#SpeakingOut: Ring of Honor avvia investigazione interna. Con un comunicato ufficiale caricato sui social, la compagnia informa di voler investigare sulle accuse che riguardano i loro lottatori.
Come avete potuto vedere in questi giorni, il mondo del wrestling è stato scombussolato dallo #SpeakingOut Movement con innumerevoli casi di abusi e violenze sessuali. Questa mattina abbiamo appreso della chiusura della CHIKARA a seguito della lunga schiera di denunce ai danni della compagnia di Mike Quackenbush. Altre compagnie hanno preso delle decisioni importanti e adesso anche la Ring of Honor ha deciso di investigare sui casi che coinvolgono alcuni loro wrestler.
ROH avvia l’investigazione interna
A seguito delle numerose accuse verso alcuni suoi lottatori tra cui, per esempio, Marty Scurll, la compagnia ha rilasciato un comunicato nel quale informa il pubblico di voler analizzare singolarmente ogni caso prima di prendere delle decisioni ma che, comunque, queste accuse non passeranno in sordina:
— ROH Wrestling (@ringofhonor) June 25, 2020
Alla Ring of Honor siamo orgogliosi dell’ambiente rispettoso e inclusivo che abbiamo creato che assicura ad ogni dipendente di lavorare in maniera sicura in un posto dove si possano sentire rispettati.
Prendiamo molto seriamente queste accuse e abbiamo tolleranza zero quando capitano queste cose.
Ring Of Honor ha avviato una immediata investigazione circa le accuse che coinvolgono i lottatori sotto contratto con noi. Vi aggiorneremo quando concluderà
Vedremo come la compagnia deciderà di comportarsi nei prossimi giorni. Per gli aggiornamenti su questa storia tante altre restate connessi su The Shield Of Wrestling.