Report AEW Full Gear. Benvenuti nel nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling, il terzo di questo 2020. In quel del Daily’s Place di Jacksoville ci attendono, oltre alle canoniche difese titolate, un Elite Deletion Match tra Matt Hardy e Sammy Guevara, Maxwell Jacob Friedman dovrà sconfiggere Chris Jericho per entrare a far parte dell’Inner Circle ed infine la finale del torneo per stabilire il prossimo sfidante all’AEW World Championship, dove si sfidano gli ex-campioni di coppia “Hangman” Adam Page e Kenny Omega. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il Buy-in di Full Gear inizia alle 01:00 e, dopo un filmato riguardante i match di cartello di stasera, ci accolgono Tony Schiavone ed Excalibur che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
La regia manda in onda un filmato riguardante il match tra Chris Jericho e Maxwell Jacob Friedman.
La visuale si sposta sullo stesso MJF, accompagnato da Wardlow, che afferma come al solito che nessuno è migliore di lui oltre al fatto che il suo match di stasera, il più importante della sua carriera, lo vincerà e riformerà l’Inner Circle a sua immagine e somiglianza. L’intervistatore cerca di interpellare anche Wardlow, ma Friedman impedisce un qualsiasi intervento della sua guardia del corpo soltanto per lanciare frecciatine ai membri dell’Inner Circle, per poi concludere con la sua catchphrase:“I’m Better than you, and you know It”.
NWA WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: SERENA DEEB (c) VS ALLYSIN KAY
Ma adesso passiamo al match di questo Buy-In, la campionessa femminile NWA Serena Deeb mette in palio la propria cintura contro Allysin Kay. Campionessa e contendente iniziano la contesa in perfetta parità, nessuna delle due riesce a prevalere in maniera netta sull’altra. Il ritmo del match aumenta di secondo in secondo ed è Serena che ottiene il controllo del match, grazie a diverse manovre di sottomissione ma ciò fa infuriare l’ex-Sienna, tanto che le due si prendono a schiaffi prima che Allysin atterri l’avversaria con un Double Leg Takedown, iniziando la propria rimonta che però viene stroncata dalla campionessa con una Neckbreaker sull’apron. La Kay ottiene il vantaggio dopo una Stun Gun, per poi bloccare la campionessa in una Headlock contrastata con un Backstabber. La Deeb finisce bloccata in una Sleeper Hold, dalla quale si libera facendo sbattere la schiena dell’avversaria contro l’angolo ma ciò la porta a subite una Spinebuster, prima che entrambe le atlete si atterrino a vicenda con due Clothesline. Serena Deeb torna a dominare la contesa, mettendo a segno ben due Neckbreaker, ma Allysin Kay esce dallo schienamento ed evita una Piledriver, atterrando la campionessa con una Spinebuster. L’ex-Straight Edge Society mette a segno un Facebuster, seguito dalla Serenity Lock che chiude il match.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: SERENA DEEB
Nel post match si presenta l’ex-campionessa femminile NWA Thunder Rosa, la quale sfida ufficialmente Serena Deeb per un rematch con in palio la cintura.
La visuale si sposta su Eddie Kingston, il quale passa la parola a dei membri del suo gruppo, nella fattispecie Allie ed i Lucha Brothers, prima di affermare che niente è più importante che vincere il titolo è la cosa più importante e che non gli importa di nessun altro, né di Lance Archer né di PAC.
Con il consueto ingresso di Jim Ross, come da tradizione per i pay-per-view AEW, si conclude ufficialmente il Buy-in.
