Report Survivor Series – WWE. Benvenuti nel nuovo pay-per-view targato WWE. Anche se per il quarto anno di fila l’ultimo Big 4 dell’anno ospita il Brand Warfare tra RAW e SmackDown, stavolta senza NXT, l’evento più importante di stasera è l’ultimo saluto della WWE ad una figura leggendaria che celebra il suo trentesimo anno in federazione: Undertaker. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il kickoff di Survivor Series inizia alle 00:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Charly Caruso, Booker T, Jerry “The King” Lawler, John “Bradshaw” Layfield e Peter Rosenberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
La regia manda in onda un filmato riassuntivo della carriera di Undertaker.
Al tavolo di analisi, le leggende parlano dei loro trascorsi e non necessariamente match con Undertaker, elogiando anche come il Deadman sia diventato un’icona della cultura pop e non solo del wrestling.
La visuale si sposta su Kayla Braxton intenta ad intervistare Paul Heyman, il quale non ritira affatto quanto detto a Talking Smack riguardo al fatto che ritiene soltanto Roman Reigns come unico campione mondiale della federazione a scapito del campione WWE Drew McIntyre, elogiando il proprio cliente assicurando la vittoria di questi più avanti in serata.
La regia manda in onda gli attacchi fatti a Mandy Rose, Dana Brooke e Lana nella scorsa puntata di RAW.
Al tavolo di analisi si unisce Bianca Belair, la quale afferma che staserà dimostrerà a tutti perché è definita la EST della WWE. Poco dopo si aggiunge anche Natalya che, insieme alla sua compagna, ribadisce la superiorità del Team SmackDown sul Team RAW.
La visuale si sposta su Jey Uso in compagnia del padre Rikishi.
Al tavolo di analisi si unisce stavolta il campione Intercontinentale Sami Zayn, il quale afferma che la sola cosa di cui ha bisogno è il rispetto oltre a prendere in giro Bobby Lashley sul fatto che, essendo campione degli Stati Uniti, questi rappresenta una sola nazione mentre Zayn stesso più continenti.
Poco dopo si presenta anche il campione 24/7 R-Truth che decide di far mandare in onda un video tributo riguardante una leggenda che ha debuttato trent’anni fa, non Undertaker ma il Gobbledy Gooker. Anche il tacchino si presenta e, poco dopo, si porta a casa il titolo 24/7.
DUAL BRAND BATTLE ROYAL
Passiamo velocemente nel ring dove ci attende la Dual Brand Battle Royal, che inizia dopo l’ingresso di Murphy, Rey & Dominik Mysterio di SmackDown e John Morrison & The Miz di RAW. Il primo eliminato è John Morrison, a causa di Dominik Mysterio mentre Cedrick Alexander elimina Kalisto. Rey Mysterio fallisce nell’esecuzione della 619 e dopo un Superkick di Dolph Ziggler viene eliminato da quest’ultimo e, successivamente, Angel Garza elimina il cugino Humberto Carillo prima di essere eliminato a sua volta da Cedrick Alexander & Shelton Benjamin. I due dell’Hurt Business si coalizzano contro Ricochet ed è questi a causa l’eliminazione di Alexander prima di essere eliminato da Benjamin, a sua volta eliminato da Apollo Crews. Murphy e Ziggler si danno battaglia sull’apron ma l’australiano viene eliminato da Robert Roode, il quale viene eliminato da Dominik che causa anche l’eliminazione di Ziggler. Crews viene eliminato, invece, dalla Kinshasa di Shinsuke Nakamura prima che questi venga eliminato da Jeff Hardy. Hardy causa anche l’eliminazione di Elias e segue un’alleanza a quattro tra gli ultimi rimasti: Chad Gable & Dominik Mysterio e Jeff Hardy & The Miz. Gable elimina Hardy e Dominik elimina Miz, poi è un uno contro uno tra gli ultimi due atleti di SmackDown dove l’American Alpha mette a segno diversi German Suplex mentre il figlio di Rey Mysterio mette a segno la 619 ed elimina Gable ma Miz non è mai stato eliminato e, nella sorpresa, è l’Awesome One a portarsi a casa il match.
