MLW in azione amici di The Shield of Wrestling, qui è Giacomo Toniaccini che vi da il benvenuto ad un nuovo appuntamento settimanale con Fusion (clicca QUI per il report dell’ultima puntata), la punta di diamante del wrestling ibrido! Il vincitore dell’Opera Cup 2020 (nonché nuovo e primo campione Openweight a NJPW Strong n.d.r.) “Filthy” Tom Lawlor torna in azione contro il più giovane dei fratelli Von Erich, Marshall. Anche l’altra metà degli ex campioni mondiali di coppia sarà in azione stasera; Ross Von Erich affronta Dominic Garrini, altro membro del Team Filthy. Ray Flores e Jared Saint Laurent ci danno il benvenuto e noi possiamo iniziare con il report!
REPORT – MLW FUSION #130 (28/04/2021)
SINGLES MATCH: ROSS VON ERICH (W/MARSHALL VON ERICH) VS. DOMINIC GARRINI (W/KEVIN KU)
Garrini cerca immediatamente di portare Ross sul “mat wrestling” ma l’ex campione di coppia non ci sta e i due iniziano uno scambio molto tecnico. Nessuno sembra prevalere in questa lunga fase di stallo, ma alla fine la metà dei Violence is Forever riesce a chiudere una Triangle Hold dalla quale però Ross si libera in fretta cercando anche uno schienamento rapido, ma è solo due. Scambio di colpi tra i due al centro del quadrato con il membro dei Von Erichs che ne esce meglio centrando l’avversario con alcuni Kick. Garrini reagisce imprigionando il texano in una Guillotine Choke con Ross che però riesce a raggiungere le corde. Il nativo di Canton vuole chiudere con una Brainbuster ma il suo tentativo viene trasformato in una Falcon Arrow da Ross che risulta decisiva.
VINCITORE: ROSS VON ERICH
Dopo il match, i due team vanno a muso duro gli uni con gli altri e arriva un nugolo di arbitri a separarli, evitando la sicura rissa.
Vediamo poco dopo un Tom Lawlor furioso dopo il match (prendendosela, ovviamente, con Marshall n.d.r.). ma il leader del Team Filthy si calma dicendo di avere un’idea, prendendo il telefono e iniziando a messaggiare.
Vediamo un filmato che ripercorre la rivalità tra Lio Rush e Myron Reed; i due si affronteranno tra sette giorni per il titolo mondiale dei pesi medi.
Tom Lawlor si avvicina loscamente a Tim Donaghy, l’ex arbitro NBA che qualche mese fa aiutò Richard Holliday a sconfiggere Savio Vega nel Caribbean Strap match. Il vincitore dell’Opera Cup 2020 passa a Donaghy una strana busta e i due si allontanano per discutere.
SINGLES MATCH: HIJO DE LA PARK (W/SALINA DE LA RENTA) VS. BU KU DAO
Hijo fa finta di mostrare rispetto verso l’atleta di origine vietnamite per poi livellarlo con una potente Clothesline, alla quale seguono alcuni calci e un Superkick. Il campione di coppia si toglie la cintura e, proprio come il padre, inizia a frustare e a strozzare l’avversario, prima di eseguire una Body Slam all’esterno del quadrato. Bu Ku Dao riesce a reagire poco dopo grazie prima ad un Heel Kick e poi ad un Bulldog, terminando la manovra offensiva con un Suicide Dive tra la prima e la seconda corda. Crucifix Pin pericolosissimo per Hijo, che alza la spalla al due e tre quarti e poi si riporta in vantaggio con una Discus Chop. Enzeguiri all’angolo e Lungblower per Hijo che tenta il pin, ma è solo un conto di due. Si corre nel quadrato e Bu Ku trova una Crossface dopo una Headscissor; Hijo resiste e ribalta nuovamente la situazione a suo favore con un altro Enzeguiri e un Double Knee Strike in rincorsa all’angolo. Il figlio di LA Park posiziona Dao in cima al paletto ma, quando cerca l’attacco in corsa, viene prima murato e poi finito con la Diving Flatliner.
VINCITORE: BU KU DAO
La scorsa settimana la federazione ha annunciato la nascita di un comitato per valutare e decidere i migliori match titolati possibili all’interno della Major League Wrestling. Alicia Atout ci comunica che anche la nipponica Dragon Gate (clicca QUI per saperne di più sulla partnership con la MLW) e addirittura la britannica Rev Pro. Inoltre, un nuovo e misterioso nome è entrato a far parte del team che si occupa di organizzare gli incontri.