Il pay-per-view Full Gear, invece, si apre inquadrando il team di commento composto da Jim Ross, Excalibur, Taz e Don “Cyrus” Callis.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP NUMBER #1 CONTENDER TOURNAMENT FINAL MATCH: KENNY OMEGA VS “HANGMAN” ADAM PAGE
L’opener di Full Gear è la finale del torneo per stabilire il contendente numero uno all’AEW World Championship, posto conteso tra “The Cleaner” Kenny Omega ed “Hangman” Adam Page. Omega porge la mano all’ex-tag team partner in segno di sportività, ma Page rifiuta ed il match parte in maniera estremamente intesa e veloce, con i due precedenti campioni di coppia che si danno battaglia senza esclusione di colpi. “The Cleaner”, nell’iconica Terminator Pose, cerca subito un Dive ma viene atterrato dall’avversario con un Big Boot, seguito da un Superplex dopo una breve rimonta del leader dell’Elite. Hangman domina il match, arrivando a scagliare l’avversario contro la barricata più volte ma ciò lo porta a subire un Moonsault di questi, aiutato dalla barricata. In naturalizzato giapponese inizia sempre di più a tornare la Best Bout Machine, lo sguardo e l’aggressività ci sono ed è proprio il ritrovato vigore a fargli ottenere il controllo della contesa. Page non demorde ed incassa i colpi del rivale, riuscendo poi a mettere a segno un’Elevated Clothesline e va per il Crossbody ma Kenny lo evita e mette a segno il suo iconico Dive. L’AAA Mega Campèon domina più aggressivo che mai e cerca la One Winged Angel, evitando poi di subirne una lui stesso prima di colpire il rivale con il suo V-Trigger per poi impattare di schiena a causa di una Powerbomb sulla rampa e colpito da una Sit-Out Powerbomb di Page, ma ancora Kenny non si arrende. I due quindi continuano a darsi battaglia, passando da colpi più leggeri a colpi davvero devastanti, a cui fanno da seguito schivate ad altri colpi sempre più intensi che culminano nella DeadEye del cowboy. Page va poi per un roll-up, dal quale Omega esce, prima di subire una Dragon Screw ed un Knee Strike alle corde, seguiti da ben due V-Trigger e dalla One Winged Angel che chiude il match.
VINCITORE E CONTENDENTE: KENNY OMEGA
La regia manda in onda un filmato dedicato all’annuncio del videogioco della AEW.
SINGLES MATCH: JOHN SILVER (w/DARK ORDER) VS ORANGE CASSIDY (w/BEST FRIENDS)
Il secondo match dell’evento vede scontrarsi John Silver e Orange Cassidy. Il Freshly Squeezed, come di consueto sotto le proteste dell’avversario, si infila le mani in tasca ed inizia a prendersi gioco del numero 4 del Dark Order, il quale subisce il suo dominio cadendo vittima del tranello di Cassidy, arrivando a strappargli le tasche e masticarle per la furia. Il tag team partner di Alex Reynolds ottiene il pieno controllo della contesa, strattonando l’avversario da una parte all’altra del ring ed evitando una DDT di questi, ribaltandola in una Brainbuster. Silver perde il suo domino dopo aver lanciato Cassidy contro un angolo, permettendogli di recuperare e di mettere a segno una Body Splash ed una DDT per poi venir colpito da Gorilla Press e Big Boot dal membro del Dark Order, prima di atterrarlo con una Michinoku Driver. Non contento, il terzo membro dei Best Friends cerca l’Orange Punch finendo però per subire nuovamente il dominio dell’avversario, riuscendo solo dopo a mettere a segno l’Orange Punch ed a chiudere il match poco dopo.
VINCITORE: ORANGE CASSIDY
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: CODY RHODES (w/NIGHTMARE FAMILY) (c) VS DARBY ALLIN
Il prossimo match in programma, invece, vede il campione TNT Cody Rhodes mettere in palio la propria cintura contro Darby Allin e l’arbitro, per l’occasione, è il veterano Mike Chioda. Dopo un faccia a faccia iniziale, la battaglia tra i due Alpha Males della AEW vede il suo inizio canonico con un confronto dove sembrano essere perfettamente alla pari. L’American Nightmare inizia subito a stancarsi dell’avversario ed inizia a fare sul serio dopo essere stato colpito alle spalle con un Suicide Dive, scaraventando il Dead Inside sulla rampa come risposta a tale attacco. Il Prince of Pro-Wrestling è estremamente scatenato, dominando subito il match senza lasciare all’avversario la minima offensiva. Il figlio dell’American Dream è intenzionato a rimettere Allin al suo posto, bloccandolo in un’Armbar sfruttando l’agilità del contendente a suo vantaggio. Nonostante i consigli del mentore Arn Anderson, Cody se la prende comoda e continua il pestaggio con un’Avalanche Shoulder Breaker, mirata al braccio sinistro dell’avversario, per poi tentare un Moonsault che non riesce a prendere Darby, il quale non perde tempo e dà inizio alla sua rimonta. Tale dominio sembra avere fine con un Superkick di Rhodes, ma Allin rimonta subito facendolo schiantare contro il turnbuckle mediano esposto prima di arrampicarsi sulla terza corda senza, però, riuscire ad eseguire il Coffin Drop ma, al contrario, subendo una devastante Avalanche Cross Rhodes e Cody va per lo schienamento, ma il contendente ne esce grazie al braccio posizionato sotto la corda inferiore, prima di ricorrere ad una Sleeper Hold stroncata poco dopo dall’ex-Legacy. Il campione TNT sfodera diverse Bodyslam, ma l’avversario resiste ritrovandosi costretto a prendere la sua cinghia in cuoio che, però, viene usata da un Darby Allin in pieno dominio, il quale poco dopo sfodera il Coffin Drop. Segue uno scambio di Roll-up che, a sorpresa, vede come vincitore e nuovo campione il Dead Inside.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: DARBY ALLIN
Nel post-match Cody consegna la cintura ad Allin ma ad interrompere tale momento ci pensa Taz, il quale è estremamente contrariato della vittoria di Allin insultando sia lui che l’American Nightmare, lasciando che il campione FTW Brian Cage e Ricky Starks attacchino entrambi. Non contenti, i membri del Team Taz, nella fattispecie Cage, fanno schiantare il nuovo campione contro un pezzo della scenografia per poi cercare di chiudergli il braccio contro un’auto, venendo fermati appena in tempo da Will Hobbs.