VINCITORE: THE MIZ (RAW 1 – SMACKDOWN 0)
La visuale si sposta su Kevin Owens, il quale discute con King Corbin riguardo la loro coesione proponendogli un’alleanza rifiutata dal Prizefighter. Il Lone Wolf viene raggiunto da Billie Kay ma non si dimostra interessato all’ex-IIconics.
La regia manda in onda un filmato dedicato allo scontro tra il campione WWE Drew McIntyre ed il campione Universale Roman Reigns.
La visuale si sposta sul Team RAW maschile.
Il pay-per-view Survivor Series si apre con un filmato introduttivo con sottofondo la theme song dell’evento: Shot in the Dark degli AC/DC.
MALE 5 VS 5 TAG TEAM ELIMINATION MATCH: TEAM RAW (AJ STYLES, RIDDLE, KEITH LEE, BRAUN STROWMAN & SHEAMUS) (W/OMOS) VS TEAM SMACKDOWN (KEVIN OWENS, JEY USO, KING CORBIN, “MESSIAH” SETH ROLLINS & OTIS)
Il primo match del PPV è il 5 vs 5 maschile che vede scontrarsi il Team RAW ed il Team SmackDown, pronti ad iniziare ufficialmente il Brand Warfare. Gli uomini legali iniziali sono Jey Uso ed AJ Styles, i due iniziano darsi battaglia ma è il samoano a portarsi in una situazione di vantaggio, resistendo ad un Dropkick del Phenomenal One e sfoderando l’aggressività mostrata nelle settimane precedenti, mentre Paul Heyman si gode lo spettacolo dal backstage. Dopo un Samoan Drop Jey da il tag a King Corbin che, dopo aver indebolito AJ dà il tag ad Otis che a sua volta è costretto a vedersela con Riddle, il quale cerca di indebolire l’ex-Heavy Machinery con diverse manovre di sottomissione finendo, però, a subire gli attacchi di questi. Otis dà il tag a Kevin Owens che, dopo aver tenuto a bada Riddle, concede il cambio al “Messiah” Seth Rollins per confrontarsi con Sheamus ma il Kingslayer, per il “bene superiore” si offre di subire il Brogue Kick dell’irlandese, regalando a RAW la sua prima eliminazione. Ciò costringe il resto della squadra a chiedere il time-out prima di essere demoliti dal solo Braun Strowman fuori dal ring e, poco dopo, Keith Lee fa il suo ingresso ed è pronto a confrontarsi con Otis ed i due pesi supermassimi iniziano a darsi battaglia con il Blackzilla in palese vantaggio sull’avversario per poi cercare subito il Big Bang Catastrophe ma non va a segno. Lee dà il cambio a Strowman e questi domina su Otis, poi dà il tag a Styles che immediatamente dopo subisce i colpi di Kevin Owens e questi cerca la Pop-up Powerbomb su Styles ma, dopo la schivata, rifila una Stunner a Keith Lee permettendo al Phenomenal One di eliminarlo dopo una Phenomenal Forearm. Poco dopo fa il suo ingresso anche King Corbin che, dopo una End of Days a Styles ed una Deep Six a Sheamus, è costretto a capitolare alla Floating Bro di Riddle. In seguito Jey Uso è costretto a vedersela con il Celtic Warrior, prima di dare il tag ad Otis che evita gli attacchi di tutti i membri del Team RAW per poi confrontarsi con Braun Strowman venendo atterrato dal Big Boot di quest’ultimo ma riuscendo ad atterrarlo con una Powerslam, riuscendo a mettere a segno il Caterpillar e cerca la Vader Bomb ma, a causa di Riddle, viene eliminato dopo la Running Powerslam del Monster Among Men. Rimane solo Jey per il suo team e, da solo, atterra tutti i suoi avversari con un Dive per poi colpirli tutti con diversi Superkick. Il samoano evita la Running Powerslam di Strowman e, poco dopo, cerca la Uso Splash su Styles, il quale viene salvato da Omos, prima di evitare la Phenomenal Forearm di questi e tentando una seconda Uso Splash finisce tra le grinfie di Keith Lee, il quale chiude il match con la Spirit Bomb.
