• Icon vs icon
10) Ci fu un match durante WrestleMania X8 che fece da ponte tra due diverse generazioni di wrestler. Ovviamente sto parlando dell’incontro tra The Rock e Hulk Hogan, uno degli scontri emozionalmente più importanti dell’intera storia. I due si fronteggiano con il pubblico, tutto dalla parte di Hogan (pur essendo l’hell della contesa). Il finale, con l’intromissione di Scott Hall e Kevin Nash, fu speciale grazie al turn del Hulkster che turnò dando la mano a The Rock e scacciando insieme a lui i suoi ex compagni, venendo osannato dal pubblico di tutta l’arena.
• HBK at the Top
9) Vincendo la Royal Rumble Shawn Michaels ebbe l’opportunità di sfidare Bret Hart per il titolo massimo a WrestleMania XII. Il ragazzo spezzacuori riuscì a sopraffare il proprio avversario (conquistando per la prima volta la cintura massima) nei supplementari di un Iron Man Match durato 60 minuti che però era finito in parità. Questo momento diede la spinta definitiva a Michaels che da li a poco avrebbe guidato la compagnia.
•Cena begins the climb
8) Parliamo di un’altra prima volta che in questo caso vede protagonista John Cena. Infatti a WrestleMania 21, John sconfigge JBL e conquista per la prima volta il titolo di WWE Champion. Altro aspetto importante per la federazione che da lì in avanti avrebbe trovato il proprio Volto più rappresentativo.
• Stone Cold Corporate
7) Durante WrestleMania X-Seven Stone Cold Steve Austin vinse il suo quinto titolo Mondiale sconfiggendo il suo rivale storico The Rock. Ciò che fece scalpore fu l’aiuto pesante che gli fu dato dal Chairman Vince McMahon. Dopo il match infatti il Crotalo del Texas strinse la mano al Capo sancendo dunque il sul turn heel che non accadeva dal 1997.
•Yes! Movement
6) Non si può parlare di Wrestlemania XXX se non si fa cenno alla cavalcata trionfale dello Yes! Movement. Daniel Bryan combatteva ormai da mesi per guadagnarsi la possibilità di diventare campione ma la federazione gli era contro e cercava in tutti i modi di mettergli i bastoni fra le ruote. Dopo un’occupazione da parte del WWE Universe, e dello stesso Bryan, del ring in una puntata di Raw, Triple H concesse un match di qualificazione proprio a WrestleMania che gli avrebbe consentito (se ne fosse uscito vincente) di partecipare al Main Event. Ovviamente il Bene vinse il Male e seppur infortunato, Bryan riuscì a partecipare e vincere la contesa titolava che gli metteva davanti Batista e Randy Orton. I festeggiamenti furono epici e il “Popolo” ebbe finalmente il proprio pupillo ai vertici della compagnia.