La visuale si sposta sui Natural Nightmares, i quali affermano estremo biasimo nei confronti di Allie e The Butcher & The Blade per poi promettere loro che gli faranno vedere chi sono mercoledì prossimo.
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: HIKARU SHIDA (c) VS NYLA ROSE (w/VICKIE GUERRERO)
Il prossimo match vede invece messo in palio l’AEW Women’s Championship, la cui campionessa Hikaru Shida è pronta a difendere tale cintura dall’assalto di colei a cui l’ha strappata a Double or Nothing, Nyla Rose. Le due iniziano subito a battagliarsi al solo suono della campanella e la campionessa, da vera Giant Killer, domina subito il match mettendo in estrema difficoltà la Native Beast. Shida prende e posiziona una sedia ma stavolta non colpisce l’avversaria, dato che quest’ultima stronca l’attacco della nipponica e prende una sedia venendo minacciata dall’arbitro Aubrey Edwards di squalificarla. Poco dopo Hikaru atterra Nyla ma, a sua volta, viene colpita da Vickie Guerrero con uno shinai permettendo all’assistita di dominare il match. La Rose consolida il suo dominio colpo dopo colpo, mettendo a segno una Running Splash seguita da una Single Leg Boston Crab ma una volta arrampicatasi alla terza corda inizia a perdere terreno, fallendo nell’esecuzione di una Diving Senton. La giapponese inizia la rimonta e mette a segno un’impressionante Suplex, vista la stazza dell’avversaria, ma non mette a segno l’Ōhōri no Tamashii tornando a subire i colpi dell’American Kaiju, tra cui un Diving Knee Drop con l’avversaria posizionata sulla terza corda. La Comical Ace contrasta brevemente l’offensiva della rivale, per poi colpirla con due Missile Dropkick, uno sulla rampa ed uno sul ring, poi cerca ancora il Tamashii prima di finire vittima della Beast Bomb. Non contenta Nyla si prende gioco della giapponese facendo una posa da ninja, seguita da un Knee Strike che fa soltanto infuriare Hikaru, la quale mette a segno un’Avalanche Falcon Arrow seguita da un tentativo di Tamashii ma ancora una volta l’interferenza di Vickie Guerrero va a suo svantaggio ed è in procinto di colpire la nipponica con lo shinai, ma l’intervento di Aubrey Edwards impedisce tale colpo illegale e, dopo averle fatto colpire Vickie, la Shida sfodera Falcon Arrow e diverse Tamashii che le valgono la vittoria ed il mantenimento della cintura.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: HIKARU SHIDA
Nel post-match Vickie Guerrero sgrida Nyla.