VINCITORI: TEAM RAW (RAW 2 – SMACKDOWN 0)
RAW TAG TEAM CHAMPIONS VS SMACKDOWN TAG TEAM CHAMPIONS MATCH: NEW DAY (KOFI KINGSTON & XAVIER WOOD (w/BIG E) VS STREET PROFITS (ANGELO DAWKINS & MONTEZ FORD)
Il secondo match in programma è quello che vede i campioni di coppia di RAW New Day, accompagnati da Big E e vestiti come le loro controparti in Gears 5, contro i campioni di coppia di SmackDown Street Profits. Gli uomini legali iniziali sono Xavier Woods ed Angelo Dawkins, ma con l’ingresso di Kofi Kingston prima e Montez Ford poi la contesa inizia ad assumere un tono più competitivo con i Profits che dominano il match, concentrando la loro offensiva su Kingston. Il ghanese resiste e poco dopo la situazione si ribalta con i due che isolano Ford da Dawkins. Il New Day ha il pieno controllo della contesa e Kingston provoca il marito di Bianca Belair calciando via il bicchiere degli Street Profits, mentre Woods consolida il dominio del loro tag team e nemmeno Kofi, una volta tornato l’uomo legale, non ci va affatto piano prima del doppio hot tag che permette ad Angelo Dawkins di rimontare lo svantaggio e tornare a dominare sul Positive Duo. I Profits tornano ad avere il controllo della contesa, ma Woods & Kingston sono ossi troppo duri e poco dopo questi ultimi mettono a segno senza problemi la Midnight Hour su Ford. Seguono ben tre Boom Drop del ghanese su Ford, il quale prepara il Trouble in Paradise finendo per subire un Dropkick di Ford e la combinazione Spinebuster & Frog Splash degli avversari, mossa alla quale riesce a resistere ed a mettere a segno una SOS su Montez. Kofi dà il tag ad Xavier che mette a segno una Gutbuster, ma Montez Ford continua a resistere e ciò costringe l’host di Up Up Down Down di tentare un Superplex ma finisce per subire una Over the Castle di Ford in combinazione con Dawkins, i quali si portano a casa la vittoria.
VINCITORI: STREET PROFITS (RAW 2 – SMACKDOWN 1)
La visuale si sposta sul Team SmackDown femminile e sul Team RAW femminile.
UNITED STATES CHAMPION VS INTERCONTINENTAL CHAMPION MATCH: BOBBY LASHLEY (w/HURT BUSINESS) VS SAMI ZAYN
Il prossimo Champion vs Champion match vede scontrarsi stavolta il campione degli Stati Uniti Bobby Lashley ed il campione Intercontinentale Sami Zayn. Il Great Liberator cerca di evitare quanto più possibile il Dominator, dandosi alla fuga e ritrovandosi di fronte l’Hurt Business che lo blocca e permette a Lashley di attaccarlo. Il canadese, poco dopo, sembra avere la situazione sotto controllo ma il CEO dell’Hurt Business inizia a dominare incontrastato strattonandolo e lanciandolo da una parte all’altra. L’unica tattica che Zayn può attuare è quella dei sotterfugi che, però, non si dimostra molto proficua ed in men che non si dica torna a subire i colpi dell’All Mighty riuscendo ad avere ben pochi attimi di respiro, tanto da subire un Vertical Suplex che gli causa le vertigini ed un suo tentativo di roll-up fa imbestialire sia il campione degli Stati Uniti che l’Hurt Business al suo angolo. Lashley lancia l’avversario contro la barricata, ma finisce per schiantarsi contro il paletto a causa di una schivata del Great Liberator i cui tentativi di barare, però, gli vengono impediti da Shelton Benjamin & Cedrick Alexander per poi arrivare a dire di essere stato colpito da Montel Vontavious Porter, prima di cedere alla letale Hurt Lock di Lashley.
