Triple H non sembra molto felice di rispondere alle domande sul possibile mancato contatto della WWE con gli accusatori di Velveteen Dream.
La vicenda è ormai ben nota: mesi fa sono emerse delle foto di nudo dell’ex NXT North American Champion, aggravate dal fatto di esser state inviate a dei minorenni.
La vicenda, una delle prima poi associate al movimento dello #SpeakingOut, ha fatto, per ovvi motivi, molto scalpore. L’atleta è stato in pausa, ufficialmente in seguito ad un infortunio, e la WWE sembrerebbe essersi presa questo tempo per fare le sue valutazioni e investigazioni sul caso.
Il ritorno di Dream ha evidenziato come la federazione non abbia trovato alcuna particolare fondatezza delle accuse, ma di recente la WWE è stata aspramente criticata per non aver contattato gli accusatori.
Il silenzio di Hunter
Durante una recente teleconferenza è stata fatta esattamente questa domanda a Triple H in qualità di vice presidente esecutivo in relazione al rapporto dei talenti. Il King of Kings ha ovviato alla domanda, preferendo tacere e non smentire le critiche sul mancato contatto con gli accusatori.
F4Wonline ha riassunto brevemente la risposta, o per meglio dire la non-risposta di Hunter:
“Gli è stato chiesto da Jason Powell di Pro Wrestling.net di parlare della sua recente intervista alla CBS sull’investigazione sul caso Velveteen Dream, e se avevano poi avuto modo di mettersi in contatto con gli accusatori. Lui non ha risposto alla domanda, ripetendo quanto detto alla CBS, e ribadendo di come la federazione prenda queste accuse molto seriamente.”
Una mancata risposta di Triple H che farà discutere e che alimenterà probabilmente ancora più polemiche attorno ad un caso già di per se rovente.