AEW: Gli ultimi aggiornamenti sulla produzione del videogame. La coordinatrice della produzione, Aubrey Edwards, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla lavorazione del primo videogame della AEW, riferendoci anche di star lavorando a stretto contatto con Kenny Omega.
La notizia della produzione, del primo videogame targato AEW, ha entusiasmato i fan della Federazione di Cody Rhodes e decisamente incuriosito i videogamer appassionati di wrestling.
I motivi sono sotto l’occhio di chiunque sia un gamer, anche casualmente: Novità e alternativa. Perchè la AEW stessa è stata la grande novità nel suo business e perchè funziona e convince, ma soprattutto, perchè il suo titolo potrebbe rivelarsi una valida alternativa ai videogame per console di una WWE fresca di annuncio del nuovo WWE Battlegrounds, un format diverso che richiama uno stile arcade e che ha temporaneamente interrotto il filone dei 2k dopo il risultato grossolano di WWE 2k20.
I tempi di produzione per il videogioco AEW
La lavorazione del videogame è stata affidata ad Aubrey Edwards, arbitro in AEW e con alle spalle una carriera decennale nelle produzioni di Nintendo e Microsoft.
Proprio la Edwards, a Talk is Jericho, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla lavorazione del videogame, senza comunque potersi esporre troppo, restando fedele alla segretezza del progetto in corso.
“Sono al lavoro sul videogame della AEW. Non posso dire molto, non so nemmeno cosa potrei dirvi. Parlo molto con Kenny Omega, chiedendogli lui cosa vuole che esca da questo lavoro.”
Edwards, ha poi parlato delle tempistiche di uscita del gioco.
“E’ ancora molto, molto presto, ma si farà. Ci sono molte cose di cui stiamo discutendo, ad esempio, ciò che la gente vuole: la possibilità di creare un personaggio, i gamer amano quell’aspetto creativo e creare un personaggio che non esiste nel gioco. Essere coinvolti, il controllo del proprio universo. E’ questo che mi piace dei giochi. Un pò come andare al cinema e avere il controllo sugli attori.”
Sembra proprio che bisogna aspettare ancora del tempo, ma con la sensazione di ritrovarci tra le mani un lavoro studiato nei dettagli.