Bruce Prichard, attuale direttore esecutivo di RAW e SmackDown, ha dato delle motivazioni sul perché la WWE decise di non mettere l’uno contro l’altro due grandi icone della sua storia come Hulk Hogan e Stone Cold.
Il ritorno dell’Hulkster in WWE nel 2002, dopo la parentesi in WCW, fu senza dubbio ad ampio impatto. Hogan tornò diverso, complice l’influenza del nWo, ma ben prestò abbandonò il bianco e il nero per riabbracciare il rosso e giallo, turnando face.
Il ritorno di Hogan lo portò, poco dopo, anche ad un match straordinario contro un’icona della nuova generazione come The Rock a WrestleMania X-8.
Perché non si affrontarono Hulk Hogan e Stone Cold?
Un roster potenzialmente straordinario in cui Steve Austin e l’Hulkster rappresentavano i due picchi massimi, eroi di due epoche diverse. Il match generazionale sembrava solo questione di tempo ma la WWE non fece mai il passo.
Bruce Prichard ha svelato alcune informazioni su quel mancato Dream Match:
“Penso che alla fine il match sarebbe probabilmente potuto accadere se tutti fossero rimasti in buona salute, ma devi tenere a mente che a quel tempo Steve aveva a che fare con molti problemi di salute e di fiducia. Quindi, dire che quel match non sarebbe mai avvenuto, è assurdo.”
Parlando poi della possibilità che sarebbe potuto essere Austin l’avversario di Hogan a WrestleMania al posto di The Rock:
“Sì, è stato discusso. Abbiamo discusso di un sacco di cose. Avevamo organizzato il match tra Scott Hall e Steve e quello tra Rock e Hogan. Bene, uno di quei ragazzi – Rock e Steve – aveva bisogno di affrontare due dei ragazzi del nWo ed è proprio quello che abbiamo fatto.”