RAW Report 13-01-2020: le basi per la Road to WrestleMania dello show rosso vengono gettate durante la strada di avvicinamento alla Royal Rumble. A raccontarvi gli eventi in diretta c’è come di consueto il Direttore Yuri”Thearchitect”Martinelli
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Randy Orton apre la puntata ed infiamma il pubblico. Subito dopo l’ex membro dell’Evolution dice di voler andare dritto al sodo e chiama sul ring AJ Styles per proseguire la loro rivalità. The Phenomenal One raggiunge Orton e non si fa problemi a dire che sette giorni fa è caduto nel tranello della Vipera ma solo perché lui ha avuto del buon cuore. L’ex TNA cambia discorso e riprendendo le parole precedentemente dette da Mr.RKO dice che sarà lui a vincere la Royal Rumble e dopo aver punzecchiato il nemico, affermando di essere lui il miglior esecutore di RKO, prosegue assicurando che eliminerà dalla rissa reale sia Orton che Brock Lesnar.
A questo punto esce allo scoperto Drew McIntyre che prenota uno spot importante per il 26 gennaio ma intanto non perde occasione e sfida i presenti sul ring ad un Triple Threat Match
TRIPLE THREAT MATCH: DREW MCINTYRE VS AJ STYLES VS RANDY ORTON
La contesa parte fortissimo, McIntyre colpisce AJ Styles con un Big Boot ma poco dopo viene accecato da Randy Orton e scagliato fuori dal ring. A questo punto Karl Anderson e Luke Gallows, cercano di aiutare il loro capo ma vengono subito annientati dalla vipera e dal wrestler scozzese. Dopo la pubblicità il match prosegue ad un buon ritmo; Drew McIntyre incastrato in posizione di Tree of woe, mentre gli altri due lottano proprio sopra di lui, riesce a scagliare i nemici al centro del ring con un grande sforzo di addominali. i tre finiscono fuori dal quadrato e The Viper sorprende l’ex NXT Champion colpendolo con i gradoni. Styles ed Orton ora sono uno contro uno. L’ex IWGP Heavyweight Champion sorprende l’avversario con il Silverspoon DDT e poi tenta per due vole l’RKO ma senza successo. La sorpresa la offre la vipera, che dal cilindro tira fuori una Styles Clash clamorosa. L’ex Legacy esegue anche l’RKO ma sul più bello viene steso da una Claymore del rientrante McIntyre, il quale ottiene la vittoria schienando Styles.
VINCITORE: DREW MCINTYRE
Assistiamo ad un importante promo per il Fist Fight Match, che ci attende tra poco. A proposito di questa particolare contesa, Seth Rollins è nello spogliatoio insieme ad Akam e Rezar per caricarli a dovere. Attraverso un discorso convinto ma soprattutto motivante, il “Messia” si dice pronto a punire chi non vuole condividere la sua visione poiché nessuno può impedirgli di compiere il suo destino dopo che Rollins, a detta sua, ha sacrificato più di chiunque altro per arrivare dove è ora.
Dopo un’altra pausa pubblicitaria assistiamo ad un breve match tra Mojo Rawley e Ricochet, vinto da quest’ultimo dopo una timidissima resistenza dell’ex Hype Bros. Il fu Prince Puma si porta a casa la contesa con la combo Recoil+630° Senton.
Gli Street Profits ci presentano alla loro maniera ciò che andremo a vedere dopo: oltre al già citato Fist Fight Match ci illustrano la sfida tra Buddy Murphy e Aleister Black e soprattutto annunciano l’ingresso della Regina, Charlotte Flair.
The Queen fa come precedentemente fatto da Ricochet e sconfigge l’avversaria odierna, Sarah Logan in pochissimi minuti, facendola cedere con la Figure Eight Leg Lock.
Nel backstage assistiamo ad un discorso tra Kevin Owens e Samoa Joe; il canadese è piuttosto preoccupato a proposito elle regole del Fist Fight Match ma sia Joe, che The Big Show, appena arrivato, dicono a KO di non preoccuparsi minimamente e di pensare solo a sferrare pugni.