VINCITORE: BOBBY LASHLEY (RAW 3 – SMACKDOWN 1)
La visuale si sposta su Jey Uso intento a discutere con il fratello Jimmy, prima di essere raggiunto da un deluso Roman Reigns che lo sgrida perché nessuno lo rispetta e, di conseguenza, nessuno rispetta la famiglia per poi arrivare a cacciarlo via.
RAW WOMEN’S CHAMPION VS SMACKDOWN WOMEN’S CHAMPION MATCH: ASUKA VS SASHA BANKS
Segue il terzo Champion vs Champion della serata, che vede scontrarsi la campionessa femminile di RAW Asuka e la campionessa femminile di SmackDown Sasha Banks. Le due iniziano a darsi battaglia sin da subito, nessuna delle due inizialmente riesce a dominare sull’altra in modo netto fino ad un’Armbar della Legit Boss che, poco dopo, mette a segno la Bank’s Statement seguita da uno scambio di roll-up con l’avversaria che, a sua volta, va per la Asuka Lock. Sasha connette con un Backstabber, che fa finire la nipponica fuori dal ring prima di subire un Hip Attack di quest’ultima che inizia a portare il controllo del match a suo favore, per poi mettere a segno un’Ankle Lock seguita da una Shining Wizard. La giapponese cerca di indebolire il braccio sinistro della rivale, così come anche la spalla destra, riuscendo a mantenere il controllo della contesa prima di subire un’Octopus Stretch della campionessa di SmackDown, riuscendo ad uscirne facendo sbattere l’avversaria all’angolo. Ciononostante la Boss torna a dominare brevemente finendo, poco dopo, per essere atterrata da un’Hip Attacck sull’apron. La Boss tiene Asuka quanto più possibile fuori dal ring, cerando una Meteora dall’aprn finendo per subire un Codebreaker dell’ex-KANA. L’Empres of Tomorrow cerca un altro Hip Attack, ma stavolta viene colpita da un Backstabber seguito da una Meteora all’angolo inferiore della Boss, la quale cerca la Frog Splash evitando il tentativo di contrattacco di Asuka e mettendo a segno la Bank’s Statement, prima di subire una Asuka Lock prima ed un Codebreaker poi. La nipponica tenta nuovamente l’Ankle Lock, a cui segue un altro scambio di roll-up che vede prevalere la Boss.
VINCITRICE: SASHA BANKS (RAW 3 – SMACKDOWN 2)
La regia manda in onda la parte finale della Dual Brand Battle Royal ed in seguito la vittoria del titolo 24/7 da parte del Gobbledy Gooker.
La visuale si sposta sul Gobbledy Gooker, il quale in pieno stile Willy il Coyote perde il titolo 24/7 in favore di Akira Tozawa, il quale a sua volta la perde a causa di R-Truth che torna campione.
