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    Report AEW

    Report Fyter Fest 2025 – AEW

    Alex BrunoBy Nessun commento6 Mins Read
    Report Fyter Fest 2025 - AEW

    Benvenuti al breve recap di Fyter Fest, l’ultimo special televisivo targato All Elite Wrestling andato in onda questa notte.

    Per una serata che dura ben 4 ore questo mercoledì, molto più di una normale puntata di Dynamite o Collision, ci aspetta come piatto principale il 4-Way per l’AEW Intenational Championship, conteso tra Kenny Omega, Claudio Castagnoli, Brody King e Mascara Dorada del CMLL.

    Ma adesso andiamo a vedere cosa è successo nello show.

     

    Contenuti dell'articolo

    Report AEW Fyter Fest

    • La regia ci mostra l’arrivo all’arena dell’AEW Women’s Champion “Timeless” Toni Storm, accompagnata da Luther.
    • Il primo wrestler a entrare all’arena è Will Ospreay, il quale risponde alle Swerve Strickland sfidandolo per un match per la settimana prossima. A interrompere The Assassin ci pensano i CRU, i quali si prendono gioco di Ospreay con Lio Rush che lancia apertamente la sua sfida all’indirizzo del britannico, il quale accetta per stanotte.
    • Singles Match: Mark Briscoe ha sconfitto Jon Moxley – combattuto match di AEW Fyter Fest, vinto dal minore dei Briscoes per KO tecnico.
    • Tag Team Match: “Timeless” Toni Storm e Mina Shirakawa hanno sconfitto Julia Hart e Skye Blue – grande scontro a coppie di stanotte, dove la Timeless e la Venus of Pro-Wrestling ottengono la vittoria con non poca fatica, dopo la Sleeper Hold della campionessa.
    • In seguito fanno il loro ingresso in scena quelli dell’Hurt Syndicate, con Montel Vontavious Porter che prende la parola elevando i suoi tre assistiti e vantandosi di averli resi delle star. In seguito tocca a Maxell Jacob Friedman a prendere la parola, lanciando subito delle frecciatine all’indirizzo di Mistico del CMLL affermando di voler lo rimettere al suo posto, ribadendo apertamente l’inferiorità del Messico e della Lucha Libre. Poco dopo arrivano Komander, Mike Bailey e Kevin Knight, con l’ex AAA che non tollera le parole di MJF dicendogli di rimangiarsi quanto detto, poi Knight sfida l’Hurt Syndicate ma MVP rifiuta.
    • Trios Match: Komander, Mike Bailey e Kevin Knight hanno sconfitto La Faccion Ingobernable (RUSH, Dralistico e The Beast Mortos) – il trio dei buoni ottiene una vittoria e nel post-match ottengono un match contro l’Hurt Syndicate per la settimana prossima, poi segue una rissa con questi ultimi nel post-match.
    • Open Challenge: Powerhouse Hobbs sconfigge Max Caster – altra sconfitta veloce e ingloriosa per il Best Wrestler Alive, il quale stavolta viene battuto da Powerhouse Hobbs.
    • AEW International Championship Fatal 4-Way: Kenny Omega ha sconfitto Mascara Dorada, Brody King e Claudio Castagnoli – grande e combattuto scontro, main event degno delle prime due ore dello show, cinto da The Cleaner dopo una One Winged Angel su Mascara Dorada. Nel post-match arriva l’AEW Continental Champion Kazuchika Okada, il quale nel post-match ingaggia una breve rissa con Omega mandandolo al tappeto.
    • Singles Match: Will Ospreay ha sconfitto Lio Rush – l’ex WWE ha dato parecchio filo da torcere a The Assassin, il quale però alla fine si è aggiudicato la vittoria grazie alla Styles Clash. Nel post-match, invece, Ospreay è stato attaccato da Action Andretti e atterrato da una massa tag di quest’ultimo con Lio Rush. Poco dopo arriva “Hangman” Adam Page a salvare Ospreay, costringendo i CRU a battere in ritirata.
