Ciao a tutti amici appassionati di wrestling, io sono GgCrippler, e oggi si parla di WWE SURVIVOR SERIES! Ma il tema non sarà il PPV, bensì un match nato in casa McMahon: Traditional Survivor Series Match!
Screwjob di Montreal, debutto dell’Undertaker, primo elimination chamber match, e tanto, tanto altro ancora è successo alle Survivor Series. Il Big Four autunnale ha sempre donato tante emozioni ai fan ma, la vera essenza delle Survivor Series è sempre stata nel tradizionale match a squadre. Un incontro fra due team a eliminazione.
Un match dove nessuno si risparmia, dove tutti danno il loro massimo, lasciando gli spettatori ad attendere sempre di sapere chi sarà l’ultimo sopravvissuto.
Il dubbio del 2009
Non tutti però sono a conoscenza che nel 2009 si arrivò a pensare di cancellare il PPV vista la difficoltà nel bookare l’annesso match. Se non fosse che…la stessa natura del PPV e di conseguenza dal match, non fu altro che uno stratagemma per un re-match originale.
Come nasce il Traditional Surivior Series Match?
Con la volontà di voler proporre di nuovo Hogan vs The Giant, e ostacolare la NWA, la WWE creò un nuovo PPV, Survivor Series.Il punto però, era sul come aggiungere del pepe al tutto, come rendere più grande la contesa. Fu così che nacque il 5vs5, tema che ricorse per tutta la prima edizione, donandoci ben 4 incontri tutti con quel tema (anche un 5 tag teams vs 5 tag teams). E dal quel lontano giorno del 1987, sono ormai 32 anni che ogni novembre assistiamo a questo PPV.
In 32 anni sono molte le squadre che si sono affrontate. Tutte per i motivi più disparati , l’onore del roster, il controllo dello show, debellare nemici come l’Authority e tanto altro ancora.
Parlandone così non ci si spiega la questione del 2009, e soprattutto…ne è valsa la pena?
I migliori Traditional Survivor Series Match!
Se è vero che questo PPV nasce come pretesto per poter offrire la resa dei conti fra Hogan e The Giant è anche vero che ci ha offerto tante altre perle. Infatti possiamo dire di aver assistito in questi 32 anni di Series a incontri davvero spettacolari, che ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino alla fine, impossibile non parlare di Team Alliance vs Team WWF, oppure dello scoppiettante Team Raw vs Team Smackdown del 2016…o anche quello del 2005. Ma questi incontri hanno tanti amici ad accompagnarli, Authority vs Team Cena, un incontro che tenne tutti con il fiato sospeso, un incontro che terminò con il debutto del Vigilante: Sting! Fra questi spiccano anche incontri che non avevano ricevuto chissà quanta costruzione alle loro spalle. Questi stessi match però allo stesso modo hanno avuto modo di tenere i fan con gli occhi attaccati al ring. Basti pensare all’epico Shield vs Team Rhodes che fu lo shows stealer della serata. E a questo punto sorge spontanea una domanda…
Tutte le ciambelle riescono con il buco?
Come detto prima nel 2009 la WWE voleva cancellare le Survivor Series proprio a causa di una difficoltà molto alta nel creare storyline che potessero portare al 5vs5. Non sempre match senza una costruzione come Shield vs Team Rhodes riescono a tenere i fan interessati. Basti pensare al 5vs5 del 2015, dove i dieci atleti coinvolti non riuscirono a dare uno storytelling del match abbastanza interessante. E se ci sono incontri con una costruzione dietro riescono a tenere buoni i fan, ce ne sono altri che falliscono. Nel 2011 per esempio ci fu Team Barrett vs Team Orton, i due si portavano questa rivalità già da un po’ ma nonostante tutto non riuscirono a costruire quella magia che si vuole percepire in questo incontro. Come fu allo stesso modo il team Mysterio vs Team Del Rio dell’anno precedente.
E quest’anno?
A breve ci sarà l’edizione del 2018, e tutti i fan aspettano con ansia questo PPV, per il terzo anno di fila la faida vede contrapposti RAW e SmackDown, con una serie di incontri interbrand. Per il terzo anno di fila, ci ritroviamo un po’ con la stessa solfa in mano. Se è vero che l’edizione del 2016 vantò un 5vs5 davvero entusiasmante con molti colpi di scena, è anche vero che quello dello scorso anno nonostante l’altissimo starpower non riuscì a essere ugualmente bello. Quest’anno la situazione è analoga: SmackDown, ha assoldato Miz, Jeff, Joe, Mysterio e Shane McMahon. RAW ha schierato invece come grandi nomi Strowman, McIntyre, Ziggler, Bàlor e Lashley, trovandosi ad oggi con un membro mancante. Possiamo definire la situazione analoga visto che starpower ce n’è da vendere, ma si sente fin troppo un clima di faida riciclato.
Serve un altro RAW vs SmackDown?
La risposta più semplice? Nì.
Utilizzare per il terzo anno lo stesso pretesto suona un po’ come scegliere una faida che piace sempre, ma allo stesso tempo già usata. Di per sé questo non sarebbe un problema se non fosse che sarebbe il terzo anno in cui vediamo la stessa storia. Mettere contro dieci atleti di sicuro non è facile, ma sfruttare la stessa storia allo stesso modo è prendere in giro i fan.
Si sarebbe potuto marciare meglio sull’esito della finale della world cup, invece no! Anno diverso stessa storia.
Quindi nel 2009 la scelta fu corretta?
Ed è qui che sorgono i dubbi, il tradizionale match a eliminazione è qualcosa che riesce a donare emozioni che solo pochi altri possono passare. “Chi sarà il primo eliminato?” “E l’ultimo a sopravvivere?” “Oddio è rimasto solo contro tre avversari, riuscirà a vincere?”
Sono domande e dubbi che solo quel match può trasmettere, per farlo necessita però di una buona costruzione che lo sorregga. Non si ha sempre la fortuna di un 5vs5 del 2013. Nessuno nega che come match non sia facile da costruire, ma allo stesso modo non si possono avere tre anni con lo stesso incontro.
Cancellare le Series e con loro il tradizionale match a eliminazione, sarebbe un errore madornale da parte della compagnia di Stamford, ma allo stesso modo possederlo senza saperlo sfruttare è anche peggio…
La decisione più saggia sarebbe quella di non trattare quel match come un Braggins Rights di alto borgo, e allo stesso modo di non trattarlo come una Battle Royal da show settimanale con tanti atleti gettati lì a caso.
Se nel 2009 allora fecero bene a preservare il PPV e con esso il match, nel 2018 si farebbe meglio se si iniziasse a progettare prima questo incontro.