Brodie Lee è scomparso prematuramente all’età di 41 anni, a causa di una malattia polmonare. Disco Inferno, però, ipotizza una mancanza di trasparenza sulla sua morte.
La morte di Brodie Lee ha sconvolto il mondo del pro wrestling. Numerosi colleghi dell’ex Luke Harper hanno mandato messaggi di amore e di affetto nei confronti dell’atleta prematuramente scomparso e della sua famiglia.
Tuttavia, c’è anche chi sospetta una mancanza di trasparenza, da parte della famiglia di Brodie Lee e della AEW, sulla morte dell’ex Luke Harper. Ciò, in quanto si è parlato di una malattia polmonare (non legata al COVID-19), di cui poche persone erano a conoscenza.
Disco Inferno ha parlato a Keeping It 100 di Konnan della morte di Brodie Lee. Quando è stata chiesta la causa della sua scomparsa, il presentatore ha parlato di un problema ai polmoni, non legato al COVID-19. Questa spiegazione non è bastata, dato il commento di Disco Inferno:
Diteci la causa della morte! Lui è morto nel business del wrestling ad un’età molto giovane.
Disco Inferno ha poi richiamato l’articolo che ha scritto Bruce Mitchell (e che ha generato numerose critiche, in quanto chiedeva una maggiore trasparenza sulla morte di Brodie Lee):
Allora, quello che stava dicendo Mitchell non era irragionevole. Non sono completamente trasparenti, perché non conosciamo ancora la causa della morte. E’ strano che lui abbia avuto i tipici sintomi che puoi vedere con il COVID, ma poi dici: “OK, non è quello, ma non sappiamo che cos’è”. La mia curiosità generale vi presserà fino a quando non scopriremo che cos’è successo veramente.