WWE ha rafforzato le proprie misure di sicurezza. Dopo i fatti che hanno coinvolto lo “stalker del Performance Center”, Armando Alejandro Montalvo, la compagnia di Stamford ha deciso di rinforzare le proprie difese
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Negli ultimi giorni è stato riportato di come la WWE abbia rafforzato le misure di sicurezza per prevenire eventuali attacchi esterni verso il Performance Center. Ciò è dovuto al fatto che la compagnia di Stamford stia facendo i conti con alcune minacce che cercano di minare la sicurezza e la tranquillità dello staff della WWE.
Lo stalker del Performance Center
Armando Alejandro Montalvo cittadino statunitense residente in Florida, noto come lo stalker del Performance Center, è diventato “famoso” nel 2015 dopo aver stalkerato nei pressi del palazzetto della WWE alcuni atleti che militavano ad NXT. L’uomo ha addirittura attaccato la polizia che si è vista costretta a sparare, ferendo notevolmente lo stalker sul petto. Dopo questo fatto, Montalvo è stato bandito da tutti gli eventi della WWE. Ringside News, è riuscita ad ottenere alcuni documenti nei quali si può leggere che il comportamento adottato dallo stalker del Performance Center sia stato estremamente aggressivo e violento e che, per questo motivo, la WWE ha deciso di aumentare lo staff addetto alla sicurezza del palazzetto in modo da assicurare agli atleti ed allo staff sotto contratto con la compagnia di Stamford la più completa immunità da eventuali fenomeni esterni.
Un evento da non ripetere
Il fatto preso in questione dalla WWE avvenne nel 2015. Ciò che è assolutamente certo è che la compagnia di Vince McMahon non vuole avere il pericolo che fatti del genere possano nuovamente accadere dunque la federazione di Stamford ha deciso di prevenire tutto ciò, aumentando la sicurezza dentro e fuori dal Performance Center di Orlando.