Bruno Mars si è travestito da Luchador per la sua visita in Messico, tra le strade della città e durante il concerto tenuto poi la sera.
Il mondo del professional wrestling è senza dubbio vario, ancorato alle tradizioni dei vari paesi in cui viene praticato. Se lo stile giapponese e europeo mette in evidenza la resistenza e la grande preparazione fisica degli atleti, quello statunitense ha sempre puntato al grande intrattenimento per i fan.
Tra questi emerge la ben nota Lucha Libre, lo stile di lotta messicano, caratterizzato da uno straordinario atletismo dei suoi lottatori, per l’appunto i luchador, spesso protagonisti sul ring con delle maschere in volto. La maschera è un punto chiave della cultura del luchador messicano e nel tempo è diventata un vero e proprio simbolo per l’intero paese.
Di questo ne è a conoscenza anche il popolarissimo cantante Bruno Mars, che durante il suo viaggio proprio nello stato nordamericano non ha perso occasione per metterlo in mostra.
Il vincitore di nove Grammy, in occasione delle date del suo tour a Città del Messico, ha avuto modo di visitare la metropoli vestito proprio da luchador, per l’occasione noto come El Capitán Fuego.
Qui Bruno Mars ha avuto l’occasione di svolgere tante attività tipiche della cultura messicana, tra cibo, sport e tradizioni popolari, che lo hanno visto anche “conquistare” una cintura. Al concerto poi non ha mancato di riportare in scena il personaggio, esibendosi proprio con la maschera, dinnanzi al pubblico.
Il wrestling resta una colonna della cultura pop, e lo dimostrano anche queste piccole scenette. La tradizione della Lucha Libre in Messico è portata avanti principalmente da due promotion: il CMLL e la AAA.
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