Ritiro The Undertaker: le sue parole d’addio. Le toccanti parole di Mark Calaway al termine del capitolo finale del suo documentario “The Last Ride”
Come abbiamo visto, pochi minuti fa The Undertaker, col capitolo finale della sua docu-serie “The Last Ride”, ha voluto annunciare il suo ritiro ufficiale dal wrestling lottato. Dopo 36 anni di carriera, di cui 30 di questi vissuti con la WWE, Mark Calaway ha deciso che è questo il momento ideale per smettere i panni di The Undertaker una volta per tutte.
Le parole d’addio
Il finale dell’episodio è un monologo toccante capace di spezzare anche i cuori di pietra. Parole provenienti dal cuore leggero di una persona che ha finalmente trovato la sua “pace”:
Dopo il Boneyard Match ho pensato: “Ho appena vinto un bel match contro uno dei migliori nel business. Ora prendo la moto e vado via” Tanti pensieri ed emozioni correvano nella mia testa. Una di queste era : “Sei felice ora?”. È stato un momento molto intenso, di quelli che non si hanno sempre.
Se c’è un momento migliore per terminare la carriera, eccolo qui. Se Vince avrà mai bisogno potrò mai ritornare? Solo il tempo lo dirà: in caso di emergenza rompere il vetro ed estrarre The Undertaker.
Voglio dire, devo considerarlo. Mai dire mai ma in questo momento della carriera e della mia vita, non ho più nessun desiderio di tornare sul ring.
Ho deciso, questa volta il cowboy se ne va davvero. Non c’è più niente per me da conquistare e raggiungere, il wrestling è cambiato. È il momento per i nuovi ragazzi per splendere. Mi sembra il momento perfetto. Questo documentario mi ha aiutato a scoprirlo, mi ha aperto la mente e mi ha aiutato non essere più severo con me stesso come in questi ultimi anni.
I miei compagni, con i loro pensieri, mi hanno fatto capire che a me ci tengono e che da me vogliono solo il meglio. È stato molto difficile far uscire questo mio lato e farlo accettare alla gente.
Alle gente ho dato solo The Undertaker, non hanno ancora visto Mark Calaway.
Posso fare meglio fuori dal ring di quello che posso fare dentro e ora sono capace di accettarlo.
Ora sono felice.”