Intervista a Bon Giovanni, David Karm e Paxxo: Bon Giovanni, David Karm e Paxxo sono tre campioni di tre federazioni italiane diverse, rispettivamente: Scuola Italiana Wrestling (SIW), Italian Wrestling Association (IWA) e Rising Sun Wrestling (SUN).
Bon Giovanni è uno dei SIW Tag Team Champions, insieme a Rafael nel Tag Team dei Latin Lovers. David Karm è invece l’IWA Italian Cruiserweight Champion. Per concludere, Paxxo era, fino a pochi giorni prima della registrazione della puntata (e ciò ha causato una gag all’interno della puntata), il God Of Sun Champion.
Intervista a Bon Giovanni, David Karm e Paxxo | Le risposte
Bon Giovanni, che show è stato SIW War Of The Worlds 2?
Bon Giovanni: “Il week-end è iniziato giovedì. Prima di War Of The Worlds 2 abbiamo avuto due giorni di Camp con ospiti internazionali. Direttamente da NXT UK l’allenatore James Mason […], Joseph Conners, poi come capo allenatore Alex Flash e dagli Stati Uniti Chris Silvio […] e per ultimo Steinbolt da una federazione svedese, la GBG.”
David Karm, cos’ha significato La Resa Dei Conti 2 per la IWA?
David Karm: “Beh, dirò soltanto un nome: René Duprée. Abbiamo portato la WWE in Italia ed è una cosa per pochi. Un’emozione incredibile. Lo show è andato alla grande. I match sono stati grandissimi, il pubblico ha risposto molto bene, c’è stata un’ottima organizzazione. Una buona prova in vista dei tapings che faremo in TV il 7 settembre. Io dico soltanto che appena ho visto René sul ring prima del seminario tremavo. Lui è stato in WWE, tutti quanti sognano di andarci e lui è venuto da lì. ‘Che ci dirà? Che ci farà fare?’. Invece è di una disponibilità, di una gentilezza, di una professionalità che mai mi sarei aspettato. Mi sarei aspettato che se la tirasse. Ogni cosa te la spiegava passo passo, ogni errore te lo correggeva con calma. C’è stato pure un momento di ‘scazzo’ classico del Sabinian Fighter e lui mi ha tranquillizzato”.
Paxxo: “Personalmente credo che le paure sulle persone che escono dalla WWE siano molto personali e soggettive. Girando qui in Scozia o in generale c’è gente che se la tira per aver fatto molto meno e gente che ha fatto di più e non se la tira. Credo sia molto personale, nella mia idea comunque se arrivi ad un certo livello è perché hai un tipo di carattere e comunque sai stare nel backstage e sai rapportarti alle persone, quindi condivido il fatto che la maggior parte di questi atleti che sono stati in circuiti molto importanti sono tutti molto cordiali”.
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