RAW Ups&Downs | 31-08-2020 | Il rilancio di Orton | Ecco gli Ups&Downs dello show rosso post-Payback, presentati da Beppe “HBK” Ieno
Si è conclusa nella nottata la puntata di Monday Night RAW, svoltasi sempre all’interno dell’Amway Center di Orlando, che ha seguito di 24 ore la disputa di Payback. Dopo i fatti di domenica, che cosa è accaduto nello show rosso? Quali novità si sono presentate in attesa del prossimo evento Clash Of Champions? Lo scopriamo subito negli Ups&Downs.
RAW Ups&Downs: UPS
– LA VIPERA RISORGE
La puntata dello show rosso si è aperta con il promo di Randy Orton, ancora arrabbiato per la sconfitta subita a Payback contro Keith Lee, che ha promesso battaglia e voglia di reagire. Dopo l’intervento del Limitless, la dirigenza ha sancito una sorta di mini-torneo per decretare il primo sfidante del campione WWE Drew McIntyre in vista di Clash Of Champions. Oltre alla Vipera, che ha vinto agevolmente contro Kevin Owens grazie all’aiuto di Aleister Black, si sono uniti alla sfida finale Seth Rollins, vittorioso su Dominik, e lo stesso Keith Lee, uscito vincitore nella sfida con Dolph Ziggler. Il Triple Threat Match ha visto prevalere l’Apex Predator che, approfittando della Spirit Bomb di Lee su Rollins, ha steso il Blackzilla con la sua RKO e ha schienato il Monday Night Messiah, conquistando così l’opportunità titolata.
RAW Ups&Downs: DOWNS
– RETRIBUTION
Durante la puntata dello show rosso, è tornata a farsi vedere la Retribution, anche se la nuova fazione è intervenuta in un incontro non proprio di prima fascia come la sfida di coppia tra gli Street Profits e il duo tutto messicano composto da Andrade e Angel Garza. Più che l’interferenza di RAW (discutibile a tratti), si potrebbe discutere sulla doppia assenza di Summerslam e Payback, dove avrebbero potuto fare qualcosa di molto più appariscente e accattivante. Anche la scelta di dividere completamente le IIconics non trova pieno consenso, dato che Peyton Royce e Billie Kay hanno dimostrato di funzionare bene insieme.
Considerazioni generali
Puntata non indimenticabile quella del RAW post-Payback, salvata dal main event e dagli incontri di qualificazione per il Triple Threat finale, che ha visto Randy Orton diventare primo sfidante di Drew McIntyre. Continua a non convincere l’ora dello show rosso dedicata alle lotte clandestine, così come la Retribution, al momento protagonista di attacchi senza un vero e proprio costrutto logico.