Si ritorna sul ring per vedere all’apparizione di Brock Lesnar e Paul Heyman. Assistiamo a qualcosa d’insolito però; tutta l’arena di Lexington ricopre di “boo” e di cori a sfavore sia la Bestia che il suo avvocato. Lesnar ed Heyman fanno per andarsene ma si fermano sulla rampa e cercano di ragionare, tornando sul ring. Il Mad Genius ricomincia il discorso ma sempre ricoperto da cori e schiamazzi. L’opera di “idolizzazione” di Lesnar questa volta non riesce così bene ed a nulla servono proclami e promesse, nel Kentucky Lesnar non è ben visto.
A questo punto, a sorpresa si presenta R-Truth. Dopo la classica e stramba presentazione, l’ex Ron Killings si iscrive alla Royal Rumble, convinto del fatto che il titolo sarà difeso da Paul Heyman. Appena l’ex ECW spiega a Truth le cose come stanno il 24/7 Champion fa un passo indietro e ritira la candidatura. Secondo il wrestler la colpa è di Paul, che parla troppo. Brock Lesnar si stanca di giocare e stende Truth mentre ques’ultimo sta eseguendo la propria coreografia. La bestia va via dal ring solo dopo aver tramortito il povero campione con una F-5.
Il campione 24/7 viene scortato nel backstage ma come prevedibile giunge un pretendente per la cintura, nello specifico arriva Mojo Rawley, che colpisce il detentore del titolo e lo conquista per la seconda volta.
Charley Caruso raggiunge Bobby Lashley e Lana per un’intervista dopo le disavventure matrimoniali. I due, intercettati poche ore prima, riepilogano tutte le cose storte andate durante la cerimonia, ponendo come sempre l’accento su Rusev. Lana promette ce il suo Bobby distruggerà il bulgaro.
SINGLES MATCH: BOBBY LASHLEY(W./LANA) VS RUSEV
Rusev parte molto bene e prende il controllo dei primi minuti della contesa. Lana cerca di spronare Lashley am senza ottenere il successo sperato. La reazione arriva grazie ad un colpo irregolare dell’ex TNA, il quale acceca Rusev e poi lo scaglia fuori dal ring. Pochi secondi prima dello spot assistiamo ad una clamorosa Spear di Lashely che schianta a terra il wrestler bulgaro. Dopo il break sembra quasi scontata una vittoria di Rusev, ripresosi alla grande. Il bulgaro subisce un German Suplex ma ricade letteralmente in piedi e connette un Machka Kick. Sul più bello però compare Liv Morgan che si dirige da Lana ma viene sorpresa da un bicchiere di coca cola lanciato dalla moglie di Lashley. Rusev si distrae per seguire la scena e si fa soffiare la vittoria dopo aver subito una Spear.
VINCTORE; BOBBY LASHLEY
Dopo il match, Lana non si dimostra soddisfatta ed al microfono di Charley Caruso sfida Rusev e Liv Morgan in un Mixed Tag Team Match, nonostante Lashley non sia d’accordo.
Sul ring i Viking Riders sconfiggono gli ennesimi comodi avversari; questa volta tocca ai Singh Brothers essere annientati in meno di cinque minuti.
Nel backstage assistiamo alla risposta più decisa che mai di Rusev e Liv Morgan, pronti ad affrontare Lana e Bobby Lashley per soddisfare la sete di vendetta.
Jerry”The King”Lawler è al centro del ring e chiama vicino a se Asuka e Becky Lynch per la firma del contratto per sancire il match valevole per il RAW Women’s Championship
Kairi Sane sale sul ring insieme ad Asuka e cerca subito di provocare Becky Lynch, fin quando la wrestler irlandese la scaccia via. La firma avviene abbastanza velocemente ma appena la Lynch sta per congedare la sfidante, Asuka le sputa il suo green mist.
L’irlandese piange dal dolore ma allo stesso tempo inizia a covare moltissima rabbia che sfoga di getto al microfono. La campionessa di RAW dice alla giapponese che ha risvegliato qualcosa in lei e la mette in guardia per Royal Rumble.
