mezzo, a tentare sempre e costantemente di fare da paciere.
Ad aver avuto prova di ciò sono stati il povero Marko Stunt, aggredito alla fine del match tra trios, e poi un membro del Dark Order, che il Best Bout Machine stava per scaraventare sopra una sedia, se non fosse stato per il provvidenziale intervento di Matt, in grado di fermare un tentato omicidio.
Il climax di questa storia è stato però raggiunto nel Gauntlet Match del penultimo episodio di Dynamite in cui a prevalere sono stati gli FTR, guadagnandosi l’incontro titolato ad All Out. Un match nel quale The Hangman è costato l’opportunità di giocarsela fino in fondo ai Bucks.
Che sia stato per facilitare la strada agli amici FTR, o semplicemente per evitare di risfidare i Jackson nel ring, il risultato è stato uno, la cacciata di Page dall’Elite.
Il turn heel
È tempo di viaggiare con la mente e provare, da quanto abbiamo in nostro possesso, a prevedere il futuro partendo dal match di All Out. Il turn heel di Page ai danni di Kenny è da sempre l’ipotesi più probabile, sono mesi che si discute di questa opzione senza mai che sia andata in porto, e il netto tradimento ai Bucks la rende ora decisamente probabile.
Nel mentre però un’altra idea si è fatta strada nell’ultimo periodo: la pessima gestione della rabbia di Kenny Omega fa si che quest’ultimo stia lentamente esplodendo, tornando sempre più ad atteggiamenti simili al suo periodo da villain in Giappone. L’ultima puntata di BTE si è chiusa nel più clamoroso dei modi con un Kenny nella classica veste, caratterizzata dagli occhiali da sole, del Cleaner, gimmick interpretata nella sua leadership e militanza nel BULLET CLUB.
Un’immagine che vale più di mille parole, Kenny Omega di nuovo The Cleaner?
Due strade possibili, con una certezza, uno dei due esploderà verso l’altro. E il set up più probabile è quello di All Out, al seguito della perdita dei titoli ai danni degli FTR.
Tante domande e tante possibilità, sintomo di un lavoro minuzioso e coinvolgente, un diamante targato All Elite Wrestling.