WWE Fastlane non si presentava con i migliori auspici, l’attesa generale con il quale è stato accolto l’evento era molto bassa, ma spesso in questi casi la WWE sorprende piazzando un buono show.
Sarà questo il caso? Andiamo a scoprirlo insieme
Pagelle di WWE Fastlane
Pre-Show:
United States Championship Match: Riddle (c) vs Mustafa Ali
Un incontro ben lottato che spiana la strada all’evento e che avrebbe meritato di entrare nella Main Card, vista la scarsa qualità della prima ora, di cui parleremo tra pochissimo. Riddle e Ali mettono in mostra le loro eccellenti capacità aerobiche offrendo una contesa dal ritmo sempre alto. Il leader della RETRIBUTION, al di la di alcune manovre esteticamente notevoli, non da mai l’impressione di poter vincere il match, seppur l’Original Bro deve tirar fuori gran parte del suo arsenale, chiudendo con una bellissima Bro Derek dalla seconda corda. Il post match è significativo con i membri della stable che si rivoltano al loro piccolo ma prepotente capo. La Double Chokeslam di Mace e T-Bar chiude questa triste parentesi della stable, o almeno di Mustafa Ali leader.
Voto: 6.75
Main Show
WWE Women’s Tag Team Championship Match: Nia Jax & Shayna Baszler (c) vs Sasha Banks & Bianca Belair
Un match totalmente inutile e pieno di cliché per giunta realizzati anche abbastanza male. Non proprio la serata migliore delle 4 che sono convinto potessero fare molto di più. Il match va sui canovacci dei precedenti fino al punto di svolta del colpo accidentale di Bianca a Sasha. La distrazione è fatale per la sconfitta e il post match vede la Boss schiaffeggiare la sua sfidante a WrestleMania in un angle con ben poco pathos. Il match dello Showcase of the Immortals non parte proprio col piede giusto.
Voto: 5
Intercontinental Championship Match: Big E (c) vs Apollo Crews
Una sfida vista con ridondanza nell’ultimo mese e mezzo degli show WWE ma che in PPV delude molto. I due wrestler sono validi e accettare quanto assistito è qualcosa di difficile. Il match stava anche viaggiando su basi decenti ma il finale, repentino e mal eseguito, lascia non poco l’amaro in bocca. Evidente che qualcosa non sia andato come doveva con l’arbitro in netta difficoltà. La coordinazione è fondamentale e se questo, come facile pensare, non dovesse essere il finale premeditato sarebbe un gran peccato. Purtroppo non possiamo giudicare altro se non quello visto, e quello è ampiamente insufficiente.
Voto: 4.75
Singles Match: Braun Strowman vs Elias
Shane McMahon non può lottare, cosa per di più neanche fintata bene visto che erano almeno 10 giorni che il match non era neanche più pubblicizzato. Sapevamo che non avremmo assistito a questa contesa ma sicuramente avremmo fatto a meno di quanto visto. Inutile spreco di tempo che non aggiunge nulla ad un faida che culminerà a WrestleMania.
Voto: 4
Singles Match: Shinsuke Nakamura vs Seth Rollins
Un barlume di buon wrestling in una prima ora (Kick-Off a parte) disastrosa. Il minutaggio è adeguato, circa 13 minuti, che permette ai due wrestler di mettersi in luce con una contesa che svela solo in parte l’immenso talento che li contraddistingue. Nakamura, pur con le ben note limitazioni di lottato rispetto a quello che fu, attrae ben più empatia con i suoi modi di fare eccentrici rispetto alla deludente versione heel. Seth quando ha la bocca chiusa e pensa a lottare invece è decisamente un grande spettacolo con l’aiuto anche di manovre innovative. Il grande problema della contesa è pero uno. La totale assenza di pathos e incertezza. Ogni mossa potenzialmente risolutiva del King Of Strong Style non viene accolta con quelle sensazioni di dubbio che permettono di calarti nel match. Ma con 2 giorni esatti di costruzione l’unica cosa che potevamo vedere era un buono spettacolo, cosa che i due ci hanno offerto. Cesaro attende dunque il suo grande match di WrestleMania.
