Durante la settimana targata WWE, la scozzese Nikki Cross è andata incontro ad un cambiamento importante nella propria Gimmick.
Eccoci nuovamente imbrigliati nella solita storia. Tempo fa avevamo uno dei personaggi femminili meglio costruiti degli ultimi anni. Nikki Cross, inizialmente parte della Sanity, ha comunque trovato il modo di distaccarsi dalla stable. Creando un’identità tutta sua, diventando la woman più over di NXT. La sua Gimmick era ben caratterizzata e spendibile. Facilmente adattabile in ogni situazione. Oltre ad essere matrice di buono storytelling, sia durante i match che non.
Cosa è successo?
A metà gennaio, insieme ad altri atleti di NXT, effettua il suo debutto nel Main Roster. Un’ondata di wrestler maledetta, visto che, Lacey Evans a parte, sono finiti quasi tutti nel dimenticatoio. Ci si aspettava una gestione sulla linea di quella avuta nel roster di sviluppo. D’altronde, Nikki Cross, era effettivamente uno dei personaggi più semplici da gestire. Indipendentemente dal Brand di cui faceva parte. Ma tramite la mancanza di piani (allora che l’avete promossa a fare?) e sporadiche apparizioni, condite da diversi job, Nikki Cross è praticamente sparita. Almeno fino a questa intervista sul canale YouTube della WWE, in cui la Cross si convince di dover uscire dall’oscurità e accendere la luce.
Che implicazioni ci saranno?
A giudicare dal seguito avuto nell’ultima puntata di RAW, la direzione sembra chiara. Non avevamo veramente bisogno dell’ennesima tirapiedi di Alexa Bliss. Tanto meno se deve essere un’atleta che, appena qualche mese fa, infiammava la Full Sail Arena. Difficile vedere un copione diverso rispetto alla “fedele alleata” con poca materia grigia, che servirà a proteggere la Bliss. Il lato “sociopatico” di Nikki Cross sembra rimasto intatto. Tuttavia è l’aggiunta di una razionalizzazione immotivata a disturbare i fan. Una razionalizzazione che rappresenta esattamente l’omologazione del personaggio della Cross al resto del roster. E Nikki Cross, di fianco alla parola omologazione, è quanto di più sbagliato ci possa essere.
Cosa c’è di sbagliato?
Un cambio di Gimmick che lascia l’amaro in bocca. Perché dichiara il fallimento del precedente personaggio e lascia spazio ad un altro meno accattivante. Un’operazione che vieta alla scozzese, l’originalità che l’ha sempre contraddistinta. Da mettere in chiaro che il fallimento della vecchia Nikki Cross, è attribuibile solamente all’ennesima deficienza creativa della federazione. Nuovamente responsabile della rovina di un personaggio molto promettente. Ma non tutto è perduto, basta solo sperare che un maggior spazio televisivo, possa giovare alla carriera della Cross e far aprire gli occhi sul suo talento.