Nel Money In The Bank Ladder Match maschile, Brock Lesnar, tra la sorpresa generale, è riuscito a staccare l’ambita valigetta.
Nell’ormai caratteristico calderone della programmazione WWE, sembra esserci una perversa logica. Sì perché la casualità, se giustificata dalla compulsiva necessità di stupire, tanto casualità poi non è. Brock Lesnar è il nuovo Mr Money In The Bank e non c’è nulla di più assurdo al mondo. Il popolo se ne lamenta. La filosofia del “purché se ne parli” sembra essere la nuova strada intrapresa dalla WWE. L’unica arma da contrapporre al Buzz esterno alla federazione. Un continuo di scelte senza una matrice logica. Brock Lesnar con la valigetta non è solamente l’ultima decisione scellerata dal punto di vista cronologico, ma anche la più eclatante.
Perché questa scelta?
In un PPV ibrido tra grande palcoscenico e show di transizione, lo shock di Brock è l’unico avvenimento ad aver unito i fan nella delusione. Il tentativo di creare heat facilmente, facendo una scelta immotivata per aizzare i fan smart. Niente più, niente meno. Sembra che la federazione perda più tempo pensando a come insultare subliminalmente i propri spettatori. Piuttosto che spendere le stesse energie per creare un prodotto logico e coinvolgente.
Che cosa succederà?
Ma torniamo al punto, c’è Brock Lesnar. Bestia quasi invincibile in un normale match di Wrestling. Star Power tra i primi 3 più alti della storia. E c’è la valigetta. Oggetto notoriamente utile ad uppercarder o Heel opportunisti. I quali necessitano di uno sprint nella zona Main Event. Che cos’hanno in comune? Perché dovrebbero essere uniti? La valigetta è sempre stato un mezzo utile per rinfrescare personaggi e donare varietà alle storie. In mano ad un part-timer, anche questi effetti svaniranno. Non è difficile prevedere l’uso che ne verrà fatto. L’unico dubbio permane sul metodo di incasso. Plausibile un classico match contro Seth Rollins a WWE Super Show-Down. Così come non è da escludere un incasso a sorpresa dopo una dura difesa titolata.
In conclusione
Ad ogni modo, Brock Lesnar, con la valigetta del Money In The Bank, non ha nulla a che vedere. Non c’è assolutamente nulla che questo oggetto possa donare alla bestia, in funzione di una sua evoluzione. E viceversa, Brock, seppure con questo contrasto di stile, difficilmente renderà la valigetta interessante. Valigetta che, ormai da 3 anni, viene bistrattata e utilizzata nella maniera meno impegnativa possibile. Processo che sta rendendo il Gimmick match del Money In The Bank, col passare degli anni, sempre meno imperdibile.