Bray Wyatt critica la WWE: tweet “al veleno” dell’ex WWE Universal Champion sull’andamento della federazione.
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Pochi giorni fa il main event di WWE Super ShowDown, evento della compagnia di Vince McMahon tenutosi in Arabia Saudita, ci ha regalato una clamorosa sorpresa. L’invincibile “The Fiend” Bray Wyatt è stato sconfitto dal WWE Hall Of Famer Goldberg, che ha conquistato il WWE Universal Champion laureandosi campione per la seconda volta in carriera. La decisione della WWE ha suscitato non poche polemiche tra i fan della disciplina, con tantissimi tweet e commenti negativi sull’evento anche da parte di celebrità come ad esempio Macaulay Culkin.
Cos’è successo a SmackDown?
Durante l’ultimo episodio di SmackDown andato in onda su FOX, c’è stato il ritorno di John Cena dopo mesi e mesi di assenza. Ad interrompere il Leader della Cenation è intervenuto proprio “The Fiend” Bray Wyatt, che ha sfidato il sedici volte campione del mondo ad un match a WrestleMania 36. Ma a far partire la polemica, in realtà, è stato ben altro.
Kyle Scarborough, un tatuatore vicino a diversi wrestler della WWE, ha criticato la scelta della federazione di far perdere The Miz e John Morrison contro Jimmy e Jey Uso in un match che non vedeva gli SmackDown Tag Team Titles in palio.
You booked your brand new tag champs to lose clean in a non-title match?
Are they trying to completely destroy their characters?#SmackDownLIVE— Kyle A. Scarborough (@ScarboroughTWTC) February 29, 2020
“Avete fatto perdere in modo netto i vostri nuovi campioni di coppia in un match senza titoli in palio? Stanno cercando di distruggere i loro personaggi?”
Dopo questo tweet è arrivata la laconica risposta di Bray Wyatt.
Yes
— Bray Wyatt (@WWEBrayWyatt) February 29, 2020
“Sì”
Un semplice e veloce “sì” è bastato per scatenare ulteriori polemiche e alimentare le voci di possibili malumori all’interno del backstage della WWE. Senza dubbio Bray Wyatt non è stato contento di perdere il WWE Universal Championship a poco più di un mese da WrestleMania 36, dove avrebbe potuto lottare in un match di rilievo e con un titolo in palio.