Report EVOLVE 131 – 10th Anniversary Celebration: Popolo di The Shield Of Wrestling, benvenuti! Alla tastiera Alessandro “Jin” Leone per un report speciale: quello dell’EVOLVE 10th Anniversary Show, disponibile sul WWE Network!
EVOLVE 131 – 10th Anniversary Celebration segna un punto di svolta nel mondo indipendente. Uno show che ha saputo farsi valere nonostante la concorrenza e che ha regalato momenti indimenticabili.
Lo show si apre con dei video disponibili sul canale YouTube della WWE, con atleti che hanno contribuito alla storia della EVOLVE (Cesaro, Daniel Bryan, Drew McIntyre…) parlare dell’importanza della federazione. Nell’arena, tutti gli atleti EVOLVE sono sul ring. Scendono tutti tranne Josh Briggs, che sta aspettando il suo avversario Anthony Greene.
SINGLES MATCH: JOSH BRIGGS VS ANTHONY GREENE
Insieme a Greene c’è Brandi Lauren, che più volte interferisce ed agevola la vita al suo assistito. Briggs ha il favore del pubblico, ma Greene riesce a sfruttare alcuni momenti e a far valere la sua agilità, a discapito di un più potente Briggs. Nel finale, evitato un 450 Splash ma Greene colpisce con un Enziguri ed uno Snap German Suplex. Sale sulla corda, ma si becca un destro. Briggs vuole provare un Avalanche Inverted Crucifix Powerbomb, ma Lauren tiene la gamba di Greene. La ragazza viene espulsa, ma con un Roll-Up il suo assistito sfiora il conto di tre. Manovre evitate da parte di entrambi fino alla Choke Bomb.
VINCITORE: JOSH BRIGGS
Video su EVOLVE 130 ed in particolare gli Unwanted (Joe Gacy, Sean Maluta, Colby Corino ed Eddie Kingston) e la loro missione nel prendere il controllo della EVOLVE.
FATAL FOUR-WAY MATCH: CURT STALLION VS SEAN MALUTA VS STEPHEN WOLF VS HARLEM BRAVADO
Incontro che parte come un combattimento a quattro totale nel ring e poi si sposta fuori, con Wolfe che va con un Tope Con Hilo, Stallion con un Frosberry Flip e Maluta una Somersault Senton. Bravado prova a farsi valere su tutti gli avversari ma ci riesce solo momentaneamente. I due favoriti del pubblico, Wolf e Stallion, si alleano e poi battagliano sotto i cori del pubblico. Wolf sale sulla terza corda ma Bravado lo ferma. Maluta prova ad approfittarne, ma Stallion lo raggiunge con un Top Rope Springboard Spanish Fly. Infine, Wolf torna in posizione e chiude con la Shooting Star Press.
VINCITORE: STEPHEN WOLF
Video su Anthony Henry ed il suo stile.
SINGLES MATCH: ANTHONY HENRY VS ARTURO RUAS
Fin da subito ci sono dei colpi durissimi da entrambi, il top che possono proporre. Dopo un ref break, l’incontro passa alla tecnica. Henry prova a proporre qualcosa, ma il background di Brazilian Jiu-Jitsu dell’avversario si fa sentire. Henry capisce che deve cambiare strategia ed opta per l’agilità e la spericolatezza, come un Running Knee Strike dall’apron. Ruas ha il totale controllo nel ring, tra tecnica e striking pesante, ma per poco non riesce ad ottenere la vittoria. Inizia ad essere frustrato dalla resistenza dell’avversario. Reazione difficile per Henry, ma con un Double Foot Stomp si avvicina al conteggio di tre. Ankle Lock di Henry trasformata in una Kneebar. I due tornano in piedi e si scambiano i colpi più forti possibili, fino al Wheel Kick di Ruas da KO e che gli fa ottenere un pin semplice.
VINCITORE: ARTURO RUAS
Video sulla storia che ha portato al No DQ tra Brandi Lauren e Shotzi Blackheart.
NO DISQUALIFICATION MATCH: SHOTZI BLACKHEART VS BRANDI LAUREN
Come parte l’incontro, Natalia Markova attacca Blackhearth alle spalle. Del resto, la stipulazione protegge Lauren. Brandi si siede fuori dal ring e lascia fare tutto all’alleata, ma c’è la reazione di Shotzi che colpisce entrambe con un Suicide Dive. Sotto il coro “ECW! ECW!”, Blackheart prende delle sedie. Superkick e poi Flying Clothesline mentre l’avversaria è sulla sedia. Si deve però tornare nel ring per tentare gli schienamenti. Prima però c’è una reazione di Lauren, che colpisce con una durissima Apron Powerbomb. Blackheart continua a voler sfruttare le sedie a suo vantaggio e ne posiziona cinque per un Suicide Dive, ma arriva Anthony Greene a salvare Lauren e subisce un colpo durissimo sulle sedie. Arriva Curt Stallion a scacciare Greene, ma Lauren ha preso una mazza da kendo. Dopo tanti colpi con quest’ultima c’è lo schienamento.
