Amici di The Shield Of Wrestling ben trovati alla versione 2.0 di Pipebomb!
Prima di cominciare permettetemi di spendere due parole sulla rubrica, ed i cambiamenti che verranno apportati rispetto alla vecchia versione. Difatti, nelle prime sessanta edizioni di Pipebomb si è spaziato in termini di contenuti oltre che di forma, ed è proprio questo il punto che subirà delle variazioni: ogni settimana verrà scelto un argomento in base a quanto successo a RAW e Smackdown, così da proporre una breve disamina rispetto ai punti positivi e quelli negativi. Spero che appreziate la rubrica e vi invito calorosamente a condividere con noi nei commenti le vostre opinioni. Bando alle ciance, cominciamo!
Il titolo di questa Pipebomb è New Season e non a caso in WWE è appena passata la settimana dello Shake Up fra roster. Quella che ormai è diventata la moderna versione del Draft ha proposto ottimi scambi in termini di wrestler, regalando nuovi protagonisti agli show ed una ventata d’aria fresca per le possibilità di storyline.
Ciò che ho apprezzato tantissimo è stata la scelta di non affollare RAW di Main Eventer. A differenza dello scorso anno il roster di Smackdown non è stato saccheggiato dei big names, tutt’altro: per lo più nello show del lunedì notte sono approdati buoni mid-upper carder, ottimi wrestler bisognosi di mettersi in mostra e sfruttare le tre ore di show. Sono sicuro che Dolph Ziggler, Drew Galloway, Baron Corbin, Jinder Mahal e Bobby Roode troveranno il giusto spazio e chissà che qualcuno di questi non possa innalzare il proprio status ed arrivare a competere per la cintura massima.
Inoltre, con l’aggiunta di Sami Zayn e Kevin Owens pare che si sia deciso di puntare definitivamente sui due, i quali oggettivamente a SD avevano dato tutto.
Proprio nello show blu sono arrivati gli scambi e le promozioni più interessanti. Samoa Joe, Jeff Hardy, SAnitY, Andrade “Cien” Almas, Asuka, The Miz e The Bar sono i fiori all’occhiello di questa trade.
Finalmente vedremo un ricambio nella zona Main Event, oltre che un netto consolidamento della categoria femminile e di quella tag team. Mi sento di affermare che salvo errori di booking, la godibilita dello show potrebbe tornare ai fasti del primo anno dopo il brand split.
La sensazione è che ora i due roster siano più equilibrati ed i talenti siano stati meglio distribuiti. Le opportunità per fare bene ci sono tutte, speriamo che questa volta la WWE non ci deluda.
Voi cosa ne pensate di questo Superstar Shake Up? Fateci sapere le vostre considerazioni nei commenti!