FEMALE 5 VS 5 ELIMINATION MATCH: TEAM RAW (SHAYNA BASZLER, NIA JAX, PEYTON ROYCE, LACEY EVANS & LANA) VS TEAM SMACKDOWN (BAYLEY, NATALYA, BIANCA BELAIR & RIOTT SQUAD
Il prossimo match è il 5 vs 5 femminile che vede contrapposti, esattamente come la controparte maschile di inizio serata, da una parte il Team RAW e dall’altra il Team SmackDown. Le donne legali iniziali sono Bayley e Lacey Evans, con la Role Model che sola l’avversaria prima di dare il tag a Natalya che inizia a dominare la contesa. Con l’ingresso di Peyton Royce la situazione non cambia e Natalya dà il tag a Bianca Belair, la quale continua il dominio del suo team prima di dare il tag a Liv Morgan. Quest’ultima dà subito il cambio all’amica Ruby Riott, la quale si ritrova contro la sola Shayna Baszler prima e Nia Jax poi dando il seguito nuovamente il tag a Liv che, però, si ritrova inaspettatamente contro Lana. La Ravishing Russian, dopo aver messo in difficoltà la metà della Riott Squad, domina sull’ex-amica Natalya senza troppi problemi per poi vedersi prendere il tag con la forza da Nia Jax e venendo cacciata dalla capitana mettendola all’angolo. Nel frattempo, nel ring, Bayley si confronta con Peyton ottenendo il pieno controllo della contesa, la moglie di Shawn Spears però riesce brevemente a recuperare prima di subire uno Snake Eyes di Bianca Belair seguito dalla Diving Elbow Drop di Bayley. Nel ring c’è il caos più totale, dove l’unica dominatrice è Nia Jax prima di essere lanciata fuori dal ring dalla Role Model e, poco dopo, quest’ultima subisce un Superplex di Peyton Royce impattando su tutte le altre partecipanti venendo eliminata poco dopo dall’australiana. La Royce si confronta con Natalya, riuscendo a connettere con fatica con una Single Leg Boston Crab prima di cedere alla Sharpshooter. La figlia di Jim Neidhart evita un Moonsault di Lacey Evans, tentando poi una Sharpshooter su Shayna Baszler prima di capitolare alla Women’s Right di Lacey. Adesso è il turno della EST di SmackDown, che finisce per subire uno Spanish Fly dell’ex-marine venendo salvata dall’eliminazione da Ruby Riott. Le due della Riott Squad, poco dopo, tentano in ogni modo di demolire Nia Jax facendo leva sul gioco di squadra per poi colpirla con il Riott Kick di Ruby, la quale poco dopo è costretta a subire i colpi di Shayna Baszler e finendo vittima della Kirifuda Clutch ma connettendo con un roll-up finendo, però, ko e venendo eliminata poco dopo. Liv risveglia il suo killer instinct accanendosi su Lacey Evans eliminandola dopo un Crucifix Pin. Non contenta, Liv colpisce Nia con una DDT ed una Shining Wizard prima di capitolare ad un Samoan Drop. Rimane solo Bianca per il Team SmackDown ma, nonostante ciò, domina sull’Irresistible Force resistendo anche al letale Leg Drop di quest’ultima per poi farla cadere fuori dal ring prima di essere bloccata nella Kirifuda Clutch. Bianca riesce comunque a resistere e riuscendo ad eliminare Shayna per squalifica toccando la corda inferiore, evitando anche che Nia la schianti coontro il tavolo dei commentatori ma venendo entrambe eliminate per doppio count-out lasciando Lana come unica superstite.
