Impact! Rebellion 2020 – Report night 1. Popolo di The Shield of Wrestling, benvenuti al report di IMPACT! Wrestling Alla tastiera, Giacomo “Geck” Della Vecchia
A causa della pandemia mondiale, Rebellion andrà in onda in due parti: la prima stasera, la seconda parte settimana prossima. Pertanto, allacciate le cinture, sedetevi comodi e…si parte!!!
SIX-MEN TAG TEAM MATCH: OVE (JAKE CRIST, DAVE CRIST & MADMAN FULTON) VS TOMMY DREAMER, RHINO & CRAZZY STEVE
Dreamer parte contro Jake Crist, c’è un grande equilibrio tra i due. Crist arriva a prendere in giro il veterano dicendogli di non essere in grado di rialzarsi con un balzo, in effetti non ci riesce da solo e devono entrare i suoi compagni per aiutarlo. Entra l’ex Decay mentre Jake da il cambio all’ex SaNiTy, entra subito Rhino ed il gigante lo blocca subito; di nuovo Steve su Dave Crist e lo colpisce con alcune Corner Clothesline ed una Cannonball. Rientra The War Machine che viene isolato dagli avversari, si libera e di nuovo l’ex Managerie rientra e viene isolato; rientra Dreamer che fa piazza pulita, reagisce The Golden Draw che però subisce una Cutter. Interviene Fulton e permette al compagno di riorganizzarsi con alcuni calci. Dreamer e Jake Crist finiscono a terra dopo un colpo simultaneo, cambio per Dave Crist e Rhino che colpisce con un Belly-to-Belly Suplex ma interviene Fulton. Scatta una rissa, Jake Crist e Dreamer finiscono fuori dal ring, il gigante butta fuori Steve e viene a sua volta buttato fuori da Rhino, che chiude poi il match con la Gore.
VINCITORI: RHINO, TOMMY DREAMER & CRAZZY STEVE
Josh Matthews e Madison Rayne ci danno ufficialmente il benvenuto. L’ex WWE dice che, a causa appunto della pandemia, Eddie Edwards e Tessa Blanchard, che sarebbero stati coinvolti nel match valido per il World Championhip, non ci sono. Rimane soltanto Michael Elgin, il terzo contendente, che parlerà più tardi. Il commentatore ci introduce poi ad un’intervista fatta oggi con il bostoniano: è stata una decisione sofferta, dato che non si tira mai indietro. Ma, a questo punto, è una questione della sua famiglia e lui deve pensare a loro. Tornerà, più forte di prima e più arrabbiato di prima, e vincerà il World Championship.
Viene intervistato Michael Elgin. Comprendendo bene la situazione sanitaria, ripercorre la sua carriera, dove ha combattuto con i migliori della disciplina in Canada, Stati Uniti e Giappone. Riguardo al match per il World Championship, Tessa Blachard, secondo lui, non è bloccata in Messico dato che è cittadina Americana, ha solo paura; Eddie Edwards, invece, è solo un gran codardo. Alla fine di Rebellion, sarà incoronato nuovo World Champion.
TRIPLE THREAT TAG TEAM MATCH: THE RASCALZ (DEZMOND XAVIER & ZACHARY WENTZ) VS XXXL (ACEY ROMERO & LARRY D) VS TJP & FALLAH BAHH
Partono TJP e Dez, l’ex WWE Cruiserweight Champion prova a bloccare l’azione dell’avversario e lo blocca in una Cross Armbreaker, Dez si libera e colpisce con un Dropkick. Di nuovo l’ex Manik con un’Octopus Stretch, entra Wentz ed entrambi fanno piazza pulita con Wentz che blocca l’avversario in una Anaconda Vice. Cambio per Fallah Bahh ed i filippini mandano Wentz KO con una Splash, entra finalmente Larry D che colpisce il gigante filippino con una Spinebuster, entra anche Romero ed entrambi vanno sull’avversario. TJP evita la sconfitta, comincia uno scontro con Acey Baby e ne approfitta Bahh per riprendersi e colpire con un Belly-To-Belly Suplex; Romero va contro l’avversario, cambio per il compagno ma Bahh si riprende e colpisce con un Samoan Drop. TJP prova a fare qualcosa ma l’avversario non cade, Wentz prende il cambio e Dez manda al tappeto l’ex WWE; i Rascalz isolano Larry D, Romero prova ad intervenire ma la Cannonball colpisce il suo stesso compagno. Provano poi l’Assisted Standing Moonsault ma TJP toglie Dez dal ring e colpisce Wentz, interviene Larry D con un Pop-Up European Uppercut ma subisce un Crossbody di Fallah Bahh, rientra Dez con un Over The Head Kick ma viene messo KO da una Pounce di Acey Romero. Sembra finita ma Dez sopravvive, arriva Wentz che butta fuori Romero, colpisce con una Cutter Larry e permette al compagno di chiudere il match con la Flash Trap.
