Dopo l’ultima puntata di RAW, Keith Lee ha spiegato perché, al contrario di altri atleti che hanno avuto a che fare con Randy Orton, non è intervenuto nell’incontro di Clash of Champions valido per il WWE Championship.
Ieri, si è tenuto WWE RAW (qui il report e i risultati).
Questo è stato il primo episodio immediatamente successivo all’ultimo evento WWE Clash of Champions – Gold Rush. Numerosi sono stati i protagonisti della serata, ma, tra questi, non c’era Keith Lee.
L’ex NXT Champion, dopo aver perso il titolo contro Karrion Kross, è stato immediatamente promosso a RAW, venendo lanciato fin da subito nella zona main event. I suoi scontri con Drew McIntyre e con Randy Orton sono stati interessanti, ma, alla fine, Keith Lee non è riuscito a conquistarsi un match per il WWE Championship.
Clash of Champions: intervengono tutti, tranne Keith Lee
Come visto nell’incontro titolato di Clash of Champions, Drew McIntyre è riuscito a sconfiggere Randy Orton nell’Ambulance Match anche grazie all’aiuto di diverse leggende quali Big Show, Christian e Shawn Michaels. Questi hanno così ottenuto la propria vendetta nei confronti del Legend Killer, insieme ad un soddisfatto Ric Flair, improvvisatosi autista dell’ambulanza.
E’ stato notato che, però, Keith Lee non è intervenuto nel corso del match. Nonostante il suo coinvolgimento nelle scorse settimane, l’ex NXT Champion ha preferito restare al di fuori del discorso e, dopo l’ultimo episodio di RAW, ha spiegato il motivo di questa decisione.
Dopo aver vinto facilmente contro Andrade, Keith Lee ha spiegato in un’intervista che non ha interferito nel match valido per il WWE Championship, perché non è nel suo stile e perché non voleva porsi allo stesso livello dei rivali Drew McIntyre e Randy Orton.
EXCLUSIVE: Fresh off of a big win against @AndradeCienWWE, @RealKeithLee has some BIG championship plans on #WWERaw! pic.twitter.com/U0dK8ntuz2
— WWE Network (@WWENetwork) September 29, 2020