La regia annuncia che Andrade e Rey Mysterio avranno un altro match la settimana prossima e questa volta sarà un Ladder match.
Andrade e Zelina vengono intervistati da Sarah Schreiber: a rispondere è la manager del campione la quale esalta il proprio partner come “vero uomo” per aver sconfitto Rey Mysterio ed avergli tolto la maschera mentre accusa l’ex campione di essere un cattivo esempio per la comunità latina ed i suoi figli. Andrade definisce Mr.619 come un “ratero” (topo).
La risposta di Rey Mysterio viene raccolta da Charley Caruso; l’ex WWE Champion dice di aver rappresentato i latini con il cuore e con l’onore in ogni momento e poi spiega di essere disposto a sacrificare anni di carriera per questo Ladder match dato che vuole strappare la cintura dalle mani di Andrade.
SINGLES MATCH: ALEISTER BLACK VS BUDDY MURPHY
Aleister Black parte fortissimo e colpisce l’avversario con una gomitata potentissima, poco dopo il wrestler olandese prosegue attaccando ed inseguendo il nemico intorno al ring. Dopo aver subito diversi colpi, Murphy sorprende Black e lo schianta sulla rampa. Il fu Tommy End si lascia sorprendere e finisce catapultato con un Fisherman Suplex, contro la barricata fuori dal ring. L’ex Tag Team partner di Wesley Blake vorrebbe sconfiggere Aleister Black per la prima volta ma l’avversario è di incredibile spessore e poco dopo connette una ginocchiata al volto micidiale seguita da uno Springboard Moonsault. Buddy Murphy riesce a schienare l’avversario ma lo fa aggrappandosi al costume, dunque l’arbitro annulla il conteggio. Anche questa volta i due tirano fuori l’uno il meglio dell’altro. L’ex NXT Tag Team Champion sembra avercela fatta dopo l’esecuzione della Murphy’s Law ma Black tocca la corda con la gamba. Buddy abbassa la guardia e si fa beffare da una Black Mass, che però non lo mette totalmente K.O. dato che con un impercettibile movimento evita lo schienamento, il quale arriva comunque qualche secondo dopo, successivamente ad una seconda Black Mass.
VINCITORE: ALEISTER BLACK
Murphy rimane seduto vicino la barricata quasi in trans e rifiuta anche di parlare con Charley Caruso. Mentre l’ex NXT resta seduto in terra, Erick Rowan massacra un altro povero malcapitato. Questa volta Rowan gioca un po’ troppo con la creatura che ha nella gabba che porta sempre con se e rimane ferito ad una mano.
The Big Show fa il proprio ingresso ma sbuca fuori Seth Rollins con i propri uomini ed aggredisce immediatamente l’ex WWE Champion. Kevin Owens e Samoa Joe intervengono e la contesa comincia ufficialmente.
FIST FIGHT TRIPLE THREAT MATCH: SETH ROLLINS & AOP(AKAM & REZAR) VS KEVIN OWENS, SAMOA JOE & THE BIG SHOW
La baraonda prosegue durante tutto il match e l’incontro si spezza a metà. Seth Rollins e The Big Show rimangono in prossimità del ring mentre gli AoP con Samoa Joe e Kevin Owens lottano vicino al tavolo di commento. KO esegue un numero degno del miglior Ezio Auditore e sbaraglia Akam e Rezar, poco dopo Joe si schianta sul tavolo di commento, travolgendo i nemici. Intanto sul ring avviene l’impensabile; Seth Rollins trova un alleato in Buddy Murphy, rimasto ancora seduto davanti la barricata. Il wrestler australiano dopo aver salvato Il “Messia” aiuta Rollins a stendere The Big Show ed assiste al Curb Stomp che sancisce la vittoria per il team dell’ex Universal Champion.
VINCITORI: THE AOP & SETH ROLLINS
Nel post match il leader del team vincitore bacia ed abbraccia Akam e Rezar ma soprattutto apre la porta ad un nuovo adepto; Buddy Murphy ora ha trovato la propria via, entrando nel team di Rollins.
Così cala il sipario su Monday Night RAW.