VINCITORI: THE RASCALZ (DEZMOND XAVIER & ZACHARY WENTZ)
I The North (Ethan Page & Josh Alexander) mandano un messaggio ai fans e ai wrestler della federazione. Non sono bloccati in Canada, stanno solo prolungando le loro vacanze nella nazione più bella del mondo; in fondo, il Canada è sopra gli Stati Uniti, geograficamente e non. Ma Alexander aggiunge che combatteranno presto, dato che vogliono dare ad un team canadese la chance di vincere i Tag Team Championship.
Nel backstage vengono intervistati Willie Mack ed il rientrante Rich Swann. The Chocolate Thunder dice di essere felice di avere l’ex X-Divison Champion di nuovo con lui, ma è deluso perchè poteva essere il match valido per i Tag Team Championship. L’ex WWE dice di credere in lui, sa di cosa è capace e deve solo andare la fuori, battere Ace Austin, diventare X-Division Champion per poi festeggiare tutta la notte, come dovrebbe essere.
Rivediamo quanto successo nelle ultime settimane: Wilie Mack che diventa #1 Contender all’X-Division Championship, Ace Austin che organizza grazie ai Reno Scum l’attacco a Rich Swann a casa sua mentre è infortunato, lo stesso Chocolate Thunder che reclama vendetta per il suo amico e batte i Reno Scum (Luster The Legend & Adam Thonstowe) sul ring ma riceve una The Fold da parte del Campione.
SINGLES MATCH VALIDO PER L’X-DIVISION CHAMPIONSHIP: WILLIE MACK VS ACE AUSTIN (c)
Austin gioca con la psicologia non entrando sul ring, quando entra subisce un Forearm e di nuovo esce dallo stesso. Prova a chiudere subito il match, reazione di Mack e di nuovo il Campione fuori, ma stavolta viene raggiunto e colpito da una Chop, di nuovo dentro dove la Cannonball va a vuoto e Austin ne approfitta con un Roundhouse Kick ed alcuni colpi. Austin prova una Crossbody, Mack ribalta in un Samoan Drop ed in seguito uno Standing Moonsault, colpisce con dei pugni l’avversario che si appende alle corde facendo desistere l’azione e permettendo di ribaltarla con una mossa scorretta usando le stesse. Austin guadagna il controllo del match, breve reazione dell’ex Lucha Underground che però subisce uno Spinning Kick, tentativo di mossa dalla terza corda ma Mack ribalta in una Sit-Out Powerbomb che per poco non conclude il match. I due si scambiano colpi, continua Chocolate Thunder con un Corner Elbow Drop ed un Corner Pump Kick, poi con una Cannonball, connette la Stunner ma Austin cade in piedi e colpisce con la The Fold, ma Mack incredibilmente sopravvive. Austin si lancia addosso all’avversario per riprovare la sua mossa finale ma Mack la ribalta in un Pop-Up Cutter ma non basta ancora; si prepara per un’altra mossa finale ma l‘X-Dision Champion si porta all’angolo per evitare l’impatto, dove però subisce un’incredibile Coast-To-Coast. Austin evita la fine del match, prova un Roll-Up appoggiandosi alle corde ma l’arbitro se ne accorge e ferma il conteggio, The One True Ace si porta sulla terza corda e viene raggiunto. Lì, pronto per un Super Back Suplex, subisce una seconda Stunner che permette a Mack di sconfiggerlo con la Six Star Frog Splash.