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER) (c) VS YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON)
Ed arriviamo al match in in palio gli AEW World Tag Team Championship degli FTR, i quali si ritrovano privati dell’assistenza di Tully Blanchard contro i loro sfidanti, gli Young Bucks, ma anche quest’ultimi hanno un’enorme Spada di Damocle: se dovessero perdere non potranno mai più andare all’assalto dei titoli. Gli uomini legali iniziali sono Cash Wheeler e Matt Jackson ma è quest’ultimo ad ottenere il controllo della contesa, forte anche della possibilità di perdere i titoli, ed in breve tempo tutti e quattro si ritrovano sul ring allo stesso momento prima che inizino a combattere tra di loro i nuovi uomini legali, Dax Harwood e Nick Jackson. La situazione, sebbene più equilibrata, non cambia ed i Bucks mantengono il controllo del match prima che i campioni recuperino la situazione, seppur brevemente visto che il killer instinct dei fratelli Jackson è più forte che mai, ritrovando quell’aggressività che avevano quando erano ancora membri del Bullet Club. I Bucks non mollano la loro dominanza, ma l’infortunio al ginocchio destro di Matt inizia a far portare la situazione a favore degli ex-Revival, mentre Harwood si fa medicare la mano insanguinata lasciando il campo a Wheeler. Gli assistiti di Tully Blanchard stavolta dominano incontrastati sul povero Matt Jackson, approfittando dell’infortunio al ginocchio destro colpendo tale arto con diversi colpi sempre più duri ma il maggiore dei fratelli Jackson, dopo aver resistito ai colpi degli avversari, si appresta a dare il tag al fratello Nick prima che questi venga fatto cadere dall’apron da Dax, il quale colpisce Matt con un Superplex per poi finire bloccato in un roll-up da questi, riuscendo comunque ad uscire. Cash cerca di strafare cercando di colpire Matt fuori dal ring, ma quest’ultimo schiva il colpo e, dopo essersi sbarazzato di entrambi gli FTR, riesce finalmente a dare il tag a Nick che in breve tempo e da solo ha la meglio sugli avversari per poi cercare di mettere a segno un Crossbody su Wheeler che, però riesce a ribaltare ed a trasformare in una mossa in tag team grazie all’aiuto di Harwood. Nick si sbarazza di Dax, mentre il fratello Matt mette a segno una Spear su Cash cercando poi di strafare e finendo nuovamente vittima dell’assalto dei campioni, mentre il fratello viene fatto cadere dall’apron. Gli Young Bucks mettono a segno diverse mosse dall’alto tasso di velocita ed agilità, non hanno ancora finito, e segue un altro tentativo di roll-up che ancora una volta non va a buon fine. Dax e Matt fanno scontrare le loro parti del corpo infortunate e, poco dopo, gli FTR mettono a segno la combo Superkick & Knee Strike, finisher dei loro vecchi rivali #DiY, ma ancora non hanno piegato i contendenti che mettono a segno una doppia Sharpshooter, facendo rivivere ai campioni l’incubo contro i già citati #DiY. I membri dell’Elite dominano e Matt si vendica su Dax colpendolo nella parte infortunata, per poi mettere a segno un V-Trigger insieme al fratello e liberarsi di Wheeler. Il fratello maggiore è stufo e prende una sedia, preparando poi la Meltzer Driver prima di essere colpito dalla Mind Breaker degli avversari, riuscendo a salvarsi dallo schienamento toccando la corda inferiore. I campioni scoprono la caviglia di Matt, concentrando lì i loro attacchi prima del provvidenziale arrivo di Nick che sfodera la 450° Splash. Cash si sbarazza di Nick con un Superkick ed aver inferto anche a Matt tale manovra, tenta poi la 450° Splash ma ciò si rivela fatale dato che finisce per essere colpito dal Superkick decisivo.
VINCITORI E NUOVI CAMPIONI: YOUNG BUCKS
Nel post-match si presenta anche Kenny Omega per festeggiare insieme ai suoi migliori amici e compagni nell’Elite.
