CM Punk e MJF hanno dato vita ad uno dei migliori segmenti della storia recente, nell’ultima puntata di AEW Dynamite (di cui sono disponibili il report e i risultati).
In attesa di scoprire quando ci sarà l’atteso incontro tra i due, ecco la traduzione integrale del segmento di Dynamite, nel quale i due atleti non si sono risparmiati, citando anche alcuni protagonisti della WWE.
CM Punk vs MJF: ecco tutto quello che si sono detti a Dynamite
Dopo l’ingresso di CM Punk, che attendeva QT Marshall per il primo match della serata, si è fatto vedere MJF, che è stato il primo a prendere la parola.
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PRIMO PROMO DI MJF
“Non è così bello essere interrotti, vero? Sai, sinceramente, hai davvero ferito i miei sentimenti, la scorsa settimana, avevo allungato la mano, come un gentiluomo, e hai davvero ferito i miei sentimenti. È stato quasi triste quanto quella volta in cui ti sei ritirato, hai preso le tue palle e te le sei portate a casa, come un piccolo st***zo.
Sai che cos’era bella, però? La pipebomb! Tutti amano la pipebomb, vero, Chicago? Veramente bella, leggendaria. Penso che sia giusto dire che la pipebomb sia il tuo miglior momento. Questo è il problema: ogni momento di MJF è il miglior momento di MJF. Perché, al contrario di te, io non sono bravo solo in una cosa.
Non mi fraintendere. Io ti rispetto, rispetto tutto quello che hai fatto, rispetto anche il fatto che tu sei “Straight Edge”. Ironicamente, neanche nei miei sogni più strani avrei potuto immaginare che un uomo “Straight Edge” potesse assomigliare così tanto ad un drogato di metanfetamine.
Dev’essere, poi, davvero difficile essere “Straight Edge”, considerando il fatto che, se avessi io una faccia come quella, avrei bisogno di mandare giù otto bicchieri di whiskey solo per guardarmi allo specchio.
Ma sai cosa non riesco a rispettare? Come stai gestendo la nostra situazione qui. Perché puoi fare finta che non ci sia, ma… c’è. Sai, quando fai tutte quelle interviste e ti chiedono: “Quale avversario ti piacerebbe affrontare?” e tu inizi a nominare qualunque wrestler al di sotto del sole, tranne me.
Adesso, puoi fare finta che il motivo sia perché non sei interessato, ma, in realtà, è perché tu non lo vuoi. E chi può darti torto? Non vuoi andare uno contro uno, Punk? Beh, è un peccato, perché sto per finirti verbalmente in modo più veloce della tua carriera in UFC.
Perciò, controlla il tuo orologio, perché, se decidi di cambiare idea, non direbbe: “It’s Clobberin’ Time”, ma direbbe: “It’s Out Of Time”. Puoi sganciare le tue piccole “pipebomb” quanto vuoi, perché io sono MJF e io sgancio “testate nucleari”.“
Dopo queste prime parole di MJF, CM Punk chiede un microfono per rispondere.
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PRIMO PROMO DI CM PUNK
“Sono davvero deluso da te. Ma non cominciamo da qui, iniziamo a mostrare al nostro ospite un po’ dell’ospitalità di Chicago. Innanzitutto, voglio ringraziarti per la scorsa settimana: ti sei presentato a me. È quello che un buon giovane gentiluomo dovrebbe fare verso quelli più grandi. Fino a quel momento, non avevo idea che il tuo nome fosse “Maxwell”. Per tutto il tempo, pensavo che “MJF” significasse “My Jealous Fan”.
Vedi, io ho tutto il tempo. Se non ti ho mai menzionato durante le conferenze stampa o ogni volta che facevo un’intervista, è stato per scelta. L’ultima cosa che voglio fare è nutrire il tuo ego. Guardami, Maxwell, io sto nella tua testa. Probabilmente, ha molto a che fare con il fatto che c’è un mio poster attaccato sul muro della tua stanza.
Ciò non cambia il fatto che sono deluso, perché ho sempre sentito parlare del “grande” MJF. Ma la settimana scorsa sono riuscito a fare ciò che nessuno, né in questo business né in AEW, è riuscito a fare: ho zittito il “grande” MJF, senza dire una parola.
