Le pagelle di Wrestle Kingdom 14, Il primo evento targato NJPW della nuova decade non poteva andare meglio.
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Il primo evento targato NJPW della nuova decade non poteva andare meglio, il format della divisione in due giornate ha giovato tantissimo ma non perdiamoci in chiacchiere, entriamo nei dettagli, ecco a voi le pagelle di Wrestle Kingdom 14!
DAY 1
Jushin Thunder Liger, Tiger Mask, Tatsumi Fujinami e the Great Sasuke (W/Kuniaki Kobayashi) VS Ryusuke Taguchi, Tatsuhito Takaiwa, Shinjiro Otani e Naoki Sano (W/El Samurai)
Match molto particolare e sicuramente godibile, non pensavo che tutte queste leggende avessero potuto coesistere così bene in una contesa così insolita e invece mi son ricreduto. Chiaramente non sto parlando di Ryusuke Taguchi che è ancora in attivitá e che continua a sfornare buone prestazioni, come per esempio nella scorsa Jr. Tag League. Tornando al match, ho veramente poco da dire, le compagini han fatto quello che dovevano moralmente fare e forse di più. Trionfa il team capitanato dal membro del Taguchi Japan.
VOTO: 6.75/10
Suzuki Gun (Zack Sabre Jr., Minoru Suzuki, Taichi ed El Desperado) VS Los Ingobernables de Japòn (Shingo Takagi, SANADA, EVIL e BUSHI)
Solita battaglia tra stable che la federazione nipponica ci regala a bizzeffe annualmente, senza infamia e senza lode. Trionfa il Suzuki Gun grazie alla tecnica del Submission Master, ZSJ. Da un po’ fastidio però che atleti del calibro di Minoru Suzuki o Shingo Takagi non abbiano avuto il loro grande match, almeno nel secondo giorno entrambi si son presi una piccola rivincita.
VOTO: 6/10
CHAOS (Hirooki Goto, Toru Yano, Tomohiro Ishii e YOSHI-HASHI) VS BULLET CLUB (Bad Luck Fale, KENTA, Yujiro Takahashi e Chase Owens)
Contesa analoga alla precedente, solito match tag targato NJPW sul quale si ha veramente poco da dire. Trionfa il CHAOS, letteralmente e non.
VOTO: 6/10
IWGP Heavyweight Tag Team Championship match: FinJuice (David Finlay e Juice Robinson) VS Guerrillas of Destiny (Tama Tonga e Tanga Loa W/Jado)
Prima ”vera” disputa della giornata, si affrontano i campioni tag ed i vincitori della Tag League. i 4 se le danno di santa ragione ed è un bene vedere facce nuove nella categoria tag dei pesi massimi come quelle di Juice Robinson e David Finlay. il Moonchild e il Celtic Prince riescono a portare a casa le cinture dopo aver colpito entrambi gli avversari con le loro finisher, i due diventano per la prima volta campioni di coppia.
VOTO: 7.25/10
IWGP United States Championship match: Jon Moxley VS Lance Archer (Texas Deathmatch)
Un quarto d’ora di pura adrenalina e mazzate, i due hanno rispettato le aspettative poste dalla stipulazione. Va fatto un grande plauso ad entrambi, Archer per essere migliorato vistosamente negli ultimi anni mentre Mox per aver avuto il coraggio di lasciare la WWE e fare quello che ama veramente, lottare. Questa vera e propria guerra tra i due è giunta al termine quando il Death Rider ha scaraventato con l’omonima finisher il Texano su ben due tavoli; è raro vedere una zuffa simile al Dome, ma caspita se ci hanno dato dentro.