VINCITRICE: BRANDI LAUREN
Preview dei prossimi Chapter di EVOLVE.
SINGLES MATCH: BABATUNDE VS COLBY CORINO
Nonostante l’aiuto di Sean Maluta, Corino non può assolutamente nulla contro il gigante, che non subisce alcun danno mentre piega rapidamente corpo e spirito del nemico. Dopo pochi minuti, infatti, c’è la chiusura con la Splash – Elbow Combo.
VINCITORE: BABATUNDE
Gli Unwanted arrivano ed in gruppo assalgono il gigante. Eddie Kingston dice che Babatunde è sopravvalutato e protetto dal Performance Center. Il suo Performance Center è stata la 137th Street.
EVOLVE TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: UNWANTED (EDDIE KINGSTON & JOE GACY) (C) VS AR FOX & LEON RUFF
Inizio fuori dal ring. Rientra momentaneamente solo l’ex Dante Fox, che sale sul paletto e colpisce con un Imploding 450 Splash fuori dal ring. Gli arbitri corrono a vedere le sue condizioni, ma si rialza per ottenere un grande pop. Tornati nel ring, l’annunciatore Lenny Leonard dichiara che le regole saranno meno marcate. Gli Unwanted iniziano ad attaccare in due Ruff, ottenendo anche dei near fall, uno dei quali dopo una Superplex – Powerbomb Combo. Poco prima dell’ennesimo attacco in coppia, Fox arriva a salvare il partner. Spinning DDT di Ruff su Kingston e Spanish Fly di Fox su Gacy, ma c’è solo un conto di due. Gli Unwanted tornano nella situazione precedente e preparano un tavolo per farla finita con Ruff, ma Fox intercetta Kingston con un Coast To Coast. Contemporaneamente, Ruff schianta Gacy contro il tavolo. Chiude Fox con un 450 Splash su Kingston.
VINCITORI E NUOVI CAMPIONI: AR FOX & LEON RUFF
I nuovi campioni celebrano la vittoria con dei loro amici.
Video sulla storia di Drew Gulak e Matt Riddle in EVOLVE e sulla stable Catch Point della quale i due facevano parte con la sua particolare filosofia.
SINGLES MATCH: MATT RIDDLE VS WWE CRUISERWEIGHT CHAMPION DREW GULAK
Riddle entra con il suo protetto, Curt Stallion, mentre Gulak si presenta con delle nuove reclute Catch Point. Come prevedibile, l’inizio d’incontro è composto da uno scambio di prese ed un tentativo di riuscire a chiudere l’avversario nella sottomissione più efficace possibile. Riddle passa poi a qualche colpo più duro prima di provare a tornare alle sottomissioni. I due sembrano pari ed il pubblico li acclama. L’incontro cambia, ora ci sono lo striking e la potenza da parte di entrambi, con la tecnica che però non li abbandona. Dopo una serie di Powerbomb, Gulak riesce a chiudere una Half Boston Crab e Riddle raggiunge le corde con la forza della disperazione. Knee Strike per un near fall e Senton. L’Original Bro sale sul paletto, ma Gulak lo raggiunge con un Belly-To-Back Superplex, che lo porta solo ad un conto di due. Roll e Penalty Kick di Riddle per un altro conto di due che lo fa innervosire. Scambi tra i due, Gulak prova il Dragon Suplex ma Riddle lo ferma e lo chiude prima in una sua versione della Gu-Lock, poi Triangle Choke ed infine Fisherman Buster con Roll-Up per sfiorare il conto di tre. Gulak va sull’apron, ma il King Of Bros lo ricaccia dentro con un Deadlift German Suplex. Riddle prova il Floating Bro, ma Gulak lo chiude nella Gu-Lock. Riddle si fa forza e con un grande gesto riesce a trasformarla in una BroDerek.
VINCITORE: MATT RIDDLE
Dopo il match, i due onorano il loro passato come membri del Catch Point. Riddle fa il saluto caratteristico della stable, mentre Drew si augura che Curt Stallion sia in grado di affrontare la sfida dell’essere l’allievo di Matt.
