E dopo la prima sera arriva il tempo di valutare quanto visto nella Night 2 di WrestleMania 37, l’evento WWE più importante dell’anno. Le aspettative saranno state rispettate?
Pagelle della Night 2 di WrestleMania 37
Singles Match: “The Fiend” Bray Wyatt vs Randy Orton
La seconda sera sceglie di partire forse con l’incontro peggiore e di conseguenza col piede sbagliato. Orton e The Fiend si scontrano in 5 minuti di nulla in cui il Maligno quasi esclusivamente domina la contesa prima di esser distratto da Alexa Bliss. La distrazione è fatale e Randy Orton ne approfitta per mettere a segno la decisiva RKO. A quasi due anni The Fiend è ormai il più grande fallimento dell’era moderna in WWE.
Voto: 4.5
WWE Women’s Tag Team Championship Match: Nia Jax & Shayna Baszler (c) vs Tamina & Natalya
Incontro di coppia senza infamia e senza lode in cui le ragazze fanno decisamente il loro e venir dopo quel tipo di opener non era impresa facile. Nulla di trascendentale ma siamo a dei livelli sufficienti. Molto bello il finale con Natalya che chiude Nia Jax nella Sharpshooter prima di subire la Kirifuda Clutch da Shayna Baszler, donna legale del match, che porta allo svenimento la canadese.
Voto: 6
Singles Match: Sami Zayn vs Kevin Owens
Barlume di wrestling tra Sami Zayn e Kevin Owens. I due amici aggiungono l‘ennesimo tassello alla faida Kevin Steen – El Generico con un incontro che non si avvicina ai grandi classici dei due, ma che senza dubbio diverte. Un match fatto praticamente solo di grandi spot nei suoi 9 minuti di durata ma che raramente cala troppo di ritmo. Ogni colpo è praticamente una potenziale chiusura e la trama del match è chiara fin dalla prima mossa ossia la Pop-up Powerbomb da parte di Kevin Owens. Zayn ha clamorosamente in mano il match, hitta una Helluva Kick e va per la seconda finendo vittima di due Superkick e della decisiva Stunner.
Voto: 7
US Championship Match: Riddle (c) vs Sheamus
Contesa abbastanza dura come era lecito aspettarsi visto il background di entrambi. I due proseguono colpo su colpo, manovra su manovra, in una sfida che li vede sempre costantemente a testa alta. Sheamus è leggermente impreciso in alcuni punti come quando tenta un gigantesco White Noise dal paletto a cui va dato il merito dopo lo scivolone di aver mantenuto la presa. L’Original Bro sfodera gran parte del suo arsenale ma non è sufficiente a mantenere il titolo, lo Springboard Moonsault è infatti counterato da un bel Brogue Kick in pieno volto che vale la vittoria all’irlandese e anche un po’ di sangue dalla bocca per Riddle.
Voto: 7
WWE Intercontinental Championship Nigerian Drum Fight Match: Big E (c) vs Apollo Crews
La grande e misteriosa stipulazione si rivela essere un semplicissimo match senza squalifiche. I due si battagliano e la contesa scivola via tutto sommato bene. Grandi colpi abbastanza duri, come quelli inziali con la kendo stick, danno animo al match in cui segnalo una meravigliosa Spear di Big E in mezzo alle corde. Il campione sembra decisamente un passo avanti e la Big Ending sembrerebbe sancire la fine fino all’arrivo di Dabba-Kato che consegna la vittoria e il titolo ad Apollo. La nuova era nigeriana ha inizio e chissà se per Big E la perdita della cintura sia un male e un bene, il campione universale necessita sfidanti e ci sono già alcuni candidati interessanti.
Voto: 6.25
RAW Women’s Championship Match: Asuka (c) vs Rhea Ripley
Pre Main Event forse inserito nella posizione sbagliata della card. Le due danno vita ad una contesa ben lottata, con poche sbavature, ma dal ritmo decisamente poco coinvolgente. La sensazione è come se avessero il freno a mano tirato a differenza della maggiore libertà di azione concessa a Bianca e Sasha nella prima sera. Fiducioso di un potenziale rematch perché le due sono convinto possano tirar davvero fuori una contesa di altissimo livello. Molto carino il finale con la campionessa che imprigiona l’avversaria nella sua Asuka Lock; l’australiana ha la forza di spezzarla e non sente quasi dolore ai calci della giapponese chiudendo da lì a pochi secondi il match con la Ripitide. La nuova era femminile della WWE potrebbe aver avuto inizio a WrestleMania con Rhea Ripley e Bianca Belair che avranno il compito di guidare la divisione dei rispettivi roster nei prossimi mesi.
Voto: 6.5
WWE Universal Championship Match: Roman Reigns (c) vs Edge vs Daniel Bryan
Il grande Main Event, l’incontro chiaramente centrale della trentasettesima edizione del Granddaddy of them All si rivela essere un ottimo finale. L’inserimento di Daniel Bryan, ma c’era poco da stupirsi, si è rivelata essere la mossa giusta. Daniel mette a disposizione il suo immenso ed infinito talento per colmare la condizione fisica di Edge e lo stile di lotta di Roman Reigns. Il Tribal Chief si incastra bene nella contesa con una performance nella sua interezza da campione. Gli interventi di Jey Uso sono fastidiosi ma non estremamente invasivi come successo in passato. I due sfidanti vanno in più occasioni vicini alla vittoria, Daniel Bryan con le sue Yes Lock è un pericolo mentre Edge colpisce Reigns con la Spear ma il ritorno dell’American Dragon che evita all’arbitro di contare è provvidenziale. Il ritmo è sempre costantemente intenso, non si abbassa praticamente mai con almeno due sempre nel vivo dell’azione. Da segnalare anche la meravigliosa Spear della Rated- R Superstar ai danni di Daniel e della doppia sottomissione che subisce il Tribal Chief da parte dei suoi avversari. La fase finale gira totalmente attorno al Con-chair-to, manovra simbolo di questa seconda run del canadese, Edge lo esegue a Daniel ma l’intervento di Jey Uso è una distrazione fatale e Roman hitta Edge in pieno con la Spear prima e con il Con-chair-to poi, chiudendo la contesa nella scena di dominio simbolo del suo regno. Per la prima volta nella storia della WWE entrambi i campioni mondiali heel mantengono le cinture. Ci sarà un refresh attorno al titolo? O la questione con Edge e Bryan non è finita qui? Domande al quale solo il tempo darà una risposta.
Voto: 8.5
Conclusioni:
Una Night 2 a livello qualitativo medio inferiore alla prima sera ma che chiude discretamente l’evento nella sua interezza. Il Main Event era l’incontro simbolo della serata e dell’intero show e non ha deluso le altissime aspettative. WrestleMania ci saluta e se nella scena maschile si è preferito andare avanti con i due campioni in carica la scena femminile apre la strada ad una nuova era. Già dalla puntata di RAW si ricomincia, un nuovo anno di WWE sta per partire!