Coronavirus in WWE: una Superstar denuncia la scarsa considerazione. L’e-mail di un’anonima Superstar della WWE ha messo in luce la scarsa considerazione della Federazione nei confronti della sicurezza dei propri atleti.
Con il pericoloso aumento dei casi di coronavirus in WWE, una Superstar (al momento, anonima) ha deciso di sfogare la propria frustrazione e di scrivere un’importante e-mail di denuncia dell’attuale situazione in WWE.
Ora che la WWE ha più atleti e staff che cominciano a risultare positivi, siamo stati informati dai dirigenti di non discutere la nostra malattia con nessuno a parte quelli con cui viviamo, che possono venirne a conoscenza. Ci hanno PROIBITO di parlare con chiunque né possiamo fare delle dichiarazioni pubblicamente. Ci è stato detto che la WWE si prenderà cura di ogni trattamento medico, se dovessimo averne bisogno. Allo stesso modo, è stato reso chiaro che la compagnia si occuperà delle pubbliche relazioni e solo quelli che devono sapere della nostra condizione saranno a conoscenza, dato che le leggi dell’HIPPA (Health Insurance Portability and Accountability Act, ndr) eviterebbero di rendere i nostri nomi pubblici.
Mentre apprezzo l’assistenza della WWE che ci aiuta durante questi tempi difficili, è stata la WWE a metterci in questa posizione dall’inizio! Continuano a registrare diversi show al giorno, per la durata di circa 10-12 ore, per almeno 2 o a volte 3 giorni consecutivi. Quelli del pubblico vengono tenuti in tende con l’aria condizionata, lontani dai wrestler attivi e dallo staff, che stanno in altre tende di proprietà del Performance Center. Molte persone non sono state testate fino alla settimana scorsa, dato che ci veniva detto che non credevano alla validità di alcuni test che venivano fatti. Hanno pensato di fare un proprio test, che includesse il controllo delle temperature e un modulo di valutazione medica. Ma nessun test per il coronavirus. Guardate dove ci ha portati adesso!
Ad alcune persone è stato detto di invitare amici, famiglia e alcuni fan diventati amici a prendere parte agli show al Performance Center. Come pensate che si sentano adesso? Sapendo che, potenzialmente, hanno messo in pericolo le persone a loro più care? E SI era vero che Kevin Dunn non permetteva ai fan di indossare mascherine e fece due volte una scenata per non far indossare le mascherine. E’ una vergogna che queste persone vengono a supportare gli atleti e la compagnia che amano e poi vengono trattati in questo modo.
Infine, vorrei darvi qualche informazione sul nostro processo di screening medico o come molti lo stanno chiamando… un questionario. Una delle domande che vengono chieste è: “Hai fatto qualcosa che ci potrebbe mettere a rischio di contrarre il coronavirus?”. Questo include stare attorno a grandi gruppi di persone e non indossare le mascherine dove si dovrebbe fare. Alcuni hanno partecipato a spiagge affollate, feste e parchi giochi recentemente aperti qui in Florida! Sanno meglio che postare le foto sui loro account social, dato che non dovrebbero prendere parte a tutto ciò dall’inizio! Ne parleranno quando hanno finito, ma non ne faranno menzione quando sarà arrivato il momento di essere testati.
E’ davvero spiacevole che la WWE metta al primo posto il business e la salute e la sicurezza di tutti al secondo posto. Ci uniremo, non posso dire la stessa cosa sulla gestione della WWE. Il treno non solo è fuori dai binari, ma è andato oltre la rupe in una vampata di gloria!