Carissimi lettori di The Shield of Wrestling, ben ritrovati nel nostro primo appuntamento dell’anno targato Ups&Downs. Alla tastiera il vicedirettore, Ciro “Phoenix” Gallotti pronto a stilare gli alti e bassi dell’ultima puntata di Monday Night Raw. Buona lettura!
Ups:
•IN MEMORY OF “MEAN” GENE OKERLUND – Ups&Downs
Ammetto che inizialmente volevo aggiungere questo punto nelle menzioni speciali, ma l’ho rivisto più di una volta e mi ha toccato parecchio. Un tributo di tutto rispetto al miglior intervistatore mai esistito in WWE. Una piccola ma grande menzione anche al promo tenuto da Hulk Hogan; l’Hulkster ha emozionato l’intero WWE Universe con il suo dialogo/tributo nei confronti dei più grandi del passato.
•NO WAY OUT! – Ups&Downs
La conclusione del tag team match tra Glorious Gable e The Revival è stata semplicemente geniale. Far vincere i Top Guys in una normale edizione settimanale non avrebbe reso giustizia alla loro rincorsa che dura ormai da un anno, costellata da infortuni, sfortuna e scelte di booking discutibili. Predico un rematch in vista di Royal Rumble e secondo il mio personale parere, Scott Dawson e Dash Wilder verranno consacrati proprio nel prossimo pay-per-view.
•THE LONE WOLF – Ups&Downs
Escludendo tutti i match disputati da Baron Corbin nell’ultimo anno, non si può non ammettere che il suo è uno dei personaggi più riusciti nella storia recente. Un heel così odiato non si vedeva da molto tempo e la sua vittoria con un beniamino come Elias va solo ad accentuare una posizione già eccellente. Sinceramente non ho un’idea ben precisa di come impiegare l’ex United States Champion nei prossimi mesi, ma penso fermamente che vedere un character così realistico come il suo in un’era dove i social la fanno da padroni, è un toccasana.
Downs:
•SASHA BANKS – Ups&Downs
Non ho nulla in particolare contro Sasha Banks, ma il modo in cui è arrivata ad ottenere un incontro contro Ronda Rousey è semplicemente imbarazzante. Dopo essere rimasta in un limbo infinito per più di un anno, d’un tratto fa riemergere la sua personalità snob e combattiva che in una chiave strettamente mark poteva riesumare un bel po’ di tempo fa. L’unica cosa positiva è che questa situazione apre uno spiraglio al tanto speculato 4 Horsewomen WWE v. Horsewomen UFC, ma temo che dovremo attendere un bel po’ prima di vederci chiaro.
•CONSIDERAZIONI NEUTRALI:
•Il feud tra Dean Ambrose e Seth Rollins continua a non coinvolgermi. Non ho apprezzato nessuno dei loro scontri/segmenti e non capisco perché ci sia sempre un freno pronto a trattenerli. Mi piace parecchio invece, la gestione da “stakanovista” di Seth Rollins ma al contempo mi chiedo se questa possa seriamente essere utile in un contesto del genere.
•La gestione di Nia Jax, checché se ne dica, è calata a picco senza un vero e proprio Fil Rouge. È impensabile che una della sua stazza venga sconfitta più volte di seguito nonostante abbia dominato per quasi tutto il 2018. Non mi tocca minimamente tutto ciò, però, in un’analisi oggettiva e con dati alla mano, questo denota quanto la WWE sia veramente molto incoerente a volte.
Le considerazioni sono state fatte! io vi saluto e v’invito a lasciare la vostra opinione a riguardo nella sezione commenti. Have a nice day!