Come di consueto dopo un’edizione di Monday Night Raw, torna alla tastiera il vicedirettore, Ciro “Phoenix” Gallotti con gli Ups&Downs relativi all’ultima puntata dello show rosso. Buona lettura!
UPS
•SASHA BANKS: BANK ON THAT! – Ups&Downs
È ormai risaputo che non ho particolarmente apprezzato il fatto che Sasha Banks sia ritornata “ai piani alti” in un modo davvero banale, ma devo dire che ho apprezzato ciò che ne sta seguendo. Nulla di straordinario, ma il segmento parlato tra lei e Ronda Rousey mi ha intrattenuto. Per pochi secondi abbiamo visto una Sasha in versione NXT Bo$$, il che fa sempre piacere e sprona a seguirla con interesse.
•SHOT’EM – Ups&Downs
Finn Bàlor è uscito dal limbo negativo degli ultimi anni e in una sola serata è riuscito a sconfiggere un ex WWE Champion e un 16 volte campione massimo. Per ora è tutto guadagnato: questa vittoria gli farà finalmente disputare il suo rematch ma è questo il vero problema. Sarà davvero il momento di Finn? Se la WWE dovesse proporlo in Demon Version, andando dunque a consacrare questa sua doppia personalità e quindi battendo Brock Lesnar, sarebbe una mossa geniale che farebbe risultare irrilevante tutto il fanservice che si cela dietro questa scelta.
DOWNS
•THE REVIVAL
Settimana scorsa avevo apprezzato molto il finale del match tra Revival e Glorious Gable, ma ad oggi posso dire che è servito a ben poco. La costruzione del tutto è stata praticamente inesistente e il duo è ancora relegato ai match con i Lucha House Party, che non sono il massimo da vedere. Se questo è ciò che la WWE ha da offrire in ottica Royal Rumble, bisogna riconsiderare alcune idee e fare dei passi indietro.
•THE RIOTT SQUAD
La gestione della Riott Squad in primis è a dir poco allucinante. In mancanza di piani e della presenza ossessiva di Ronda Rousey è ovviamente impossibile ritagliare uno spazio per loro, ma questa stable potrebbe indubbiamente essere impiegata in modi più remunerativi. Nessuna delle tre è considerabile come una wrestler da 10 e lode ma “in branco” hanno grandi possibilità di riuscita.
•Considerazioni Neutrali
•La gestione di Braun Strowman mi lascia perplesso e con un grande punto interrogativo che non credo verrà mai risolto. L’improvviso e apparente depush del gigante potrebbe essere avvenuto in merito alla sua scarsa professionalità, quando nella puntata di Monday Night Raw antecedente all’ultima ha letteralmente dimenticato cosa dire. D’altro canto se questa è una scelta di booking dell’ultimo minuto la trovo piuttosto pessima, anche se personalmente lo stesso Strowman mi aveva stufato. Più semplicemente però, potrebbe essere che The Monster Among Men non abbia ricevuto il via libera dai dottori.
•La vittoria di Bobby Lashley spoglia Dean Ambrose dell’intercontinental Championship e di un vero avversario per Seth Rollins. Sinceramente non trovo il minimo interesse in tutto ciò e la cosa mi è assolutamente indifferente: spero che il titolo possa, un giorno, vivere momenti migliori.
•Menzione speciale
I teatrini che hanno visto il debutto di EC3, Lacey Evans e Otis Dozovic sono a dir poco geniali. La stessa WWE ha confermato che la loro ubicazione non è a Raw né a Smackdown Live, bensì stanno cercando e testando di mano propria quale roster sia il più adatto alle loro esigenze. Aggiungo che sono rimasto molto soddisfatto dalla prestazione di Nikki Cross.
Come sempre, dopo aver dato libero sfogo alle mie constatazioni, invito anche voi, cari lettori, a fare altrettanto. Have a nice day!