VOTO: 9/10
IWGP Junior Heavyweight Championship match: Hiromu Takahashi VS Will Ospreay
Ci siamo, il primo singles match di Hiromu dopo quel tremendo infortunio che gli è costato praticamente un anno e mezzo di carriera. Un duello a dir poco perfetto, ricco di riferimenti e quasi commovente per la storia raccontata. Fin da subito i due tendono a raccontare una storia lineare e concisa che ripercorre l’infortunio del Timebomb: il giapponese è guarito completamente dall’infortunio al collo? Alla storia principale si aggiunge una costruzione impeccabile della Hidden Blade, una delle mosse più letali di Ospreay che colpisce proprio al collo. Il giapponese riesce ad evitarla due volte ma non una terza. Il match ha inoltre un vero e proprio focus sull’inglese, in quello che è molto probabilmente il suo ultimo match nella categoria Junior, Will Ospreay esegue manovre di alcuni dei più grandi pesi leggeri della federazione, alcuni li ha anche battuti, per esempio la MADE IN JAPAN di Shingo Takagi. Se pensate che sia finita qua vi sbagliate, il combattimento ci offre anche il depotenziamento della vecchia finisher di Hiromu, che con gli anni di inattività è praticamente diventata inefficace. Il membro dei Los Ingobernables de Japon inventa dal cilindro una nuova manovra conclusiva che ricorda un po’ la Emerald Flowsion del compianto Mitsuharu Misawa, una superba conclusione ad uno scontro perfetto.
VOTO: 10/10
IWGP Intercontinental Championship match: Tetsuya Naito VS Jay White (W/Gedo)
Questo è il terzo combattimento tra i due boss di due delle fazioni più rilevanti del Giappone, lo storico riporta Jay White 2 e Tetsuya Naito 0. Fiin da subito escono fuori i loro caratteri, totalmente contrapposti. Il neozelandese punta subito alla gamba sinistra del giapponese, e grazie a Gedo riesce ad ottenere tanti vantaggi e fare sua la contesa. L’ex Stardust Genius però non si butta giù e grazie alla sua forza di volontà riesce a combattere. Il suo volere lo aiuta e riesce a colpire nel finale il leader del BULLET CLUB prima con la Valentia e poi con la Destino, Tetsuya è ad un passo dalla gloria, ha finalmente vinto quel titolo che tanto odia ma che presto gli darà le soddisfazioni che auspicava. L’esecuzione della lotta è stata impeccabile, grandissima prestazione di White che ha dimostrato per l’ennesima volta di saper condurre un match.
VOTO: 9.25/10
IWGP Heavyweight Championship match: Kazuchika Okada VS Kota Ibushi
Siamo finalmente arrivati al Main Event, i due giapponesi si contendono il titolo massimo e l’accesso verso la gloria eterna, essere il primo doppio campione della storia della federazione. I due non tengono il freno come avevano fatto al G1, il match risulta fin da subito godibile ed emozionante. Kota Ibushi è letteralmente il ragazzo più tosto dell’intero universo, ogni volta che cade si rialza più forte, da tantissimo tempo non vedevamo il Rainmaker così in difficoltà. Nel finale il Golden Star colpisce il campione con il V-Trigger, una della manovre che han reso celebre il suo amico Kenny Omega, un momento veramente toccante nel quale non nego di essermi commosso. Ciò però non basta, il leader del CHAOS è leggendario e riesce a ribaltare anche il volere del più volenteroso, almeno per oggi. L’ex protetto di Gedo porta a casa il match dopo aver colpito Ibushi con la seconda Wristlock Lariat, o meglio, Rainmaker, l’ennesimo picco altissimo dell’evento.
VOTO: 10/10
DAY 2
Hiromu Takahashi e Ryu Lee VS Jushin Thunder Liger e Naoki Sano (W/Yoshiaki Fujiwara)
Il secondo match di ritiro di Liger è differente dal primo per ovvi motivi ma ugualmente godibile, forse di più. Non si ha molto da dire, contesa anche sopra le aspettative e buona prova dei due giovani, la leggenda mascherata viene schienata da Hiromu.
VOTO: 7/10
IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship match: Roppongi 3K (YOH e SHO) VS BULLET CLUB (El Phantasmo e Taiji Ishimori)
Lotta veloce e sprizzante contenente riferimenti a loro scontri passati ed altro, bellissimo appunto il momento in cui ELP prova a colpire SHO con il low blow ma non ci riesce. Sicuramente il mio match tag preferito di entrambe le giornate. La vittoria va ai R3K, i vincitori della Jr. Tag League.
