Benvenuti al report di AEW All Out, il nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling che si è svolto questa sera alla Now Arena di Hoffman Estates.
A due settimane da All In: London, la All Elite Wrestling ci offre un altro grande PPV stavolta in territorio Americano. Tra i match di carello ci sono le difese di Bryan Danielson e Will Ospreay, i quali mettono in palio titolo mondiale e titolo internazionale rispettivamente contro Jack Perry e PAC, ma anche lo Steel Cage Unsanctioned Match tra Swerve Strickland ed “Hangman” Adam Page.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW All Out 2024 – Report del PPV AEW
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
La Zero Hour del pay-per-view inizia alle 00:30 e, dopo un filmato dedicato ai match di cartello di stasera, ci accolgono prima Renee Paquette, RJ City e Jeff Jarrett che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
TAG TEAM MATCH: THE ACCLAIMED (MAX CASTER E ANTHONY BOWENS) (w/ “DADDY ASS” BILLY GUNN) VS IRON SAVAGE (BRONSON E BOULDER) (w/JACKET JAMESON)
Il primo match della Zero Hour di AEW All Out vede gli Acclaimed affrontare gli Iron Savages.
Max Casyer ed Anthony Bowens dominano pesantemente su Boulder, riuscendo anche nel frattempo a tenere a bada Bronson. Nel frattempo, dal backstage, la MxM Collection guarda il match dal backstage mentre gli Iron Savages riprendono terreno sugli Acclaimed. Il solo Bronson cementifica il dominio del suo team, ma gli Acclaimed si rifiutano di alzare bandiera bianca e in brevissimo tempo ritornano in partita per poi colpire Boulder con il Mic Drop decisivo.
VINCITORI: THE ACCLAIMED
TRIOS MATCH: DUSTIN RHODES, SAMMY GUEVARA E HOLOGRAM VS PREMIERE ATHLETES (TONY NESE, ARIYA DAIVARY E JOSH WOODS) (w/MARK STERLING)
Il secondo match della Zero Hour di AEW All Out vede gli ROH Tag Team Champions Dustin Rhodes e Sammy Guevara insieme a Hologram affrontare i Premiere Athletes.
Sammy Guevara viene isolato all’angolo basso dei Premiere Athletes, con Ariya Daivari che domina brutalmente sullo Spanish God. Tony Nese e Josh Woods, invece, ne hanno per Hologram che ha provato a ribaltare la situazione ma finisce per essere scagliato fuori dal ring e addirittura malmenato da Mark Sterling a bordo ring.
Per fortuna ci pensa Dustin Rhodes a riprendere terreno, eseguendo una Canadian Destriyer su Woods mentre Hologram e Guevara colpiscono entrambi gli avversari con un Double Moonsault. Infine, Dustin esegue una Cross Rhodes su Josh Woods e in seguito un’altra su Mark Suerling, fino a colpire di nuovo Woods con una Final Reckoning dopo il Diving Cutter e il Superkick di Guevara e Hologram, aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORI: DUSTIN RHODES, SAMMY GUEVARA E HOLOGRAM
TRIOS MATCH: BANG BANG GANG (JUICE ROBINSON, AUSTIN E COLTEN GUNN) VS DARK ORDER (EVIL UNO, JOHN SILVER E ALEX REYNOLDS)
Il terzo match della Zero Hour di AEW All Out vede la Bang Bang Gang affrontare il Dark Order.
I Gunns riescono a dominare su John Silver ed Alex Reynolds, poi cedono il passo anche a Juice Robinson e nemmeno per Evil Uno sembra esserci scampo. I tre del Dark Order, dopo aver incassato diversi colpi, riprendono terreno contro Robinson per poi riuscire a respingere con successo anche la rimonta di Austin Gunn. Uno, Silver e Reynolds, nonostante la loro resistenza, alla fine finiscono per cadere sotto i colpi dei tre del BULLET CLUB Gold che si aggiudicano la vittoria.
VINCITORI: BANG BANG GANG
Poco dopo fa il suo ingresso l’infortunata Skye Blue, idola di casa, la quale però viene interrotta dall’AEW Women’s World Champion Mariah May. The Glamour vuole avere la sua celebrazione stanotte, ma non ha voglia di farla a Chicago per poi aggredire Skye. A salvare Skye e mettere in fuga May ci pensa Queen Aminata.
