Bentornati al consueto report settimanale di NXT on USA Network. Durante la scorsa puntata del Black & Gold Brand (QUI! il report e QUI! i risultati) ha avuto inizio il Dusty Rhodes Tag Team Classic ed i primi ad essere avanzati ai quarti di finale sono stati l’Undisputed ERA, rappresentata da Adam Cole & Roderick Strong, i Grizzled Young Veterans e gli MSK, precedentemente noti come i Rascalz in quel di IMPACT! Wrestling. Successivamente a 205 Live sono passati anche Killian Dain & Drake Maverick ed il Legado del Fantasma, rappresentato da Raul Mendoza & Joaquin Wilde. Nell’episodio di stasera ci aspettano gli ultimi due match del primo round maschile, dove Johnny Gargano & Austin Theory dei The Way affrontano KUSHIDA & Leon Ruff mentre Marcel Barthel & Fabian Aichner dell’IMPERIUM se la vedono con i Lucha House Party in trasferta da Monday Night RAW, ed infine Kayden Carter & Kacy Catanzaro e Toni Storm & Mercedes Martinez danno il via al torneo femminile. A farvi compagnia durante questo episodio, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Report NXT 20-01-2021
L’odierna puntata del Black & Gold Brand si apre con un breve recap dei match del primo round del Dusty Rhodes Tag Team Classic finora disputati.
DUSTY RHODES TAG TEAM CLASSIC FIRST ROUND: KUSHIDA & LEON RUFF VS THE WAY (JOHNNY GARGANO & AUSTIN THEORY)
E, avendo nominato il torneo, il primo match della serata è quello della Dusty Cup dove si scontrano KUSHIDA & Leon Ruff ed i The Way, rappresentati da Austin Theory ed il campione Nordamericano Johnny Gargano. Theory ottiene subito il controllo della contesa contro Ruff, poi quest’ultimo approfitta della sua agilità per sfuggire ad attacchi pericolosi dell’avversario prima di cedere il posto a KUSHIDA. Il nipponico non ci mette molto a ribaltare la situazione e ad avere la meglio su Austin, ma con l’ingresso di Johnny Wrestling la musica cambia e i due della Via tornano a dominare. Ruff si prende il tag dal tag team partner stremato e, nonostante un leggero vantaggio iniziale, finisce per subire la Blue Thunder Bomb di Theory. Il dominio della Way sembra consolidarsi ancora di più ma Ruff riesce a sfuggire al “figlioccio” e si appresta a dare il tag a KUSHIDA prima che questi venga fatto cadere dall’apron da Gargano, ma l’Underdog non si arrende ed approfittando di un infortunio di Theory lo colpisce con un Cutter. Finalmente torna all’azione anche l’ex-New Japan, il quale ribalta la situazione concentrandosi quasi esclusivamente su Gargano arrivando a mettere a segno la sua patentata Armbar interrotta dall’intervento di Theory. Padrino e Figlioccio le tentano tutte ma KUSHIDA, grazie anche al provvidenziale aiuto di Leon Ruff, va con la Hoverboard Lock su Gargano, interrotta da un roll-up, per poi chiudere il match con un Suplex.
VINCITORI: KUSHIDA & LEON RUFF
La regia manda in onda un filmato dedicato a Pete Dunne, il quale lancia una sfida al campione NXT Finn Balor.
Poco dopo, la regia inquadra i commentatori Vic Joseph, Wade Barrett e l’appena ritornata Beth Phoenix, per poi annunciarci che Karrion Kross è pronto a tornare in azione.
La visuale si sposta su McKenzie Mitchell intenta a parlare con Malcolm Bivens, il quale esalta Tyler Rust prima di ricevere da quest’ultimo la notizia che affronterà Bronson Reed stasera.
SINGLES MATCH: KARRION KROSS (W/SCARLETT) VS ASHANTE “THEE” ADONIS
Come annunciato dalla regia prima della pausa pubblicitaria, il prossimo incontro vede Karrion Kross, come di consueto accompagnato dalla sensuale Scarlett, affrontare un povero malcapitato che trova nome e forma in Ashantee “Thee” Adonis. Come prevedibile, Kross mette a segno delle devastanti Saito Suplex ed un Lariat alla nuca che chiude subito la contesa.
VINCITORE: KARRION KROSS
Nel post match l’ex-campione NXT chiude nella Kross Jacket Desmond Troy, il quale si sincerava delle condizioni di salute di Ashante Adonis.
La regia manda in onda un filmato dedicato agli MSK.
