Full Gear, un evento che aveva tanti match di alto profilo nella sua card, non resta che analizzarli uno ad uno nelle nostre pagelle.
Qui trovate il nostro report all’evento.
Buy-In
NWA WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: SERENA DEEB (c) VS ALLYSIN KAY
Match assolutamente accettabile delle due ragazze, nulla di eclatante ma nulla di sgradevole, utile a scaldare i motori. Il titolo NWA continua ad essere la cosa migliore dell’attuale scena femminile della AEW. Il ritorno di Thunder Rosa promette molto bene, perché la controparte di casa Jacksonville delude ancora.
Voto: 6
AEW WORLD CHAMPIONSHIP NUMBER #1 CONTENDER TOURNAMENT FINAL MATCH: KENNY OMEGA VS “HANGMAN” ADAM PAGE
Aprire lo show con uno dei match più attesi della serata è stata la prima grande sorpresa dell’evento. Adam Page e Kenny Omega mettono in piedi un grandissimo incontro dal punto di vista lottato che però si limita ad essere “solo” un grande match di esibizione. Le mie parole potrebbero sembrare discordanti al voto altissimo che vedrete ma quel che abbiamo visto sul ring difficilmente può essere superato. La mancanza di un fattore emotivo più forte, nonostante i mesi che li hanno visti protagonisti insieme, avrebbe reso il match un classico. Assistiamo dunque ad un eccellente prova degli interpreti che danzano insieme ad un ritmo a dir poco disumano. Page si conferma atleta di livello alto, fa il suo ma in questo momento in chiave di lettura non può nulla contro questo Kenny Omega. Il Cleaner offre una prestazione vicina al livello del G1 Climax 26 ma solo prossima al 100% del suo potenziale. L’attesa di questo 100% sarà circa quella che ha atteso Goku contro Freezer, sperando che il tempo che ci separa dalla resa dei conti con Jon Moxley non sia equivalente ai famosi 5 minuti in cui doveva esplodere Namek.
Voto: 9
SINGLES MATCH: JOHN SILVER VS ORANGE CASSIDY
Un compito ingeneroso andare in scena dopo loro due ma Silver e Cassidy mettono su una contesa piacevole che spezza dal clima pesante dell’opener di Full Gear. L’incontro parte comedy per poi entrare nel vivo, infatti il ritmo è piacevole con una prima fase dominata dall’heel fino al comeback decisivo. Buoni spot, buon ritmo permettono a questo incontro di essere apprezzato nonostante la posizione. Quale sarà il futuro per Cassidy ora?
Voto: 7
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: CODY RHODES (c) VS DARBY ALLIN
Una piacevolissima sorpresa. Non per gli atleti coinvolti ma per il quid pluris che il match è riuscito ad avere ossia una logica narrativa chiara e ben portata avanti. Darby doveva dimostrare di poter essere all’altezza di un Cody che può finalmente forgiarsi anche del cognome Rhodes. Il match prosegue pulito, colpo su colpo, in cui il leitmotiv è il dominio del campione sullo sfidante. Allin ha già in precedenza dimostrato di avere una resilienza a dir poco fenomenale e neanche una meravigliosa Cross Rhodes dal paletto chiude i giochi. Darby inizia così ad entrare nel match e risponde ai colpi di un American Nightmare sempre più infastidito. Una serie di Roll-Up rovesciati vedono clamorosamente vincente lo sfidante. Il team Taz entra a rovinare la festa ma Cody aiuta il suo avversario. Continua ad essere indecifrabile la scrittura del Prince Of Pro-Wrestling, un passo avanti e uno indietro verso il lato villain che prima o poi verrà rivelato.
Voto: 8,5
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: HIKARU SHIDA (c) VS NYLA ROSE
Lo avevamo definito lo specchio della divisione femminile e le ragazze non deludono, nel senso che mettono su la peggior contesa della serata a dispetto di un inizio accettabile. Poche manovre da ricordare, tra cui un impressionante Suplex della nipponica che spicca per la differenza fisica. Bisogna intervenire fortemente sulla divisione femminile, alcuni nomi sul mercato ci sono iniziando da Thunder Rosa. Fino ad allora difficilmente si potrà fare tanto meglio.
