Dopo aver vissuto la puntata di Smackdown Live insieme, andiamo ad analizzare i punti migliori e peggiori dell’episodio. Alla tastiera c’è il direttore, Yuri”Thearchitect”Martinelli.
UPS
•FIGHT AGAIN OWENS FIGHT! – Ups&Downs
Inizialmente tutti siamo rimasti scossi probabilmente ma sia i fans di Kevin Owens che chiunque con un po’ di raziocinio si sarà reso conto che è stata una grande scelta quella di sostituire Kevin con Kofi per affrontare Daniel Bryan. Avere Kingston campione probabilmente avrebbe portato uno stato confusionale non indifferente ed avrebbe danneggiato una categoria debole in WWE come quella tag team. Inoltre far comparire KO in questa maniera ha generato un grande effetto sorpresa ed ora non resta che godersi lo show, può accadere realmente di tutto.
•SCEGLIAMO IL MALE MINORE – Ups&Downs
Un Up un po’ strano ma pur sempre un Up. Se dobbiamo continuare a vedere Jeff Hardy in azione ora che non è nel suo migliore stato di forma, decisamente meglio vederlo in coppia con il fratello Matt. Infatti la prova offerta ieri è stata decisamente sufficiente.
•IN ONORE DI JOHN CENA – Ups&Downs
R-Truth accetta di difendere il titolo contro Rey Mysterio ed Andrade per rendere fiero il suo idolo, John Cena e che match che ne esce fuori. Tanto spettacolo offerto sia dai voli di Rey che dalle mosse d’impatto di Andrade e sicuramente anche dalla concretezza del campione che si amalgama bene con i due messicani e porta pure a casa la vittoria. Questi sono i match che vogliamo per il titolo degli Stati Uniti e dopo il regno di Nakamura ce ne vogliono veramente tanti!
DOWNS
Non pervenuti
•Considerazioni Generali
Come mi è già capitato di scrivere per Smackdown Live, abbiamo assistito ad una puntata veramente godibile, priva di punti noiosi e con il giusto mix tra azione e promo. Oltre ai già citati punti positivi fanno la loro dignitosa figura anche i match di coppia che abbiamo visto ed il promo di Charlotte Flair a proposito della situazione creatasi ieri a RAW che ha visto protagoniste Ronda Rousey e Becky Lynch. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, possiamo evidenziare la mancanza di un match femminile nella card di ieri.