RAW Ups&Downs | 05-10-2020 | Un leader silenzioso | Ecco gli Ups&Downs dello show rosso, presentati da Beppe “HBK” Ieno
Si è conclusa nella nottata la puntata di Monday Night RAW, sempre in programma all’Amway Center di Orlando, che precede di tre giorni la disputa del Draft 2020. Dopo gli annunci fatti in settimana, che cosa è accaduto nello show rosso? Chi ha vinto il Six Man Tag Team Match? Kevin Owens e Bray Wyatt sono venuti alle mani dopo quanto accaduto a SmackDown? Lo scopriamo subito negli Ups&Downs odierni.
RAW Ups&Downs: UPS
– SCONTRO ALL’INFERNO
La serata è partita subito con un promo di Randy Orton, il quale ha sfidato il campione WWE Drew McIntyre in un altro match titolato, dove però si svolgerà all’interno della struttura infernale dell’Hell In A Cell Match. La risposta dello scozzese è arrivata in tempi celeri con l’attacco nei confronti della Vipera; nel main event però, il Legend Killer si è preso una bella rivincita, portando la vittoria alla sua squadra (formata da Dolph Ziggler e Robert Roode) grazie alla sua classica RKO nei confronti proprio del suo futuro rivale del 25 ottobre. Da segnalare la rottura insanabile tra Murphy e Seth Rollins, con l’australiano che è stato nuovamente salvato dall’intervento di Aaliyah Mysterio, mentre Kevin Owens e Bray Wyatt si sono confrontanti soltanto a parole, in attesa del loro incontro di SmackDown.
RAW Ups&Downs: DOWNS
– UN NUOVO LEADER
Una degli avvenimenti più sorprendenti della serata riguarda la rivelazione di Mustafa Alì che, dopo averle prese ed essere stato minacciato dall’Hurt Business, ha ordinato alla Retribution di attaccare la fazione rivale, dichiarando di essere il vero leader della stable. Nonostante il fattore sorpresa, tale decisione sembra essere stata presa quasi a caso, confermando come i piani del gruppo composto da lottatori di NXT non siano ancora ben definiti.
Considerazioni generali
La puntata di RAW ha regalato alcune cose interessanti, come la rottura tra Murphy e Seth Rollins, l’ennesima sfida annunciata tra il campione WWE Drew McIntyre e Randy Orton e lo scontro di giganti tra Keith Lee e Braun Strowman; tuttavia, non sono mancate alcune note stonate come il match per i titoli di coppia femminili e la rivelazione di Mustafa Alì come leader della Retribution, arrivata quasi a caso e senza nessuna spiegazione plausibile.