VINCITRICI: TEAM RAW (RAW 4 – SMACKDOWN 2)
WWE CHAMPION VS WWE UNIVERSAL CHAMPION MATCH: DREW MCINTYRE VS ROMAN REIGNS (w/PAUL HEYMAN)
Ma adesso arriviamo al main event dell’edizione 2020 di Survivor Series, il campione WWE Drew McIntyre ed il campione Universale “The Tribal Chief” Roman Reigns sono pronti a scontrarsi non più per il Brand Warfare, che vede la vittoria di Monday Night RAW, ma per una questione molto più personale ed importante, come si è evinto già due giorni fa a SmackDown. La contesa inizia in perfetto equilibrio, nessuno dei due campioni riesce a prevalere sull’altro prima di iniziare a fare sul serio ed il ritmo inizia ad aumentare e lo Scottish Psychopath spedisce il Big Dog fuori dal ring. Reigns, poco dopo, inizia a dominare sull’avversario bloccandolo all’angolo e mettendo a segno una serie di pugni che fanno innervosire McIntyre tanto che questi glieli restituisce prima di sbattere la spalla destra contro il paletto a causa dell’avversario, il quale lo fa anche schiantare contro i gradoni d’acciaio continuando il pestaggio e bloccandolo in una Headlock. Il Tribal Chief domina il match mentre McIntyre può soltanto subire i colpi di questi, riuscendo a resistere ai tentativi di schienamento e sottomissione dell’ex-Shield. Lo scozzese viene colpito da una Clothesline di Roman, usata per stroncare una possibile rimonta, venendo poi bloccato in un’altra presa di sottomissione per poi battagliarsi con il samoano e riuscendo a tornare in una posizione di controllo. McIntyre cerca la Future Shock ma finisce per subire un Samoan Drop, riuscendo poi ad evitare un Superman Punch ed a mettere a segno una Spinebuster. Drew in seguito fa schiantare Reigns contro i gradoni d’acciaio, colpendolo poi con il Glasgow Kiss e la Future Shock per poi preparare la Claymore ma finendo vittima di un Superman Punch, riuscendo poco dopo ad evitare di essere bloccato nella Guillottine. Roman cerca la Spear, ma tale manovra viene ribaltata in una Kimura Lock dal campione WWE che quasi fa cedere il campione Universale, il quale per vendicarsi lo fa schiantare contro il tavolo dei commentatori con un Samoan Drop per ben due volte, finendo per sfondarlo per poi mettere a segno una Spear fuori dal ring e, una volta rientrati, tenta lo schienamento ma McIntyre esce. The Guy riesce a mettere a segno una seconda Spear sfruttando un tentativo di Claymore dell’avversario ma questi ancora una volta esce dallo schienamento. Reigns inizia ad averne abbastanza dello scozzese e va di nuovo per la Spear, ma stavolta viene colpito da una devastante Claymore. L’arbitro è ko ed arriva Jey Uso ad aiutare il cugino, colpendo McIntyre con un Superkick mentre Reigns mette a segno un Superman Punch e blocca l’avversario nella Guillottine facendolo svenire.
VINCITORE: ROMAN REIGNS (RAW 4 – SMACKDOWN 3)
Nel post-match Reigns abbraccia il cugino Jey Uso, apprezzando l’aiuto che questi gli ha fornito poco prima.
Il pay-per-view, però, non è ancora finito e l’annunciatore Mike Rome ci dà il benvenuto all’ultimo saluto ad Undertaker, introducendo i vari ospiti di stasera che, nell’ordine, sono: Shane McMahon, Big Show, John “Bradshaw” Layfield, Jeff Hardy, Mick Foley, The Godfather, i Godwinns, Savio Vega, Rikishi, Kevin Nash, Booker T, Shawn Michaels, “The Nature Boy” Ric Flair, Triple H e Kane. Dopo un filmato dedicato al becchino mandato in onda dalla regia, fa il suo ingresso anche il Chairman della WWE Vincent Kennedy McMahon che spende parole d’orgoglio nei confronti di Undertaker affermanche che la sua leggenda vivrà per sempre. Poco dopo fa il suo trionfale ingresso in scena il protagonista assoluto di questo segmento: The Undertaker. Il Deadman prende in mano il microfono e ci dice che per trent’anni ha percorso quella rampa e salito su quel ring, ma che adesso il suo tempo si è concluso e che è il tempo che Undertaker Riposi in Pace. Infine il becchino fa la sua iconica posa mentre un’immagine olografica di Paul Bearer con l’urna fa la sua comparsa. Undertaker poi lascia il ring e dopo aver alzato il braccio al cielo ed il pay-per-view si conclude con l’uscita di scena della leggenda WWE per antonomasia.