Evil Uno racconta di esser stato molestato da un prete a 14 anni. Anche il membro del Dark Order ha voluto raccontare la sua storia.
Continuano le storie che stanno coinvolgendo il mondo del wrestling. Al grido dell’hashtag #SpeakingOut, le storie raccontate finora toccano diversi ambiti e lasciano il pubblico a bocca aperta e sotto shock. L’ultima e importante storia vede protagonista Evil Uno. Il membro mascherato del Dark Order ha avuto il coraggio di raccontare una terribile storia risalente alla sua adolescenza.
La storia di Evil Uno
Il coraggio di tutte le vittime ha incoraggiato anche il lottatore della AEW il quale ha voluto raccontare la sua storia con un Tweet. In questo racconto lo vediamo vittima delle forti avance di un prete che ha provato ad adescarlo sessualmente in più di una occasione:
“Applaudo queste persone abbastanza coraggiosi da raccontare gli abusi che hanno subito. La nostra professione non è mai stata carina con questa gente. Questo atteggiamento deve smettere. Il pro-wrestling dev’essere un luogo sicuro per tutti.
Ho ricevuto molte avance quando ero un adolescente (circa 14 anni). Sono stato costretto a lottare solo in boxer per un sacerdote facendo finta di fare una “puntata TV”. In più mi inviava foto oscene e mi mandava numeri di alberghi. Sono stato fortunato che la cosa non è andata oltre. All’epoca mi consigliarono di ignorare questo lato oscuro del wrestling, di non pensarci più. Da adolescente, non avevo compreso la gravità della situazione. In tanti hanno vissuto una storia peggiore della mia. Ascoltate le loro storie. Possiamo solo migliorare. #SpeakingOut”
Una storia molto brutta che si unisce a quelle già raccontate nelle ultime storie. Tante altre potrebbero emergere nelle ultime ore quindi restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.