VOTO: 8/10
British Heavyweight Championship match: Zack Sabre Jr. VS SANADA
Solito scambio di manovre tecniche tra i due che riescono a mantenere buoni ritmi per la contesa, forse però non tanto quanto il loro scontro alla New Japan Cup del 2018. L’incontro è durato probabilmente troppo poco per far uscire il massimo dai due, spero che nel futuro si incontrino di nuovo ma con un minutaggio maggiore. Vince il Submission Master con un semplice roll-up.
VOTO: 7.25/10
IWGP United States Heavyweight Championship match: Jon Moxley VS Juice Robinson (W/David Finlay)
Uno dei miei confronti preferiti dell’intero evento, l’ultima sfida tra Moxley e Robinson, la loro calda faida, iniziata praticamente un anno fa, era al culmine. Il loro match è stato un mix godibilissimo tra brawl e puroresu con riferimenti alle loro zuffe passate, il fatto che l’ex lunatic sia riuscito ad attaccare prima Robinson dopo il doppio clothesline è una piccola hidden gem che ci fa capire che Moxley è il più forte e resistente tra i due e che presto vincerà. Infatti Mox vince dopo aver eseguito la Death Rider, Juice Robinson non riesce a batterlo, vanificando quanto detto nei promo backstage in NJPW negli scorsi mesi.
VOTO: 8.5/10
NEVER Openweight Championship match: Hirooki Goto VS KENTA
Volevamo tutti Shibata, è vero, ma il match è stato più che buono, probabilmente la miglior prestazione di KENTA in NJPW. Niente prese statiche, solo pugni e braccia tese, una gioia per qualsiasi fan orientale e non. Il membro del CHAOS vince di nuovo il titolo dopo aver colpito l’ex Hideo Itami col GTR.
VOTO: 8/10
Kota Ibushi VS Jay White (W/Gedo)
Se pensavate di rivedere una lotta simile a quella del G1 vi sbagliavate, l’esatto contrario. Ibushi qui non si lascia buttare giù e White risulta più agguerrito che mai, fantastica l’esecuzione della Avalanche Uranage. Nonostante anche Gedo provi a scalfire il Golden Star, lui sembra non subire i colpi, almeno fino a quando il booker NJPW lo colpisce con un tirapugni. Dopo essere stato messo giù, il giapponese subisce la Blade Runner del tagliagole e viene sconfitto, match forse migliore della scorsa finale del G1, sicuramente innovativo e non scontato, grandioso il portare avanti della indistruttibilità di Kota.
VOTO: 9.5/10
Hiroshi Tanahashi VS Chris Jericho
La porta proibita poteva aprirsi proprio qua, l’asso avrebbe mostrato ai giapponesi l’America sfidando Jericho per il titolo AEW. Questo non è avvenuto però perchè Tana non è riuscito a vincere, al termine di un grande match tra due icone assolute del panorama mondiale. Bellissima la transizione di Jericho dal Walls of Jericho al Liontamer, come non parlare del tentativo di copiare la mossa finale di Tanahashi da parte del canadese. Per ora, NJPW e AEW sembrano non aver stretto nessun tipo di accordo, anche se Le Champion sarebbe propenso a svolgere questo tipo di collaborazione.
VOTO: 8.5/10
IWGP Intercontinental Title & IWGP Heavyweight Title match: Tetsuya Naito vs Kazuchika Okada
Al Destino non si scappa. Naito ricorda bene Wrestle Kingdom 8 e 12, eventi in cui non riuscì a dimostrarsi migliore del suo avversario, li ricorda così bene al punto che non commette più gli errori passati. Nemmeno un uomo del calibro di Kazuchika Okada può farci qualcosa, la volontà legata al duro lavoro batte qualsiasi tipo di opposizione, perfino quella di uno dei migliori wrestler di sempre. Il leader degli Ingobernables riesce a sconfiggere l’eterno rivale grazie alla combo Valentia-Destino, anche se poco prima era riuscito a connettere una delle manovre più leggendarie del palcoscenico orientale, lo Stardust Press. Finalmente la profezia di Naito si è avverata, è diventato il primo doppio campione della storia della federazione.
VOTO: 10/10
L’evento termina con l’attacco di KENTA ai danni del campione, probabilmente uno dei finali più strani ed imprevedibili della storia dell’evento. Non scorderemo mai più Wrestle Kingdom 14, un evento che ha segnato una generazione e che avrà ripercussioni sull’intero mondo della disciplina.