La visuale si sposta brevemente su Toni Storm & Mercedes Martinez.
DUSTY RHODES TAG TEAM CLASSIC FIRST ROUND: IMPERIUM (MARCEL BARTHEL & FABIAN AICHNER) VS LUCHA HOUSE PARTY (LINCE DORADO & GRAN METALIK)
Siamo arrivati ad un altro match del primo round del Dusty Rhodes Tag Team Classic, ma stavolta ci aspettano Marcel Barthel & Fabian Aichner dell’IMPERIUM pronti ad affrontare i Lucha House Party, questi ultimi in trasferta da Monday Night RAW. Gli uomini legali iniziali sono Barthel e Lince Dorado, ma è l’atleta tedesco ad ottenere il pieno controllo della contesa non andandoci per niente piano. Con l’ingresso di Gran Metalik, però, la situazione inizia a vertere sui due luchadores prima di ritrovarsi contro Aichner. Il Pride of Italy domina senza troppi problemi prima di subire una Inverted Slingblade di Metalik, mossa che porta al contrattacco dei Lucha House Party che però viene interrotto dalla fu European Union, i quali mettono a segno il loro patentato Double Dropkick all’angolo sull’ex-Mascara Dorada. Il duo dell’IMPERIUM tiene in pugno il match anche dopo la pausa pubblicitaria, almeno fino ad una Tornado DDT di Lince Dorado su Barthel a cui segue la rimonta di Metalik su Aichner culminata con uno Springboard Moonsault. Il messicano, però, finisce vittima di un’Assisted DDT dei due europei prima di uscire da un Suplex di Aichner ed aiutando Lince a mettere a segno un Sunset Flip con un Dropkick ma Barthel stronca lo schienamento. I luchadores non si danno ancora per vinti e lottano strenumente fino all’ultimo prima che Dorado metta a segno la Shooting Star Press decisiva.
VINCITORI: LUCHA HOUSE PARTY
Nel post-match si presenta Alexander Wolfe, il quale “saluta” i compagni dal quale è stato lontano per quasi un anno.
La regia manda in onda il weight-in di Tommaso Ciampa e Timothy Thatcher.
WOMEN’S DUSTY RHODES TAG TEAM CLASSIC FIRST ROUND: KAYDEN CARTER & KACY CATANZARO VS TONI STORM & MERCEDES MARTINEZ
E finalmente, dopo aver visto i match della sua controparte maschile, il Women’s Dusty Rhodes Tag Team Classic ha ufficialmente inizio con lo scontro tra Kayden Carter & Kacy Catanzaro e Toni Storm & Mercedes Martinez, ovviamente dopo un breve discorso di Beth Phoenix presenziato dal General Manager William Regal e dalle altre partecipanti al torneo. Le donne legali iniziali sono Toni Storm e Kayden Carter, le quali si danno subito battaglia ma in breve tempo la neozelandese ottiene il controllo della contesa. Con l’ingresso di Mercedes Martinez sembra mettersi male per Kayden, ma questi dà il tag a Kacy Catanzaro ed in un primo momento sembra contrastare l’offensiva della veterana. La fu Retaliation della RETRIBUTION, però, mette subito al suo posto l’American Ninja e domina la contesa. Il duo Martinez-Storm tiene la contesa in pugno mentre la prima si appresta ad eseguire una mossa dal paletto su Kacy, finendo per essere schiantata al tappeto da quest’ultima con una Frankensteiner. Poco dopo è la volta di Kayden Carter per vendicarsi degli attacchi delle avversarie, risvegliando ben presto il suo killer instinct ed ottenendo il controllo della contesa resistendo anche agli attacchi di Toni Storm. Poco dopo si presenta anche la campionessa del Black & Gold Brand Io Shirai, la quale attacca Mercedes Martinez senza farsi vedere e permettendo al duo face di aggiudicarsi il primo round.
VINCITRICI: KAYDEN CARTER & KACY CATANZARO
La visuale si sposta su Finn Balor, il quale chiede al General Manager William Regal di poter affrontare Pete Dunne ricevendo, però, come risposta la proposta di trovare un alleato per affrontare Oney Lorcan & Danny Burch.
La regia inquadra brevemente Bronson Reed ed Isiah “Swerve” Scott.
La visuale si sposta brevemente su Tommaso Ciampa.
Torniamo da McKenzie Mitchell che ci annuncia che Ashante “Thee” Adonis non potrà più partecipare alla Dusty Cup, per poi essere raggiunta da Kayden Carter & Kacy Catanzaro fresche della loro vittoria di poco fa.