Voto: 7.25
No Holds Barred Match: Drew McIntyre vs Sheamus
Aspettative ampiamente rispettate, un demolition derby di quelli tosti in cui i due davvero non si risparmiano. Una buona parte dell’arena viene sfruttata con i due che girano tra gli spettatori virtuali del ThunderDome colpendosi ripetutamente. Dopo una serie di giri con tanto di esplosione di alcuni led, i due tornano nei pressi del ring con Sheamus che si esibisce in una mastodontica White Noise che spacca il tavolo. Si torna nel ring e Drew ribalta la situazione colpendo il nemico prima con la Future Shock DDT su un pezzo di tavolo e poi con la risolutiva Claymore, al quale non segue quel rumore tipico dell’impatto a causa del mancato Leg Slapping. McIntyre vince e la sfida con l’All Mighty è servita, ma ne torneremo a parlare più diffusamente in futuro.
Voto: 7.5
Intergender Match: Alexa Bliss vs Randy Orton
E dopo due buonissime contese la WWE torna a proporci qualcosa di difficilmente commentabile. La faida, a mio modesto parere, è qualcosa di osceno. Inutilmente tirata per i capelli con delle cose che nel 2021 sono davvero dure da accettare. L’indemoniata Alexa Bliss ha dei superpoteri e non sembra usarli per fare del bene. Orton scappa preoccupato dai continui tentati omicidi. L’Apex Predator prende coraggio e decide di attaccare la Bliss ma si alza un muro di fiamme che glielo impedisce. Il sentore del ritorno del Fiend diventa concreto quando una mano carbonizzata esce da sotto al ring fino a che tutto il Maligno non appare. Sister Abigail e pin alquanto erotico della Bliss. Sono finite le parole.
Voto: 4
Universal Championship Match: Roman Reigns (c) vs Daniel Bryan
Questo match mi provoca reazioni contrastanti dentro al netto di cose che mi sono piaciute e cose che mi sono piaciute meno, ma andiamo per ordine. Daniel Bryan è probabilmente in WWE, e tra pochi nel mondo, il migliore a creare un’empatia unica con lo spettatore. È pressoché impossibile non essere coinvolto in una sua contesa, anche al netto di una prima fase dominata da Roman che fa il pari con le famose Head Lock di Orton. L’American Dragon quando si riprende lo fa bene alzando di tanto il ritmo. Roman non sta al passo ma se countera sono dolori. La Running High Knee che colpisce l’arbitro è il primo turning point del match. Edge è chiamato a sostituirlo e conta immediatamente un 2 a Reigns. Succede di tutto e nel momento in cui il Tribal Chief è in difficoltà arriva Jey Uso che abbatte sia Daniel che Edge. Bryan riesce a liberarsi del fastidioso cugino di Roman e lo colpisce ripetutamente con la sedia. Quando sembra arrivare il turno di Reigns l’ex ROH colpisce invece Edge. Con la Rated-R Superstar a terra i due contendenti continuano a battagliarsi e qui arriva il grande momento del match: Roman Reigns ha ceduto a Daniel Bryan. Peccato che nessuno sia li a poterlo ufficializzare o meglio… qualcuno c’è. Edge indispettito da quanto successo perde la brocca e attacca entrambi per poi abbandonare furioso il ring. Reigns ne approfitta e il nuovo arbitro conta il 3. Una vera e propria altalena di emozioni seppur limata da alcune fasi lentissime e il turn di Edge, sorprendente ma forse non così incisivo e convinto come potevamo aspettarci. La strada del match a 3 a WrestleMania sembra come non mai inevitabile, ma questo match ha seminato.
Voto: 7.5
Conclusioni:
WWE Fastlane è perfettamente divisibile in due. Le cose che hanno funzionato lo hanno fatto tutto sommato bene, le cose che non hanno funzionato lo hanno fatto esageratamente male. La Road to WrestleMania è spianata, la prossima fermata è proprio il Raymond James Stadium.
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