Jacob Fatu è stato accusato di aver truffato una società no profit e di non aver fatto nulla per risarcire la società: la WWE ora indaga sul fatto.
Nell’aprile del 2023 la Jake’s Network of Hope, associazione che si occupa di aiutare persone meno fortunate, organizzò un evento chiamando diversi wrestler come Billy Gunn, Vampiro, Tatanka, Brian Pillman Jr. e proprio Jacob Fatu.
Il componente della nuova Bloodline, all’epoca non ancora sotto contratto con la WWE, all’ultimo affermò di non poter partecipare all’evento a causa di un emergenza in famiglia. I dirigenti della società si aspettavano un risarcimento da parte del wrestler, dato che oltre ai soldi spesi per ingaggiarlo avevano speso anche più di 2000 dollari per pagargli un biglietto aereo.
Come vi abbiamo raccontato nella giornata di ieri, il risarcimento da parte di Fatu non è ancora arrivato e sul web è scoppiata la polemica: l’atleta della WWE ha disattivato il suo account X, alimentando le critiche nei suoi confronti.
Secondo quanto riportato dal Dr. Chris Featherstone di Sportskeeda, la WWE è al corrente della situazione e sta investigando su quanto accaduto cercando di fare chiarezza. La compagnia prenderà dei provvedimenti? Sono attese novità nelle prossime ore.
I have been told within WWE that they are currently investigating the resurfaced reports of Jacob Fatu ghosting a charity event.
The original story was posted by NBC 26 in June of 2023, and the incident happened in April of 2023.
Nonprofit organization Jake’s Network of Hope… pic.twitter.com/mOUfYCTyRO
— Dr. Chris Featherstone, Ph.D. (@chrisprolific) November 4, 2024