#SpeakingOut: il comunicato ufficiale della WWE. La compagnia di Stamford si esprime riguardo le sue decisioni riguardo i lottatori sotto accusa che lottano nei loro ring.
Le ultime due giornate hanno un titolo, #SpeakingOut. Questo hashtag è stato utilizzato da tutte le vittime di abusi sessuali e psicologici all’interno del wrestling business che hanno denunciato sui social nelle scorse ore. In USA e in Inghilterra diversi lottatori e dirigenti sono stati accusati di numerosi abusi sessuali e alcuni di questi hanno già ricevuto una parte delle conseguenze tra esclusione permanenti e ritiri di titoli. Alcune di queste sono state smentite come nel caso di Matt Riddle e Jim Cornette.
Il comunicato della WWE
Nelle scorse ore la WWE ha emanato un comunicato che è il seguente:
“Le persone sono responsabili per le loro azioni. La WWE non ha nessuna tolleranza verso i casi che riguardano violenza domestica, abuso su minori e violenza sessuale. Al momento dell’arresto per una condotta del genere, il lottatore WWE sarà immediatamente licenziato. L’abilità della WWE multare, sospendere o licenziare un lottatore non sarà, tuttavia, limitata o compromessa in nessun modo nel caso in cui vengano presentate alla WWE prove incontrovertibili di tale illecita condotta.”
Le prime notizie di indagini da parte dei corpi di polizia portano lo scandalo alla fase investigativa. La situazione resta molto caotica e imprevedibile. Altri casi potrebbero fuoriuscire nelle prossime quindi restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti su questa storia che sarà ricordata, purtroppo, per molto tempo ancora.