Video di presentazione su Austin Theory e JD Drake. Bryan Idol entra nel ring in qualità di special ring announcer, ma tossisce di continuo. Poco dopo, si spengono le luci. Quando si riaccendono…c’è Paul Heyman nel ring! “Holy sht! Holy sht!”, “ECW! ECW!” per accoglierlo. Heyman ringrazia e mette in chiaro che lui non fa apparizioni e non viene invitato agli show perché non accetta mai. Questa volta però, lo stesso Paul E. ha chiesto di essere presente. Questo perché per lui il roster della EVOLVE è il futuro. Per quanto fatto dalla federazione, ormai ritiene che si può rinominare questa arena, la 2300 Arena. Se un tempo era nota come ECW Arena (e tutt’ora viene chiamata così dai fan), Heyman da il permesso ufficiale per rinominarla EVOLVE Arena. Infine, Paul si propone come annunciatore per l’incontro. Momento memorabile, un pezzo di storia.
WINNER TAKES ALL MATCH: WWN CHAMPION JD DRAKE VS EVOLVE CHAMPION AUSTIN THEORY
Fin dall’inizio, i due provano le loro finisher senza successo. L’incontro prosegue con un ritmo eccellente ed ogni manovra può essere decisiva. I due non si risparmiano neanche un colpo e nessuno dei due riesce ad imporsi. Una eccellente consacrazione per due eccellenti prospetti, diversi e non universalmente apprezzati, ma che rappresentano sicuramente il futuro. Reversal su reversal, counter su counter, manovre incredibili senza possibilità di rifiatare, un continuo capovolgimento di fronti. Drake sembra in leggero vantaggio, ma Theory scappa da un Superplex e colpisce con la 3 Seconds Around The World per un conto praticamente da 2,9, portando il pubblico al coro “Mamma mia!”. Bloccato, come più volte durante il match, il Rolling Blockbuster. Stunner di Drake e Drill Bit, ma incredibilmente c’è il Kick-Out. JD sale sulla terza corda e va per il Moonsault, che lo porta ad un altro Near Fall. I due si scambiano colpi al centro del ring e, per l’ennesima volta durante l’incontro, viene bloccata la Ataxia di Theory. Anche Drake però sbaglia andando a vuoto con il Moonsault. Ben cinque Superkick di Theory, prima della Ataxia decisiva.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE UNIFICATO: AUSTIN THEORY
Dopo il match, Theory calpesta il WWN Championship, dichiarando che l’EVOLVE Championship è la chiave per andare ovunque si vuole. Le luci si spengono nuovamente. Alla riaccensione, alle spalle del doppio campione c’è Josh Briggs, che lo stende con una Chokeslam. Dopo il match, un video di presentazione, se ancora non si fosse capito chi sia.
NXT CHAMPIONSHIP MATCH: ADAM COLE (C) VS AKIRA TOZAWA
Prese da parte di Tozawa, mentre al commento ci ricordano la storia del campione in EVOLVE e del giapponese in Dragon Gate USA, defunta federazione gemella. Cole prova a fermare il nemico con alcuni colpi da approfittatore e s’impone. Fa però l’errore di provocare Tozawa, che quando si carica è quasi infermabile. Dopo aver ripreso la situazione in mano e mandato Cole fuori dal ring, va per un Suicide Dive e poi una Running Senton dall’apron. Missile Dropkick nel ring, ma Cole si riprende e va con un Enziguri e un Backstabber per un conto di due. Ancora calcio di Cole e Fireman’s Carry Neckbreaker per un altro conto di due. Serie di calci dei due, Spinning Kick di Tozawa ma Superkick di Cole ed entrambi vanno a terra. Tozawa si rialza per primo e va sulla terza corda. I due battagliano, Cole cade ma prende al volo Tozawa con un Superkick e segue una Ushigoroshi per un tre sfiorato. Stufo, il leader dell’Undisputed ERA va a prendere la cintura di NXT per usarla, ma viene fermato dal suo rivale Johnny Gargano, altro membro storico della EVOLVE e della Dragon Gate USA! Roll-Up di Tozawa, ma non è tre per un soffio. Tozawa sale per la Top Rope Senton, ma Cole alza le ginocchia. Panama Sunrise e Last Shot.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: ADAM COLE
Dopo il match, Cole provoca Gargano e se ne va. Gargano apprezza il coro “Johnny Wrestling”, ma vorrebbe dare più attenzioni a Tozawa. Johnny ricorda di esser stato presente al primo show della EVOLVE e di tornare su quel ring dieci anni dopo, in diretta sul WWE Network. Per Gargano, il wrestling è figo grazie ai fan. I due face hanno una domanda per il pubblico: lo show è piaciuto? Il “sì” è particolarmente forte. Gargano dice che senza il pubblico non ci sarebbero né lui né Tozawa e chiede di supportare i ragazzi della EVOLVE come hanno fatto con loro due. Lo show si chiude sul coro “We Love Wrestling!” e con la theme song di Johnny Wrestling.