    • Hangman prende poi la parola, ribadendo la promessa di non aver bisogno dell’aiuto di Swerve Strickland per nessun motivo al mondo, promettendo di vincere l’AEW World Championship contro Jon Moxley ad AEW All In: Texas. Mox si presenta poco dopo, mentre fuori dal ring Marina Shafir, Claudio Castagnoli e Wheeler Yuta circondano il ring, ma in aiuto di Page si ripresenta Ospreay armato di sedie che impedisce sul nascere una rissa.
    • Don Callis e la sua Family accettano la sfida lanciata da Adam Cole.
    • Tag Team Match: gli FTR hanno sconfitto il team formato da Templario e Atlantis Jr. Nonostante un’ottima prova da parte dei due messicani mascherati, Harwood e Wheeler hanno fatto valere la loro esperienza con Cash che ha schienato Templario portando a casa la vittoria. Dopo il match ha preso la parola Stokely, sottolineando le continue vittorie ottenute dagli FTR. Il risultato? Solo fischi da parte del pubblico, che fanno innervosire i tre che decidono, dunque, di andarsene.
    • Un video promo ci ricorda il debutto in All Elite di Thekla.
    • Trios Match: la Don Callis Family (Konosuke Takeshita e Kyle Fletcher) fa squadra con il messicano Hechicero per affrontare il team composto da Bandido e dagli Outrunners. Come prevedibile, dopo circa un quarto d’ora di battaglia è la Family a trionfare: per vincere Fletcher ha schienato Turbo Floyd al centro del quadrato. I tre hanno poi festeggiato sul ring.
    • Penelope Ford e Megan Bayne decidono di attaccare Anna Jay sullo stage. Le due stanno per farle molto male quando, all’improvviso, ecco risuonare la theme song di Tay Melo: la brasiliana torna dopo più di due anni di assenza dai ring della All Elite Wrestling e, armata di tubo di ferro, attacca la Ford e la Bayne mettendo in salvo la Jay.
    • Nel backstage Anthony Bowens lancia la sfida a Kyle Fletcher in vista di Summer Blockbuster, evento speciale che si terrà la prossima settimana.
    • Fatal Four Way Match valido per il ROH World TV Championship: il campione in carica Nick Wayne sconfigge Sammy Guevara, AR Fox e Lee Johnson in un divertente, rapido e frizzante match a quattro che è durato poco più di una decina di minuti. La sfida è stata ricca di manovre spettacolari, com’era prevedibile leggendo i nomi dei partecipanti all’incontro. Al tavolo di commento c’era, invece, Ricochet. AR Fox ha provato a vincere con una Swanton Bomb, ma Nick Wayne è riuscito ad evitarla alzando le ginocchia e colpendo l’avversario con la decisiva Wayne Driver che gli ha permesso di ottenere il conto di 3 che ha chiuso le ostilità.
    • Singles Match: il match di debutto di Thekla in All Elite Wrestling dura 2 minuti e 30 secondi. Alla Toxic Spider bastano infatti meno di 3 minuti per sconfiggere Lady Frost grazie alla sua micidiale Death Trap che costringe l’avversaria alla resa quasi immediata. Dopo il match l’atleta austriaca continua ad infierire sulla Frost ma interviene Queen Aminata che la salva e poi lancia la sfida alla nuova arrivata in vista di Summer Blockbuster.
    • 8-Man Tag Team Match: i membri del Paragon (Adan Cole, Kyle O’Reilly e Roderick Strong) uniscono le forze con Daniel Garcia per affrontare la Don Callis Family che schiera Lance Archer, Rocky Romero, Trent Beretta e Josh Alexander. Circa 11 minuti di incontro molto caotico in cui tutti cercano di mettersi in mostra sfoderando le proprie manovre migliori. A trionfare è il Paragon che portano a casa la vittoria grazie al loro leader, Adam Cole: il Panama City Playboy colpisce Rocky Romero con un Superkick e poi con il suo “Boom” permettendo al proprio team di conquistare il trionfo.
    • La puntata si chiude con un faccia a faccia a distanza tra il Paragon e i membri della Don Callis Family. Chi avrà la meglio in questa sfida tra fazioni?

    QUI! trovate il report della puntata precedente di AEW Dynamite

     

     

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