#SpeakingOut: il commento di Queen Maya. La “Regina del Ring” protagonista di uno sfogo su Facebook col quale attacca i fan che difendono i lottatori accusati in queste ultime ore.
Le recenti storie attorno al mondo del wrestling, principalmente britannico, stanno sconvolgendo tutto il business. Nelle ultime ore diversi lottatori sono stati accusati di varie molestie e abusi sessuali. In alcuni casi le prime conseguenze sono state importanti, David Starr ha cancellato tutti i suoi profili social e ha perso i suoi due titoli di varie compagnie indipendenti. Anche Matt Riddle, protagonista anche lui di un’accusa di abuso sessuale, rischia di vedere sfumato il suo debutto a SmackDown.
Le parole di Queen Maya
Una situazione che delude e fa arrabbiare molti lottatori in giro per l’Europa, inclusa la lottatrice ICW Queen Maya la quale, tramite un post su Facebook, si lamenta con una porzione del wrestling web che ha messo in dubbio la veridicità di alcune delle storie emerse in queste ultime ore. Ecco le parole della “Regina del Ring”:
Possibile che sul wrestling web io possa leggere tanti commenti di maschi increduli per quello che sta venendo a galla su Twitter in merito a una serie di abusi nel wrestling britannico ?! “Non ci sono le prove”, “è impossibile, si saranno inventate tutto, saranno state ubriache e ora vogliono farsi pubblicità” e cavolate del genere. Solo perché siete fan dei lottatori inglesi chiamati in causa date per scontato che non possano essersi comportati in maniera scorretta?
Poi ci chiediamo perché ragazze anche e soprattutto molto giovani che si sono sentite a disagio o forzate in situazioni spiacevoli da persone di cui avevano fiducia , non parlino subito o si sentano in colpa invece di aprirsi e chiedere aiuto.
La situazione nel mondo del pro-wrestling è sempre instabile e altre storie potrebbero emergere da un momento all’altro. La redazione di The Shield Of Wrestling continuerà a riportare le storie e i pareri di altri lottatori con assoluta neutralità limitando a riportare i fatti. Vi invitiamo, pertanto, a restare connessi per rimanere aggiornati.