VINCITORE E NUOVO X-DIVISION CHAMPION: WILLIE MACK
Nel post-match, Rich Swann si porta sullo stage ed è pronto a festeggiare con il suo amico la vittoria del suo primo titolo ad Impact. Nel backstage i due festeggiano la vittoria dell’ex Lucha Underground con Swann che dice che, nonostante sia X-Division Champion ciò non significa che non possono diventare anche Tag Team Champions. Arriva Johnny Swinger che ricorda al neo campione che gli ha promesso una chance al Titolo, ma Swann dice che adesso non hanno tempo dato che devono andare a festeggiare. L’ex ECW dice che lui è il re dei party, vuole dare una mano ai due amici e dice che andrà a prendere la macchina, devono solo aspettarlo. Il neo campione, però, dice al partner che è meglio se si incamminano dalla parte opposta.
Rivediamo come è nata la rivalità tra Kylie Rae e Kiera Hogan. Eddie Edwards, Gail Kim e Tessa Blanchard parlano della nuova arrivata dicendo che è un grande acquisto per la compagnia, ma Kiera Hogan non è d’accordo. Vediamo come le due si sono conosciute e come la Girl On Fire ha fatto arrabbiare la Rae.
SINGLES MATCH: KIERA HOGAN VS KYLIE RAE
La Rae parte con un Wrist Lock, continua con due Arm Drag ma la Hogan reagisce con un Toe Kick ed un Forearm Smash. Reazione della ragazza di Chicago con un Running Big Boot, la Girl On Fire ha a sua volta una reazione con un Side Kick e continua a mantenere il controllo con alcuni calci. Di nuovo la Hogan in completo controllo del match, la Rae ha una reazione con un Superkick, risponde l’avversaria con la solita mossa ed entrambe vanno a terra. La Rae mette sul piatto la Kylie Special ma non basta a concludere il match, la nativa di Atlanta risponde con un Roundhouse Kick ma anche quello non basta; di nuovo la Rae con un Suplex, continua con un Running Uppercut ed una Cannonball ma la Hogan resiste. The Girl On Fire non conclude il match dopo un poderoso Elbow Smash, favorendo l’avversaria che può chiuderla nella Smile To The Finish (STF) vincendo il match.
VINCITRICE: KYLIE RAE
Settimana prossima, vedremo la seconda parte di Rebellion. Suicide contro Chris Bey, Trey Miguel e Rohit Raju in un Fatal-4 Way Match, Joseph P. Ryan contro “Cousin” Jake, Rosemary contro Havok in un Full Metal Mayhem ed infine vedremo cosa accadrà al World Championship, come ha detto Michael Elgin in apertura.
Rivediamo come siamo arrivati al Main Event della serata. Dalle prime interruzioni di segnale da parte dell’hacker Sami Callihan fino all’attacco dell’ex World Champion ai danni di Ken Shamrock nella notte in cui venne annunciato l’ingresso nella Hall Of Fame da parte dell’ex UFC. Arriviamo poi alla firma del contratto settimana scorsa, quando Callihan ha spostato il match su un piano più personale arrivando a perseguitare Shamrock con il logo “ICU”.
UNSANCTIONED MATCH: SAMI CALLIHAN VS KEN SHAMROCK
Prima dell’ingresso di Shamrock, Callihan lo attacca sullo stage con un Suplex. Reagisce The Most Dangerous Man con alcuni pugni ed un calcio, Callihan risponde schiacciando la faccia dell’avversario sul paletto del ring. L’ex UFC lancia l’avversario contro le balaustre e poi si lancia dallo stage verso l’avversario per un Flying Clothesline. Lo scontro si sposta nel backstage dove l’ex oVe acceca l’avversario con della polvere di gesso e lo colpisce con sedie, bidoni dell’immondizia ed il coperchio dello stesso sulla testa. Prende poi una catena, lo soffoca e continua poi con un Headbutt. Il primo TNA World Champion ha una reazione con alcuni pugni, prende poi il bidone ma, prima che possa colpire Callihan, intervengono gli Jake Crist, Dave Crist e Madman Fulton che lo mandano KO; arriva Callihan armato di mazza da baseball, pare voler colpire il suo avversario ma invece manda al tappeto gli ex compagni, con immenso stupore dei fratelli Crist. I due avversari si guardano, si sfidano a finire il match fuori dall’arena dove l’hacker sbatte più volte l’avversario contro un camion, reazione della leggenda che viene però bloccato in una Sleeper Hold. L’ex membro della Corporation riesce a liberarsi, blocca l’avversario nella Ankle Lock e, dopo alcuni secondi, sviene, non potendo cedere. L’arbitro è costretto a chiudere il match, con la vittoria di Ken Shamrock.