La “Interview Queen” è adesso insieme a Marshall Von Erich, ma i due vengono subito interrotti da Lawlor e Donaghy, con quest’ultimo che richiede al texano di venire con lui per fare un test antidroga, dato che il leader del Team Filthy ha seri dubbi sul fatto che l’attuale fisico di Marshall sia dato solo da un fattore genetico.
Vediamo delle immagini provenienti dal parcheggio dell’arena, con una incappucciata Salina de la Renta che viene scortata in una macchina da un omone con addosso la maschera dell’Azteca Underground.
Myron Reed si rivolge a Lio Rush, il quale non si è presentato stasera per un “evento mediatico” precedentemente anunciato. “Hot Fyah” è arrabbiato con il campione dei pesi medi; lui ha sacrificato il suo tempo lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici per diventare il “Young GOAT”, ma Rush ha dimostrato di non avere rispetto per la MLW.
Alex Hammerstone è con Alicia Atout e l’intervistatrice chiede al campione National Openweight (il quale è molto vicino a tagliare il traguardo dei due anni di regno n.d.r.) cosa ha in riserbo il futuro per lui. Hammer risponde dicendo di essere un uomo del popolo e pertanto vuole dare alla gente ciò che vuole, ossia Fatu. Il membro di Dynasty crede che il campione dei pesi massimi abbia paura e afferma che il suo regno ha i giorni contati.
Torniamo da Tom Lawlor e Alicia Atout, con Tim Donaghy che afferma il passaggio del test da parte di Marshall Von Erich, il quale arriva con i risultati in mano, lanciandoli in faccia a Lawlor (vi basti sapere che era un test delle urine n.d.r.).
Veniamo a sapere che Lio Rush ha subito una pesante multa per non essersi presentato questa sera.
La grafica ci ricorda che Richard Holliday sarà in azione prossima settimana ma le immagini vengono interrotte da CONTRA. Josef Samael dice ad Hammerstone che lui non ha il potere, a differenza sua, di decidere chi avrà il privilegio di affrontare Jacob Fatu. La sua sfida è stata, sfortunatamente, rifiutata.
SINGLES MATCH: “FILTHY” TOM LAWLOR (W/VIOLENCE IS FOREVER) VS. MARSHALL VON ERICH (W/ROSS VON ERICH)
Lawlor prende immediatamente di mira il ginocchio sinistro di Marshall, il quale ricordiamo essersi infortunato proprio a quel ginocchio nel 2019, proprio a causa dell’ex campione mondiale dei pesi massimi. I primi minuti di questo incontro sono tutti di marca Lawlor, con il ginocchio di Marshall (e non solo) che viene sistematicamente martoriato; da annotare a proposito un Forward Russian Leg Sweep ed una Fujiwara Armbar del campione Openweight di NJPW Strong. Marshall reagisce d’orgoglio con alcuni colpi ed una Clothesline, ma il resto del Team Filthy sale sull’apron per distrarre l’arbitro e permettere al loro leader di colpire nuovamente il ginocchio del più giovane dei Von Erichs, stavolta con l’ausilio di una specie di chiave inglese. La situazione pare critica per Marshall che tenta nuovamente di reagire con due buoni Dropkick, ma mancando il tris torna nella situazione di prima, con Lawlor metodico e cinico nel torturare il ginocchio infortunato. La grinta dell’ex campione di coppia però si fa vedere quando viene chiusa parzialmente la Claw su Lawlor; con la presa ben salda su quest’ultimo, Marshall fa piovere colpi sul testone di Lawlor, che però riesce a controbattere con una Uranage. Guillotine Choke di Lawlor che tenta di far svenire Marshall, il quale però è ben sveglio e chiude la Claw, trasformandola poi in una fantastica Slam, ma incredibilmente “Filthy Tom” alza la spalla al due e tre quarti. Il texano non ci sta e richiude subito la Claw, con Lawlor che riesce a liberarsi per il rotto della cuffia grazie ad un pugno sul ginocchio malandato, andando poi a chiudere una Ankle Lock modificata che fa perdere i sensi a Marshall, decretando la fine della battaglia.
VINCITORE: “FILTHY” TOM LAWLOR
Nel post-match, il Team Filthy al gran completo attacca Ross Von Erich, ma sopraggiunge ACH! L’ex WWE arriva in soccorso dei suoi amici e connazionali, mentre il solito raggruppamento di arbitri arriva per placare gli animi roventi.
Su queste immagini si chiude la puntata 130 di Fusion! Io vi saluto e vi do appuntamento a settimana prossima con un nuovo report, sempre qui, su The Shield of Wrestling. Cheers!