Marty Scurll risponde alle accuse di abusi sessuali. Il lottatore della Ring of Honor ha risposto su Twitter alle pesanti affermazioni di una sua presunta vittima
Il wrestling in questi giorni è scosso dal movimento denominato #SpeakingOut. Questo l‘hashtag adottato da alcune donne che hanno voluto condividere con i social e quindi con il mondo gli abusi sessuali e non solo subiti a causa di alcune superstar del mondo del wrestling. Questo scandalo riguarda i lottatori di molte compagnie come la WWE, la AEW, Impact e la Ring of Honor. Proprio un membro di quest’ultima federazione cioè Marty Scurll è finito nell’occhio del ciclone dopo un’accusa ricevuta su Twitter da parte di un utente chiamato Kitten.
L’accusa di Kitten
#speakingout MARTY SCURLL
He sexually abused me when I was 16 and intoxicated. pic.twitter.com/MolRM0j28I— kitten (@mystickttn) June 22, 2020
L’accusa rivolta a Marty Scurll da parte della ragazza che si cela dietro l’account chiamato Kitten è di quelle davvero pesanti. Nel tweet si legge infatti di come la ragazza accusi l’atleta della Ring of Honor di aver tentato di abusare sessualmente di lei quando era ancora 16enne e durante una serata in cui tra l’altro era ubriaca.
La risposta di Marty Scurll
— Marty Scurll (@MartyScurll) June 23, 2020
Il lottatore della ROH ha risposto al precedente tweet in questo modo. Scurll si è detto consapevole di essere stato accusato da una ragazzina di 16 anni e che è anche certo che l’incontro avvenuto in quella sera sia stato al 100% legale. Marty si è detto preoccupato del fatto che questa ragazza sia una fan del wrestling ma che si senta insicura di appartenere a questo ambiente. Il wrestler ha concluso il suo messaggio su Twitter chiedendo ai suoi sostenitori di non andare ad insultare l’account appartenente alla ragazza in quanto crede che tutti abbiano la possibilità di esprimere i propri punti di vista.