ELITE DELETION MATCH: MATT HARDY VS SAMMY GUEVARA
La visuale si sposta su Sammy Guevara intento a raggiungere l’Hardy Compound, ritrovandosi faccia a faccia con Vanguard 1 ed un ologramma di Matt Hardy a dargli il benvenuto. A fianco del suo Golf Cart spunta il Monster Truck guidato dal Broken One, il quale travolge il veicolo dello Spanish God che per vendicarsi lo colpisce prima con un bidone della spazzatura e poi con un Moonsault. I due si spingono nel bosco del Compound, Guevara atterra subito l’avversario con un Suplex prima che questi lo faccia schiantare contro gli alberi per poi darsi battaglia nel giardino della casa di Matt Hardy. La visuale si sposta in una fontana e, dopo aver cercato di far affogare il rivale, Sammy viene malmenato più volte prima di spingersi nel famigerato ring nel bosco di Hardy. Il membro dell’Inner Circle sembra poter avere la meglio in questo contesto, ma il fratello di Jeff lo atterra e prende un tavolo, per poi aprirlo e farci schiantare sopra Sammy con una Powerbomb. In aiuto di Sammy intervengono i loro alleati dell’Inner Circle, Santana & Ortiz, i quali riescono brevemente ad avere la meglio sul Broken One prima dell’arrivo dei Private Party accorsi in aiuto del padrone di casa. Matt prende da sotto il ring i fuochi d’artificio, dando inizio all’iconica sparatoria mentre Santana & Ortiz ed i Private Party lottano tra di loro. Guevara passa al contrattacco anch’egli con i fuochi d’artificio, spingendosi nuovamente all’interno del bosco. La sparatoria continua e si conclude nelle vicinanze del Lago della Reincarnazione, dove il maggiore dei fratelli Hardy mette a segno una Twist of Fate e, prima di gettare l’avversario nel Lago, fanno la loro comparsa Gangrel ed Hurricane Helms, con quest’ultimo che funge da rinforzo per Hardy mentre il Vampire Warrior viene scacciato dai Private Party. Guevara getta il supereroe nel Lago della Reincarnazione e, in pieno dominio si ritrova intervistato da Gregory Helms in veste di intervistatore della ECW. Il match degenera in una rissa che vede da una parte Matt Hardy, Hurricane Helms ed i Private Party mentre dall’altra Sammy Guevara, Gangrel, Santana & Ortiz, poi i due diretti interessati si spingono nuovamente nel bosco venendo inseguiti dal trio alleato dello Spanish God. Hardy e Guevara si ritrovano nel garage del Broken One, Sammy colpisce l’avversario con i Turnbuckle staccati dal ring del garage ed usando le corde per strozzarlo per poi posizionarlo sopra un tavolo e colpirlo con una Swanton Bomb dalla cima di una scala. Il membro dell’Inner Circle, però, viene colpito da una Twist of Fate di Hardy, seguita da una Spear contro un tavolo, che porta Sammy a sanguinare, prima di colpirlo con una sedia negli occhi e nella nuca, quasi a citare le sediate che gli ha inferto Randy Orton a RAW, chiudendo poco dopo il match.
VINCITORE: MATT HARDY
Nel post-match Matt ordina ai Private Party di gettare Guevara nell’immondizia, per poi carcare tale bidone in un pick-up guidato dal Señor Benjamin mentre Reby Sky suona il pianoforte.
La visuale si sposta su Lance Archer ed il suo manager Jake “The Snake” Roberts, i quali affermano che è arrivato il momento della carneficina e che Archer distruggerà chiunque gli si pari davanti in All Elite Wrestling perché “Everybody Dies”.
SINGLES MATCH: CHRIS JERICHO VS MAXWEL JACOB FRIEDMAN (w/WARDLOW)
Il penultimo incontro della serata è quello che vede contrapposti Maxwell Jacob Friedman e Chris Jericho, match che ha una particolare stipulazione speciale: se MJF dovesse vincere entrerà nell’Inner Circle. MJF entra prendendosi gioco del Demo God, entrando facendo il verso al periodo di Year 2 Jericho dell’avversario, mentre Le Champion fa il suo consueto ingresso con Judas cantata anche dalla folla. Friedman porge la mano a Jericho ma questi, forte anche del tifo del pubblico, lo schiaffeggia ed inizia la contesa dominando subito la parte iniziale. MJF recupera in breve tempo lo svantaggio, lasciandosi andare anche ad un plateale gesto dell’ombrello che non viene preso bene dal Demo God, in quale prima scaglia Friedman contro la barricata e poi lo inquadra con una telecamera mentre gli alza il dito medio. Y2J cerca la Judas Effect finendo, però, per colpire il paletto permettendo a Maxwell di ottenere il controllo del match, approfittando anche di diversi sotterfugi come mordere le dita all’avversario, ma anche Jericho fa altrettanto anche se ciò non serve molto a ribaltare la situazione. Il leader dell’Inner Circle inizia la rimonta dopo aver infilato le dita negli occhi dell’avversario, riacquistando un minimo di respiro, prima di sfoderare una Double Axe Handle ed un Lionsault seguito da una Frankensteiner. Il primo Undisputed Champion si dà battaglia con l’avversario sopra la terza corda, prima di cadere e vedersi colpito al braccio sinistro dal fautore dell’hashtag #MJF2020. I due si danno ancora battaglia, dove ancora il Best in the World ha il controllo prima di essere bloccato in una Fujiwara Armbar, per poi contrattaccare sfoderando la Walls of Jericho dalla quale MJF si libera toccando la corda inferiore. Friedman, d’altro canto, mette a segno una Codebreaker e cerca anche il Lionsault, finendo per subire la Codebreaker originale. Maxwell cerca un roll-up e, poco dopo, contrattacca una Judas Effect di Jericho con una Fujiwara Armbar che, però, non lo fa cedere. Wardlow allora consegna l’anello di diamanti all’alleato, Jericho schiva il colpo e si fa passare una mazza da baseball da Jake Hager e, a quel punto, MJF si getta per terra facendosi notare dall’arbitro Aubrey Edwards per poi mettere a segno un roll-up che gli vale la vittoria.