Voto: 5,5
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER) (c) VS YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON)
Un “instant classic” lo ha definito Excalibur a fine match, e direi che è difficile non concordare. Concettualmente superlativo è esattamente il match più volte sognato che finalmente diventa realtà. Le alte aspettative spesso sono ingenerose ma i quattro legittimano la definizione di fenomeni del ring. Due stili totalmente opposti che si mischiano in un connubio al limite della perfezione. Gli FTR mettono in scena il loro stile più intelligente da professori del ring. Il lavoro alla gamba di Matt è sopraffino e i due sono ben attenti ad evitare che avvenga il cambio. Tag che dopo grande sofferenza poi finalmente arriva e Nick alza notevolmente il livello della contesa. Il match inizia poi a diventare un inno al passato, si passa dalla celebrazione degli idoli da parte degli Young Bucks, 3D prima, Twist of Fate e Swanton Bomb poi, richiamo evidente a chi la categoria di coppia ha provato ad elevarla a livelli inverosimili nei primi del 2000. C’è poi l’excursus storico degli FTR con la citazione ai #DIY, Ciampa e Gargano, i grandi avversari delle iconiche sfide ad NXT. Una celebrazione di quello che è stato il wrestling tag innalzato a livelli inverosimili dagli interpreti. Matt supera ogni limite umano ma trova la forza di colpire con un Superkick Cash che crolla al 3 vincente. Capolavoro di wrestling lottato e narrativa, in un match, in quel di Full Gear, che è già storia.
Voto: 10
ELITE DELETION MATCH: MATT HARDY VS SAMMY GUEVARA
Classica premessa che tendo a ribadire. Non assegno una valutazione numerica ai match cinematografici non avendo competenze tecniche in merito. I gusti sono indiscutibili e sta a voi stabilire se vi ha intrattenuto o meno. Posso dirvi la mia impressione però. A me ha divertito, un match partito nel caos del comedy fino a sfociare in un finale quasi drammatico. Un campionario di citazioni alla carriera di Hardy in queste tipologie di incontri, dai match ad IMPACT! fino a all’esperimento in WWE con Bray Wyatt. Proprio il finale è un frecciata all’ultimo ballo di Matt nella promotion dei McMahon con il match vinto e chiuso grazie al Con-Chair-To, nello stesso modo in cui il Broken ha salutato la WWE sotto le sediate di Randy Orton.
Voto: S.V.
SINGLES MATCH: CHRIS JERICHO VS MAXWEL JACOB FRIEDMAN
Posizione nella card forse non ottimale, il match viaggia a ritmi bassi senza però eccessive imprecisioni. MJF prova a stare al passo tecnico dello Champion e ripesca anche dal suo move set la Codebraker. Il Demo God è attento e evita di subire anche il Lionsault. Il finale vede entrambi cercare il mezzuccio illegale per vincere, l’intervento di Wardlow apre l’opportunità di prendere il fidato anello di Maxwell ma nel mentre Jericho si fa passare la sua mazza. Il Candidato ha così un’idea geniale, completo omaggio a pochi giorni dall’anniversario della morte di Eddie Guerrero, finge di esser stato colpito da Jericho che si distrae per poi subire il Roll-Up vincente. Buon finale che alza il voto al match. Curiosità ora di vedere come si svilupperà questa storia, MJF (e Wardlow) sono ufficialmente membri dell’Inner Circle.
Voto: 6,5
AEW WORLD CHAMPIONSHIP I QUIT MATCH: JON MOXLEY (c) VS EDDIE KINGSTON
Ci aspettavamo una contesa dura e così è stata. I due amici non si risparmiano e mettono in scena un match sanguinoso e duro. Tanti gli spot notevoli come l’uso delle puntine o di una mazza avvolta nel filo spinato. Nulla di diverso da quello che ci aspettavamo con un finale che va oltre il classico cliché dello svenimento. Kingston è costretto a dirlo sottovoce di fronte alla sottomissione aggravata dal filo spinto. Un gran bel lavoro, da cui Eddie esce a testa altissimo. Per Mox la minaccia Kenny Omega si fa sempre più concreta.
Voto: 8
Un Full Gear che non delude le alte aspettative e propone match di altissimo profilo.