A Rebellion con ogni probabilità si chiuderà la lunga faida tra LAX e Lucha Bros in quel di Impact. Analizziamola insieme nei particolari!
Primo round: Homecoming 2019
Ci sono tante connessioni tra Lucha Bros e LAX, ma quella più grande porta al nome di Konnan. Il manager degli LAX, infatti, è colui che ha portato alla corte di Toronto Pentagon Jr. e Fenix. Gli LAX, dopo la sanguinosa faida vinta con gli OGz, sono alla ricerca dell’ulteriore conferma che li mandi direttamente nell’olimpo del tag team wrestling. Sono proprio loro a lanciare la sfida ai due luchador per Homecoming, mettendo i propri titoli in palio. Konnan, da vecchia volpe qual è, fa di tutto per evitare il match tra le due fazioni, appartenenti alla cosiddetta “famiglia”. Ritiene infatti che la competizione fa venir fuori il peggio dalle persone, portando persino membri della stessa famiglia a mancarsi di rispetto. A maggior ragione se si parla di latinoamericani, gente molto passionale e tendenzialmente impulsiva. Sono proprio le piccole scaramucce tra i due team ad allontanare Konnan, che decide di farsi da parte. Suggestiva è la storia raccontata: gli LAX senza una guida hanno dimostrato di non riuscire a reggere la pressione. A Redemption infatti, persero i titoli contro Eli Drake e Scott Steiner. All’epoca fu la guida di King a ristabilire la situazione. Ad Homecoming il match rappresenta un crocevia per la carriera degli LAX: è il momento di tagliare il cordone ombelicale che li lega a Konnan, di volare da soli. Il match è attualmente il migliore del 2019 in quel di Impact, con un ritmo sfrenato e manovre mozzafiato. Sono gli LAX ad acciuffare la vittoria, venendo fuori dalle prevedibili difficoltà iniziali. Un ottimo scontro face contro face che si chiude con gesti di rispetto e il ritorno di Konnan, felice di essersi sbagliato. Per ora…
Secondo round: Impact in Messico, 8 Febbraio 2019.
I due team si ritrovano nel backstage dopo qualche tempo dal match di Homecoming, scambiandosi i classici gesti di rispetto. Ortiz, però, ingordo, sfida in maniera provocatoria i Lucha Bros ad un secondo match. Nonostante i dubbi, Konnan, memore di ciò che è successo solo qualche settimana prima, decide di fidarsi dei suoi ragazzi e non ostacola il rematch. I toni iniziano ad alzarsi puntata dopo puntata e il match dell’8 Febbraio fa trasparire un tangibile nervosismo. Esso è un altro must see, non manca di belle manovre e tecnicismi, ma soprattutto di un retrogusto di aggressività e violenza. Si chiude con il cambio di cintura a favore dei beniamini locali. Konnan obbliga i suoi ragazzi ai gesti di rispetto che gli avversari avevano tributato nel loro precedente incontro. Questi arrivano, ma le polemiche non sono finite: spintoni e parole grosse. Non è finita qui.
Terzo round: Impact a Las Vegas, 22 Febbraio 2019
Il rematch arriva dopo sole due settimane, in quel di Las Vegas. Konnan ormai sa che la bomba è scattata, ma non può certo mettersi contro la voglia di rivalsa dei suoi protetti. Ottiene la promessa che questo sia l’ultimo match, sperando di non doversi preparare al peggio. Dopo un match carino, ma inferiore ai precedenti, caratterizzato da una durezza maggiore e meno tecnicismi, succede il colpo di scena. Arrivano i classici gesti di rispetto, ma i confermati campioni Lucha Bros si prendono beffe degli avversari tramite le loro taunt. Gli LAX perdono completamente la testa e strappano le maschere dal viso degli avversari: peggiore mancanza di rispetto per un luchador è impossibile!
Cosa aspettarci dal match di Rebellion? Considerazioni generali.
Quello che viene da questo momento tanto è prevedibile quanto necessario: risse da strada, caccia all’uomo, utilizzo degli oggetti più disparati. I Lucha Bros, prima non interessati ad un altro match, accettano la sfida degli LAX che mettono a soqquadro tutto: sarà Full Metal Mayhem a Rebellion.
Questa faida ha raccontato alla perfezione come la competizione possa logorare qualsiasi valore, tramite un sapiente storytelling basato sul climax dei differenti match e dei segmenti. E’ riuscita a tirar fuori la caratterizzazione di entrambi i team, ma sopratutto quella di Konnan, che poco ha potuto davanti alla voglia di irruenza latinoamericana. La faida, durata ben sei mesi, non è mai sembrata pesante e ha regalato già due perle. La scelta del Full Metal Mayhem (il TLC in salsa TNA) è stata perfetta: funzionale alla durezza della faida, ma garanzia di spettacolarità. Impact ha fatto un sapiente lavoro di booking, consacrando definitivamente gli LAX, già uno dei migliori tag team del pianeta.
L’augurio è che il match di Domenica sia un assoluto capolavoro. I due team hanno necessità di non sbagliare con l’esodo verso altri lidi di tanti nomi (Eli Drake su tutti). La tavola è imbandita alla perfezione, siamo pronti all’abbuffata: consacrare definitivamente la faida dell’anno, almeno per Impact!