VINCITORE E NUOVO MEMBRO DELL’INNER CIRCLE: MAXWELL JACOB FRIEDMAN
Nel post-match MJF e Jericho si stringono la mano mentre il Demo God da sia all’avversario appena affrontato che a Wardlow il benvenuto nell’Inner Circle.
La regia manda in onda un filmato dedicato ad AEW Revolution, che prenderà luogo il prossimo 27 Febbraio.
La visuale si sposta su Orange Cassidy ed i Best Friends, i quali vengono raggiunti da Kip Sabian, Penelope Ford e Miro che pretendono le scuse del Freshly Squeezed.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP I QUIT MATCH: JON MOXLEY (c) VS EDDIE KINGSTON
Ma adesso è arrivato il momento del main event di Full Gear, Jon Moxley mette in palio il suo AEW World Championship contro Eddie Kingston in un “I Quit Match”. I due si danno battaglia già dai primi secondi del match, segno di come questa contesa è più personale di quanto sembri, ed in un primo momento nessuno dei due riesce a prevalere sull’altro, almeno non prima di un Belly-to-belly Suplex di Kingston che, però, non riesce a mantenere il breve vantaggio dopo un Suicide Dive di Mox, il quale gli lancia una sedia in faccia per poi cercare di spezzargli le dita. I due si battagliano vicino alle tribune ed Eddie subisce un Suplex sul cemento, venendo poi sottomesso in una Bulldog Choke dalla quale si libera mordendo il braccio dell’avversario, lanciandolo poco dopo contro le barricate e contro il paletto. L’ex-Death Count Council prende ed apre due sedie sul ring, prima di essere colpito dal rivale con una mazza avvolta nel filo spinato, oltre che premuta contro il volto del God’s Middle Child che, nonostante il sanguinamento dalla bocca, resiste e continua a battagliarsi con il Lunatic Fringe colpendolo più volte con una sedie e togliendo il filo spinato avvolgendoselo sul braccio, lasciandosi andare alla follia ed al sadismo più puro prima di mettere a segno una Kimura Lock, dalla quale Mox si libera mordendo la coscia del contendente. Il King of Diamonds cerca un Suplex contro le sedie, ma finisce egli stesso per subire tale manovra anche se ciò non basta a farlo capitolare, anzi prende le puntine da disegno a sotto il ring e le posiziona nell’angolo, svuotando il sacco, ed i due si danno battaglia a suon di Suplex e Clothesline. L’ex-Shield cerca la Paradigm Shift, ma finisce per schiantarsi contro le puntine da disegno dopo un Belly-to-Belly Suplex di Kingston, il quale porta dell’alcool sterile nel ring e, dopo aver torturato il campione, glielo versa contro la schiena causando un forte bruciore a Moxley. Il War King umilia il rivale sottomettendolo nella Bulldog Choke, prima di finire egli stesso bloccato in una Sleeper Hold e colpito da una Gotch Style Piledriver, mossa che renderebbe fiero Minoru Suzuki, oltre che subire la Bulldog Choke e la Paradigm Shift di Mox prima che questi usi una Bulldog Choke con il filo spinato che fa pronunciare a Kingston le due paroline magiche: “I Quit”.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JON MOXLEY
Nel post-match Moxley aiuta Kingston ad alzarzi. Poco dopo Kenny Omega fa la sua comparsa per un breve faccia a faccia con il campione. Moxley si ritrova un altra vecchia conoscenza come contendente al titolo, riuscirà a batterlo come ha già fatto con Lance Archer?