3-WAY TRIOS MATCH: TOP FLIGHT (ACTION ANDRETTI, DANTE E DARIUS MARTIN) VS UNDISPUTED KINGDOM (RODERICK STRONG, MATT TAVEN E MIKE BENNETT) VS SHANE TAYLOR PROMOTIONS (SHANE TAYLOR E LEE MORIARTY) E THE BEAST MORTOS
Il quarto match della Zero Hour di AEW All Out vede i Top Flight affrontare l’Undisputed Kingdom e le Shane Taylor Promotions con The Beast Mortos.
Inizialmente sono Top Flight e STP a darsi un’accesa battaglia, dove Action Andretti e i Martin dominano su Lee Moriarty. Poco dopo l’Undisputed Kingdom prova a scendere in campo, ma a questo punto le Shane Taylor Promotions fanno scendere in campo The Beast Mortos che fa piazza pulita degli avversari e per abbatterlo serve l’offensiva combinata di tutti e tre i Top Flight. Purtroppo, però, una volta sbarazzatisi dell’ex Black Taurus i Top Flight subiscono di nuovo l’offensiva di Roderick Strong e degli OGK.
Darius Martin resiste ai colpi dell’Undisputed Kingdom e addirittura va alla pari con Shane Taylor, poi si scatena una feroce battaglia tra tutti gli atleti sia dentro che fuori dal ring, culminata con un Suicide Dive di The Beast Mortos. Il luchador tiene d’occhio Leila Grey, finendo per distrarsi ed essere atterrato da un Dive di Action Andretti. Quest’ultimo mantiene il controllo dei Top Flight ancora per un po’, prima di essere atterrato da una Spear di Beast Mortos.
Senza farsi vedere, Roderick Strong si prende il tag e sfodera un Knee Strike rubando la vittoria per il suo team.
VINCITORI: UNDISPUTED KINGDOM
Poco dopo si chiude la Zero Hour e ha inizio AEW All Out inteso come pay-per-view.
SINGLES MATCH: MAXWELL JACOB FRIEDMAN VS DANIEL GARCIA
L’Opener di AEW All Out vede Maxwell Jacob Friedman affrontare Daniel Garcia.
Garcia attacca The Devil durante l’entrata, per poi continuare ad attaccarlo brutalmente. MJF, però, riprende terreno scagliando Garcia contro l’angolo, poi lo blocca più volte al tappeto con un’Headlock mentre lo Sport-Entertainer pur di passare al contrattacco tenta un azzardo alle corde che fa finire entrambi fuori dal ring e che per pochissimo non fa perdere per countout Garcia.
Il Dragon Slayer sfodera i Three Amigos, mentre MJF risponde con un’Headlock per poi mordere la fronte dell’avversario e facendolo sanguinare. The Salt of Earth prova una mossa dal paletto, ma Garcia la evita e gli morde il sopracciglio per poi andare a segno con una DDT. Garcia riesce a contrastare diverse mosse e tentativi di rimonta di The Devil, il quale invece ribalta una Crossface del rivale per poi eseguirla lui stesso. Lo Sport-Entertainer, quindi, sfodera la Sharpshooter salvo poi essere bloccato in diverse varianti dell’Armbar.
Garcia blocca MJF nella Dragon Sleeper, poi ci ripensa e va a segno con una Texas Piledriver. Il Dragon Slayer sembra avere la situazione in pugno, ma MJF ricorre all’asso nella manica: Low Blow e Jakknife che gli permettono di vincere.
VINCITORE: MAXELL JACOB FRIEDMAN
Nel post-match MJF vorrebbe congratularsi e tentare un attacco a sorpresa, ma Garcia non si fa trovare impreparato e colpisce brutalmente The Devil per poi atterralo con una Piledriver dall’angolo e dargli un bacio sulla fronte.
