Austin Aries è tornato a parlare in pubblico dopo le accuse durante lo #SpeakingOut Movement. Nell’intervista il lottatore ha raccontato come ha gestito l’etichetta da “maniaco sessuale” ottenuta dopo l’incidente con Christy Hemme.
Tra i tanti nomi coinvolti nello #SpeakingOut Movement, Austin Aries è stato uno dei nomi più importanti anche per il numero elevato di accuse alle quali il lottatore ex WWE ha dovuto rispondere. Non è stato un 2020 molto bello per Aries dopo aver ammesso di voler combattere la depressione allontanandosi dal mondo del wrestling e dai social media. Durante una recente intervista concessa a Ryback nel suo podcast, Aries ha raccontato come sta vivendo la vita oggi nonostante l’etichetta da “maniaco sessuale”, una croce che si porta appresso dal 2013 dopo l’incidente sul ring con Christy Hemme in TNA e che oggi è più pesante che mai.
Le parole di Austin Aries
Ecco le parole di Austin Aries su questa situazione scomoda per lui:
Fammelo dire: sto cambiando ed è parte dell’appeal che mi fa pensare di tornare. Il pro-wrestling è cambiato da quando sono entrato io nel 2000. Ora è completamente diverso. La cultura, cosa è accettato oggi, e tutta la m***a che ho dovuto subire perché non piacevo a chi aveva il potere, ha lasciato il segno. Sono fiero di dove sono arrivato e di cosa ho ottenuto senza essermi mai compromesso o venduto.
Il mio podcast è uscito dopo lo #SpeakingOut Movement e il mio nome è emerso con l’incidente con Christy Hemme e altre accuse che sono emerse dopo […] . Dopo quell’incidente nel 2013 sono stato considerato come un maniaco sessuale e per me è stato molto difficile, mi ha oscurato e mi ci sono appoggiato. Dicevo “Se questo è quello che pensate di me, allora così sia.” Per noi wrestler conta la reazione dei fan, non importa se è positiva o no, perciò optai per quella cattiva perché era più facile da ottenere. Ma questa condizione mi ha corroso dentro personalmente, mi ha segnato.
Nel podcast di Ryback sarà possibile sentire l’intera intervista. Vedremo cosa dirà il futuro per l’ex TNA e WWE dopo questo momento duro. La motivazione non gli manca, il talento pure, c’è sempre tempo per tornare indietro sui propri passi.