E hai avuto sette giorni, hai avuto una settimana per pensare a tutto quello che avresti potuto dire e te ne sei uscito con della robaccia. Lui pensa di essere qualcuno, lui pensa che ciò che fa rappresenta una rivoluzione nel business del wrestling, quando, in realtà, è solo un Miz meno famoso.”
Dopo questo duro attacco di CM Punk, MJF riprende la parola.
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SECONDO PROMO DI MJF
“Okay, calma, calma, calma. Punky, quella roba era davvero forte, davvero creativa, quasi quello che volevo. A pensarci su, questa frase “Quasi quello che volevo” raffigura la tua intera run qui fino ad ora, non pensi? Immagino che sia vero: la nostalgia è una droga che ci porta a distorcere i nostri ricordi. Tu, amico mio, non sei altro che nostalgia.
E sai una cosa, Punk? Avevi ragione, ero un fan, non mi vergogno ad ammetterlo. Come potevo non esserlo? In questo ring, con un microfono in mano, nessuno poteva toccarti, tu eri il migliore. O così pensavo, Chicago. Perché, da quando sei tornato, hai avuto grandi difficoltà a sconfiggere la competizione più facile ed hai avuto grandi difficoltà a dire, in generale, qualunque cosa di intrigante.
[Avvicinandosi e respirandogli vicino] Oh, Punk, il tuo alito puzza di me**a. Forse, è perché hai baciato così tanti c**i recentemente. Adesso, faccio una piccola imitazione di te, molto velocemente. Chicago, va bene se faccio una veloce imitazione? [Inizia l’imitazione “robotica”] È davvero bello essere tornato qui in “inserire nome della città”. Sono davvero contento di essere parte di “inserire nome della Federazione”. Wow, non vedo l’ora del mio prossimo match contro “inserire nome dell’avversario”. [Fine dell’imitazione] Un Punk davvero robotico.
Stai cominciando a diventare debole. I tuoi capelli iniziano a diventare grigi. E, considerando i tuoi occhi, se qualcuno ha bisogno di “andare a dormire”… sei tu, amico. Sapete una cosa, signore e signori? Ho appena capito una cosa: questo non è CM Punk, questo è PG Punk.
Che fine ha fatto il ragazzo con cui sono cresciuto? Il “Renegade”? Il tiratore di calci al c**o? L’Outsider? Perché tu potresti benissimo venire qui a insegnare “Hustle, Loyalty, Respect” [Il motto di John Cena]. C’è, però, un problema “PG”… Io ti posso vedere! [Facendo il gesto di John Cena]
Anzi, io posso vedere attraverso te. Dicesti che saresti tornato solo per i talenti più giovani, ma dicesti anche che saresti tornato solo per una grande quantità di denaro… Dicesti di non poter aggiustare il Pro Wrestling dal tuo divano a Chicago e, tuttavia, sei rimasto incollato a quel divano per sette lunghi anni.
Scuse dopo scuse, non sei mai tornato. Perché? Perché eri troppo impegnato a fare dei fumetti che nessuno ha letto e dei film che nessuno ha visto? O perché eri spaventato? Spaventato dal fatto che non ce la facessi più o, magari, dal fatto che non ce la facessi già dall’inizio. E io sono qui a dirti che dovresti essere spaventato.
Nelle altre Federazioni, le persone ti guardavano come un eroe di culto, perché pensavano che dovresti essere il volto principale. E, adesso, eccoti qui, hai tutte le opportunità di dimostrare che le persone avevano ragione… ma puoi davvero farlo? Voi pensate davvero che CM Punk possa farlo?
Sono contento che adesso la pensino così, ma come la penseranno tra un mese, due mesi, un anno? Non ti invidio, amico, ma so… che tu invidi me. E so perché non ti piaccio, PG Punk. È perché io rappresento tutto ciò che odi di questo business. Io sono tutto ciò che odi, perché io sono nato per questo. Io sono l’avversario da sogno di qualunque wrestler, mentre tu, d’altra parte, sei solo un disadattato della parte più sporca del Midwest nota come Chicago.