AEW TAG TEAM CHAMPIONSHIPS MATCH: YOUNG BUCKS (MATTHEW E NICHOLAS JACKSON) (c) VS BLACKPOOL COMBAT CLUB (WHEELER YUTA E CLAUDIO CASTAGNOLI)
Il secondo match di AEW All Out vede gli AEW Tag Team Champions Young Bucks difendere i titoli dall’assalto del Blackpool Combat Club.
Nicholas Jackson e Wheeler Yuta aprono le danze, con il membro del BCC che mette in seria difficoltà l’avversario e poco dopo cede il passo a Claudio Castagnoli, il quale continua a malmenare NIcholas per poi occuparsi anche di Matthew Jackson insieme a Wheeler Yuta. Gli EVP della AEW, però, piano piano riprendono terreno isolando Yuta al loro angolo. anche se non dura molto dato che finiscono per subire gli European Uppercut di Castagnoli.
I due dell’Elite sono costretti a resistere all’offensiva dei campioni Trios della AEW, per poi passare al contrattacco con Nicholas che colpisce Castagnoli con un’Hurricanrana fuori dal ring. Gli Young Bucks dominano sul solo Yuta, poi sfodera il EVP Trigger su Castagnoli dopo avergli impedito di eseguire il Giant Swing. Grazie all’aiuto di Yuta, Castagnoli evita la sconfitta e per vendicarsi esegue il Giant Swing su Nicholas Jackson. Il minore dei Jackson, però, fa cadere Yuta dall’angolo e in brevissimo tempo i Jackson si aggiudicano la contesa e mantengono i titoli.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: YOUNG BUCKS
AEW INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP MATC: WILL OSPREAY (c) VS PAC
Il terzo match di AEW All Out vede l’AEW International Champion Will Ospreay difendere il titolo dall’assalto di PAC.
The Assassin e The Bastard danno fin da subito vita a una battaglia molto accesa, dove non si risparmiano affatto tra diversi colpi sia al centro del ring che fuori da esso. PAC decide di alzare il tiro sfoderando un’Avalanche Brainbuster, ma Ospreay resiste e risponde con un Dive prima e un Enziguri Kick di rimbalzo alle corde poi. I due non si fermano neanche un minuto, tanto che entrambi finiscono al tappeto. Una volta in piedi, The Assassin colpisce con aggressività PAC con dei Superkick, poi prova un Cutter ma finisce per subire un German Suplex sull’apron.
PAC prova prima la Brutalizer, dalla quale Ospreay si libera, poi va di Black Arrow che viene contrattaccata da Ospreay alzando le ginocchia. Il fu Neville, quindi, risponde con un’Inverted Frankensteiner seguita da un’altra Brutalizer. Ospreay si libera dalla presa ed evita all’ultimo l’Inverted Frankensteiner dalla seconda corda, per poi eseguire Hidden Blade e Os Cutter, poi prova la Tiger Driver che viene respinta da PAC con un’Hurricanrana.
Ospreay, quindi, esegue la combo Styles Clash e Hidden Blade aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: WILL OSPREAY
CHICAGO STREET FIGHT: WILLOW NIGHTINGALE VS KRIS STATLANDER (w/STOKELY HATHAWAY)
Il quarto match di AEW All Out vede Willow Nightingale affrontare Kris Statlander in un Chicago Street Fight.
Nightingale atterra subito Statlander, per poi colpirla con una Cannoball Senton. Kris, di contro, risponde colpendo Willow con una sedia per poi farla finire contro il tavolo dei commentatori con una Powerbomb. Statlander posiziona WIllow su un tavolo, poi prova a lanciarsi contro di lei ma Willow evita il colpo all’ultimo e lascia che la sua ex amica si schianti contro il tavolo, per poi prenderla e scagliarla anche contro la barricata.
L’azione si sposta velocemente sulla rampa, dove Statlander colpisce Willow con un bidone per poi andare a segno con un Suplex. Willow, di contro, rompe ben tre tubi di led in testa a Statlander prima che quest’ultima la ripaghi con una Spear dalla rampa contro un tavolo. Una volta tornate nel ring, invece, Willow colpisce Kris con una catena per poi morderle il sopracciglio. Statlander finisce anche per cadere con l’inguine sulle puntine da disegno, per poi finire di nuovo contro le suddette dopo una Death Valley Driver.