SINGLES MATCH: BRONSON REED VS TYLER RUST (w/MALCOLM BIVENS)
Il prossimo match della serata, come accennato in precedenza in puntata, vede scontrarsi Bronson Reed e Tyler Rust, quest’ultimo accompagnato da Malcom Bivens. Rust cerca subito di avere la meglio su Reed ricorrendo alle sottomissioni del Sensei Thatcher, ma tali tecniche risultano vane vista la mole dell’avversario. Il Colossal domina pesantemente sul membro delle Malcolm Bivens Enterprises, mentre la regia ci mostra una rissa nel backstage tra Io Shirai e Toni Storm, riuscendo poi a mettere a segno un Chokeslam senza troppi problemi. Rust, però, riesce a mettere a segno un’impressionate Samoan Drop grazie all’aiuto delle corde prima di capitolare alla combo Senton & Tsunami dell’ex-TMDK
VINCITORE: BRONSON REED
Nel post-match Bivens dice al suo cliente che andrà meglio la prossima volta.
La visuale si sposta su Finn Balor, il quale non sembra avere intenzione di trovare un alleato.
La regia inquadra brevemente Timothy Thatcher.
La visuale si sposta su Finn Balor, il quale raggiunge l’Undisputed ERA per chiedere a Kyle O’Reilly aiuto contro i compari di Dunne, ricevendo una risposta affermativa.
Al Capitol Wrestling Center si presenta il campione ad interim dei Cruiserweight Santos Escobar, il quale afferma che per essere il campione dei campioni non perde il titolo come Johnny Gargano o ha una mascella di vetro come Finn Balor e non si rompe la spalla come Karrion Kross, ma anzi si tiene ben salda la propria cintura. Escobar si vanta dei diversi mantenimenti della cintura, vantandosi anche della vittoria su Gran Metalik, ed anche della vittoria di Raul Mendoza & Joaquin Wilde del primo round della Dusty Cup affermando che sono vicini anche a diventare i campioni di coppia. A questo punto si presentano i Lucha House Party, i quali ingaggiano una rissa con il Legado del Fantasma riuscendo a prevalere grazie all’intervento di Curt Stallion.
La visuale si sposta su Killian Dain & Drake Maverick, freschi di vittoria del primo round a 205 Live, che affermano di poter arrivare alla finale della Dusty Cup.
Torniamo all’arena dove viene calato il Fight Pit sul ring.
La visuale si sposta su Curt Stallion ed i Lucha House Party, i quali vengono raggiunti dal Legado del Fantasma mentre Santos Escobar decide di mettere in palio la sua cintura la prossima settimana proprio contro Stallion.
FIGHT PIT: TOMMASO CIAMPA VS TIMOTHY THATCHER
E finalmente arriviamo al main event della puntata, Tommaso Ciampa e Timothy Thatcher si affrontano all’interno del Fight Pit. I due iniziano a darsi battaglia sulla cima della struttura con Ciampa che cerca di gettare l’avversario oltre la barricata, finendo col subire un doloroso Snap Suplex di Thatcher. Il Sensei, però, viene colpito da un Knee Strike ma il vero scontro è appena iniziato e la strategia adottata da Ciampa è semplice: mettere KO l’avversario con ogni mezzo disponibile. Finalmente i due si spostano all’interno della gabbia ed iniziano a dare libero sfogo alla loro brutalità, anche se Ciampa non si è per nulla trattenuto fino a poco prima. L’ex-Ringkampf viene schiantato più volte contro la gabbia, riuscendo però a fare altrettanto con la spalla sinistra di Ciampa per poi mettere a segno una Kimura Lock. La strategia del Sensei, a differenza dell’avversario, è quella di voler far arrendere il rivale in ogni modo possibile. Thatcher si schianta di faccia contro la gabbia e chiuso in una Single Leg Boston Crab, per poi subire diversi colpi abbastanza violenti di Ciampa prima di far sbattere la schiena di quest’ultimo contro la gabbia e cercando di chiuderlo in una Sleeper Hold ma il Sicilia Psychopath si libera con un Low Blow e mette a segno una Willow’s Bell usando anche l’arbitro. La battaglia tra i due si trasforma in una vera e propria guerra iniziata con una Fairy Tale Ending seguita da una Sleeper Hold dello Psycho Killer, il quale a sua volta è costretto a cedere ad una sottomissione alla gamba sinistra mentre la destra è bloccata al di fuori della struttura.