Hai dovuto lavorare parecchio per diventare l’uomo che sei oggi e io ti elogio per questo, ma io so cosa ti tiene sveglio la notte, so cosa ti divora dentro: è il fatto che, dopo il tuo duro lavoro, dopo tutto il sangue, il sudore, le lacrime e i sacrifici che hai fatto per questo sport, nel profondo, lo sai e queste persone lo sanno… in tutta la tua carriera, non sei mai stato più che “il miglior secondo”.
Che sia stato per colpa dell’uomo “You Can’t See Me” o per colpa del “King of Kings”… tu non sei mai stato all’altezza. E posso assicurarti che, adesso che stai nel mio ring, nella mia Federazione, le cose non saranno diverse, perché tu puoi anche dire di essere “The Best In The World”, ma io sono migliore di te… e tu lo sai.”
Per concludere il segmento, torna a riprendere la parola anche CM Punk.
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SECONDO PROMO DI CM PUNK
“C’è un po’ di verità, in quello che hai appena detto. Spaventato, tornato dopo sette anni… Un po’, sì. Non dirò bugie, né a te né a queste persone. Non sapevo se queste persone mi avrebbero ricordato, non sapevo se a queste persone sarebbe importato, non sapevo se avevo ancora le qualità, ma fidati. Non sono più spaventato.
Sicuramente, non ho paura di te. Perché le tempistiche potrebbero non corrispondere, ma io ho fatto il sold out al Madison Square Garden, mentre tu apparivi da Rosie O’Donnell. E, l’ultima volta che eri nello show, hai cantato una canzone ed hai ballato e sei arrivato al New York Times! Wooow! Vuoi cantarmi una canzone, adesso, Maxwell?
Non ti preoccupare, tu ti trovi nel ring con un professionista, per cui ce la farai ad apparire di nuovo nel New York Times, ma, questa volta, sarà tra i necrologi, perché ti sei appena guadagnato un posto in un college che i tuoi genitori non si possono permettere.
Tu parli troppo, sì, proprio come me tempo fa, con la differenza che io ho sempre lottato, mentre tu non riesci a fare nulla senza i tuoi rinforzi. FTR, Shawn Spears, Wardlow. Così è come ottieni quello che vuoi qui. Non ti ho mai menzionato nelle mie interviste, perché non ne avevo bisogno.
Ho visto la AEW e ho pensato: “Wow, questo è il posto dove vorrei stare, questo è il posto dove mi voglio mettere alla prova” e sono andato dritto verso il cuore e l’anima della AEW: Darby Allin. E questo ti ha fatto fissare, vero? E io ho sconfitto Darby Allin e non ho avuto bisogno di un anello per farlo. Tu sei così impegnato a parlare di come sei il migliore dei “Quattro Pilastri” che non ti sei nemmeno accorto che sei stato sostituito da Britt Baker.
E, mentre tu pensi di avere avuto dei buoni spunti, io penso che tu parli troppo e che abbiamo sprecato un eccessivo tempo di queste persone. Chiamano Chicago “The Second City”, non perché c’è una città migliore o perché c’era prima un’altra città. E tu vuoi chiamarmi “numero due”? Sono orgoglioso di essere il “numero due”, perché, come Chicago, ci chiamano “The Second City”, perché, quando si è bruciata, è risorta dalle ceneri.
E chi è il migliore, qui? Chi è il numero uno? Sei tu? No, non penso proprio. L’unico modo per cui tu diventi il numero uno è che tutti noi aspettiamo tanto da permettere a Tony Khan di avere una figlia che tu puoi sposare.
L’ultima volta che eravamo qui a Chicago – e, sì, sono davvero contento di essere qui – ho dato a tutti dei gelati gratis. L’unico modo migliore di dare il bentornato che mi viene in mente è dare un pugno a te e al tuo piccolissimo ca**o, qui e adesso.”
Terminati i promo, CM Punk e MJF danno l’impressione di voler dare il via ad una rissa.
Tuttavia, si tratta solo di una finta di MJF, che lascia il ring e l’arena, sotto la bordata di fischi del pubblico.
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