Statlander si vendica con un Discus Lariat usando una catena, per poi usare la suddetta per eseguire una Crossface alla quale fa svenire Willow e di fatto si aggiudica la vittoria.
VINCITRICE: KRIS STATLANDER
La visuale si sposta sull’AEW International Champion Will Ospreay che sfide apertamente Ricochet, il quale si fa vedere poco dopo e rassicura The Assassin sul fatto che sarà lui ad affrontarlo.
AEW CONTINENTAL CHAMPIONSHIP 4-WAY: KAZUCHIKA OKADA (c) VS MARK BRISCOE VS ORANGE CASSIDY VS KONOSUKE TAKESHITA (w/DON CALLIS)
Il quinto match di AEW All Out vede l’AEW Continental Champion Kazuchika Okada difendere il titolo dall’assalto del ROH World Champion Mark Briscoe, Orange Cassidy e Konosuke Takeshita.
Il match inizia con una rissa a quattro all’interno del ring, dove il Rainmaker viene messo in difficoltà solamente da Mark Briscoe che poco dopo domina anche su Takeshita aiutato anche da Cassidy. I due del Conglomeration hanno la situazione in pugno, arrivando a tentare anche degli schienamenti in tandem. Okada riesce a porre un freno al dominio degli avversari, ma poi ritorna di prepotenza Takeshita che atterra Okada e Cassidy con un Dive prima di essere colpito a sua volta con un Dive di Briscoe.
Poco dopo, inoltre, Briscoe e Cassidy mettono da parte la loro alleanza dandosi battaglia tra di loro, scontro che viene interrotto da Okada e Takeshita. I due giapponesi si scontrano in modo abbastanza intenso, dove Takeshita ha la meglio prima di essere attaccato nuovamente da Cassidy e Briscoe. Il campione mondiale della ROH, dopo aver schivato la Rainmaker, sfodera un Lariat su Okada che poco dopo subisce anche l’Orange Punch di Cassidy.
Il Freshly Squeezed si dà battaglia con Takeshita, finendo per subire la combo Tombstone e German Suplex. Briscoe colpisce Takeshita con la Jay Driller, per poi atterrare anche Okada fuori dal ring. Takeshita evita un Diving ELbow Drop, per poi atterrare Mark e arrivare vicinissimo alla vittoria. Takeshita se la prende di nuovo con Cassidy, il quale di contro sfodera la Beach Break. Okada ritorna in scena sfoderando Rainmaker su chiunque gli capiti a tiro, vincendo dopo quella su Cassidy.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: KAZUCHIKA OKADA
TBS CHAMPIONSHIP MATCH: MERCEDES MONE (c) VS HIKARU SHIDA
Il sesto match di AEW All Out vede la TBS Champion Mercedes Moné difendere il titolo dall’assalto di Hikaru Shida.
La CEO blocca subito Shida all’angolo, ma la giapponese non resta a subire a lungo dato che risponde con dei Dropkick e una Torture Rack alla gamba. Moné passa velocemente al contrattacco e atterra Shida, per poi colpirla con degli Elbow Strike al tappeto e un Double Knee Strike all’angolo. L’ex Sasha Banks ha la situazione in pugbo, tanto da bloccare Shida in un’Headlock dalla quale la nipponica si libera con fatica per poi andare a segno con un Dropkick e un Knee Strike alla nuca.
La rimonta di Shida ha però vita abbastanza breve, dato che Moné riprende rapidamente terreno e sfodera i Three Amigos. Ancora una volta Shida si rifiuta di alzare bandiera bianca ed esegue un altro Knee Strike su Mercedes, per poi andare a segno con diversi calci. La giapponese prova una Meteora dalla terza corda ma senza successo, tanto che Moné rapidamente la colpisce con la Money Maker e si aggiudica la vittoria.
VINCITRICE: MERCEDES MONE
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: BRYAN DANIELSON (c) VS JACK PERRY
Il settimo match di AEW All Out vede l’AEW World Champion Bryan Danielson difendere il titolo dall’assalto del TNT Champion Jack Perry.
