Report The Road To AEW All Out Episode 05: Popolo di The Shield Of Wrestling, benvenuti al quinto episodio di The Road To AEW All Out! Io sono Francesco D’Onofrio e vi proporrò il report della puntata. Buona lettura!
Circondati da una musica epica, i Best Friends si vengono incontro e si abbracciano.
Intervista ai Best Friends
Chuck & Trent conducono una simpatica intervista e parlano del significato dell’amicizia. Cosa significa essere un migliore amico? Direi che, quando sto sull’apron e vedo che ti stanno facendo il culo, questo mi fa incazzare e mi fa venire voglia di entrare, di darti il tag e di combattere le tue battaglie, risponde Chuck. Uno dei motivi per i quali i Best Friends hanno deciso di firmare un contratto con l’All Elite Wrestling è l’importanza che viene data alla divisione Tag Team. Diventare i primi Campioni di Coppia della Federazione permetterebbe loro di fare la storia, perché le persone ne parlerebbero per sempre, quindi è molto importante per loro. Possono sembrare scherzosi, ma prendono il loro lavoro seriamente, perché questo è tutta la loro vita. Ridono nel backstage o adesso, ma questo non ha nulla a che vedere con loro sul ring.
I Dark Order continuano a mandare i loro minions ad attaccarli alle spalle quando si spengono le luci (devono aver corrotto il tecnico delle luci, immagino). Non c’è nulla di male ad avere attorno dei ragazzi a petto nudo, ma non bisogna portarli al lavoro (non è professionale), non bisogna usarli per portare le borse nel backstage e ovviamente non bisogna usarli per attaccare dei bravi uomini come loro due. Non hanno bisogno di scorciatoie per vincere il Torneo (perché il Tag Team vincitore di All Out accederà direttamente al prossimo turno del Torneo Tag Team, ndr), ma non vogliono assolutamente perdere. A loro non interessa essere il miglior Tag Team del Mondo, vogliono essere i primi Campioni di Coppia
Una nuova edizione di “By The Numbers”
Alex Marvez conduce una nuova edizione di By The Numbers. Questa è la volta di Cody vs Shawn Spears. Il primo numero è 10: non solo perché Shawn Spears si definisce the perfect ten, ma anche perché è il numero di punti che sono serviti per la testa di Cody, dopo il chair shot di Fyter Fest. Il secondo numero è 13, il numero di anni che sono passati da quando i due hanno combattuto insieme in Team, in quello che fu il terzo match professionistico di Cody nella Ohio Valley Wrestling. Il terzo numero è 184, il numero di volte che Dusty Rhodes ha combattuto contro Tully Blanchard.
Come noto, Tully Blanchard è il nuovo manager di Shawn Spears, proprio per l’elevata conoscenza che il primo ha del padre di Cody. L’ultimo numero è 1, in riferimento all’unica persona che i due avversari potranno portarsi ciascuna al proprio angolo. Se, come già visto, Shawn Spears avrà al proprio angolo Tully Blanchard, non è ancora noto il “secondo” di Cody. Sarà sua moglie Brandi Rhodes? Il suo protetto MJF, che dice che otterrà la sua vendetta contro Shawn Spears alla prima occasione? Suo fratello Dustin? Diamond Dallas Page o Tommy Dreamer, che furono coinvolti a ALL IN lo scorso anno? L’unico modo per scoprirlo è aspettare il 31 Agosto.
Un promo sentito di Adam “Hangman” Page all’evento della HOG
“Chris Jericho è abbastanza str**** da prendersi i meriti dell’All Elite Wrestling, da chiedere un ringraziamento per questo, ma io so che l’All Elite Wrestling non è nata grazie a Chris Jericho, so che è nata perché qualcuno come Cody ha deciso di avere le palle di andarsene e di provare qualcosa di diverso. So che l’All Elite Wrestling è nata perché qualcuno come Kenny Omega ha deciso di voler mettere insieme il miglior pro wrestling del mondo; che l’All Elite Wrestling sta succedendo per posti come la House Of Glory, che dà ai Private Party l’opportunità di diventare superstar. So che l’All Elite Wrestling esiste solo perché questi due ragazzi (gli Young Bucks, ndr) hanno deciso di rischiare tutto. Questi ragazzi hanno deciso di investire tutto su questo, hanno deciso di dare opportunità a ragazzi come me e hanno deciso che vogliono cambiare il mondo del wrestling.
Se la storia ci insegna qualcosa, è che le persone che vogliono, che hanno bisogno, nel profondo delle loro anime, di cambiare il mondo… quelle sono le persone che vincono alla fine. Ad All Out, cavalcherò verso il Sears Centre di Chicago e combatterò contro Chris Jericho, lotterò con tutto me stesso, vi darò sudore, vi darò sangue, tutto il mio cuore e tutta la mia anima. Dimostrerò a lui e a tutti quanti che le persone che cambiano il mondo e che vincono alla fine sono le persone che rischiano tutto. Alla fine della serata, cavalcherò il mio fottuto cavallo fuori dal Sears Center come primo AEW World Champion.”
La risposta di Kenny Omega a Jon Moxley
“Tutti si sono affidati a me per comunicare un’idea nel primo show. Mi sembrava di essere ad un altro livello, di portare un intero nuovo pacchetto, qualcosa che non poteva essere fermato. Ma non era abbastanza. Tutto quello che dovevo fare era superare Chris Jericho, ma non riesco a non avere quell’immagine, stampata nella mia mente, della cintura. Dovevo essere il prescelto. Tutti pensavano che sarei stato campione. Adesso, ho tanto lavoro da fare. Le mie migliori performance sono sempre arrivate partendo da dietro. Il mio miglior lavoro non è mai stato perché mi veniva dato qualcosa, è sempre stato perché ho dovuto lavorare per qualcosa, perché ho dovuto sacrificare qualcosa. La vera persona che vorrei ringraziare è Moxley. Tu sarai quello che mi ispirerà ad evolvere, quello che mi porterà al livello successivo. Tu sei quello che mi riporterà con i piedi per terra, così che possa mostrare a tutti perché qui mi chiamano “il migliore”.
So da dove vieni, ovvio che sei tu. Conosco la tua storia, so che sei malridotto, ma so che tu vuoi comunicare un’idea, probabilmente più di tutti, e questo lo capisco. Non ti permetterò di rubarmi i riflettori. Tu sei disposto a mettere la tua reputazione in palio, è fantastico, ma adesso dovrai passare per le corde, dovrai mettere piede nel mio ring e dimostrare che appartieni a questo mondo. Sei pronto, Moxley? Forse, mentalmente, lo sei. Ma sei pronto fisicamente? Sei pronto a sacrificare tutto, nel modo in cui io lo sono, per riprenderti tutto? Se la risposta a tutto è “sì”, allora il vero vincitore sono i fan. Non vedo l’ora di arrivare alla mia redenzione e tu sei il primo passo.
Grazie per la lettura!