I due iniziano abbastanza a rilenti, con l’American Dragon che domina sullo Scapegoat tanto da colpirlo con un Dive. Perry, a sua volta, risponde con un Suicide Dive per poi lanciare Danielson contro la barricata e colpirlo con un Dropkick. Una volta tornati nel ring continua il dominio del membro dell’Elite a suon di Chop, poi l’azione si sposta sull’angolo dove Danielson scaglia al tappeto Perry con un Superplex.
Il membro del Blackpool Combat Club sfodera anche una LeBell Lock trasformata in un’Armbar, dalla quale Perry esce toccando la corda inferiore, e quindi Danielson è costretto a ricorrere a delle Chop. Perry risponde con delle Headlock e un German Suplex, ma ben presto viene colpito da Danielson con un Backbreaker che lo fa finire fuori dal ring. L’American Dragon esegue gli YES Kicks e prova anche il Busaiku Knee, ma quest’ultima viene schivata da Perry che va a segno con la Snare Trap.
Danielson si libera dalla presa, mentre non appena prova a riprendersi l’arbitro viene messo KO ma a questo punto si presentano gli Young Bucks a sfavorire Danielson, ma non prima di essere messi in fuga da Claudio Castagnoli. Perry colpisce Danielson con un Knee Strike, poi l’American Dragon incassa suoi diversi colpi per poi rispondere con il Busaiku Knee. Danielson esegue una serie di colpi culminata con il Busaiku Knee, ormai ha di nuovo la situazione in pugno e infine esegue un altro Busaiku Knee che gli vale la vittoria.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: BRYAN DANIELSON
Nel post-match Killswitch attacca alle spalle Danielson, per poi avere un faccia a faccia con Jack Perry. Poco dopo arriva anche Christian Cage armato di contratto, ma viene fermato dall’incasso da Jon Moxley, Claudio Castagnoli, Wheeler Yuta e PAC. Il Patriarchy, per il momento, è costretto alla ritirata.
Poco dopo, però, Il BCC volta le spalle a Danielson e Yuta!
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIME FOR THE MAAAAAAIN EVENT”!
LIGHTS OUT STEEL CAGE MATCH: “HANGMAN” ADAM PAGE VS SWERVE STRICKLAND (w/PRINCE NANA)
E il main event di AEW All Out vede “Hangman” Adam Page affrontare Swerve Strickland in un Lights Out Steel Cage Match.
Swerve inizia a dominare sia dentro che fuori dal ring, mentre la gabbia sta scendendo lentamente e Prince Nana getta nel ring in tavolo. Una volta calata completamente la gabbia, i due non ci mettono molto a mostrare tutta la loro violenza pinzandosi a vicenda con la pinzatrice prima di un Backbreaker di Swerve. Strickland, addirittura, pinza una foto in faccia ad Hangman per poi farlo sbattere contro la parete della gabbia.
Hangman contrattacca con un Discus Lariat, poi lancia Swerve contro le pareti della gabbia più e più volte. L’ex membro dell’Elite ha la situazione in pugno, tanto da prendere una sedia ma l’arbitro lo ferma e quindi Swerve ne approfitta per mettere a segno un’House Call e un Lariat. Swerve prende un mattone di cemento e colpisce Hangman con una variante del Deadeye, mettendo a dura prova la sua resistenza. Page, di tutta risposta, si dà battaglia con Swerve all’angolo finendo però per subire uno Swerve Stomp sopra un tavolo.
Strickland viene però colpito da un Deadeye di Hangman, il quale nella disperazione prova a pugnalare senza successo Swerve ma alla fine è quest’ultimo a prendere la lama e tagliargli la fronte. Page risponde con un Low Blow e una Powerbomb sul blocco di cemento, mentre Swerve esegue una Powerbomb su una parete della gabbia. Segue un’altra House Call di Swerve, il quale però subisce una devastante Powerbomb dalla terza corda di Hangman.
Page colpisce più volte Swerve con la sedia, per poi iniettare qualcosa nella bocca di Swerve e colpirlo ancora con la sedia in piena testa costringendo l’arbitro a dichiarare il KO tecnico.
VINCITORE: “HANGMAN” ADAM PAGE
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🔗 https://t.co/JlBXZPLNGj pic.twitter.com/gpChjuxGsi— All Elite Wrestling (@AEW) September 7, 2024