WWE | Proseguono le assurde richieste dell’Arabia Saudita: clamorose le gaffe dei dirigenti arabi che continuano a richiedere la presenza di wrestler defunti.
Come noto da mesi ormai, la WWE ha firmato un contratto di dieci anni con l’Arabia Saudita. L’accordo ha la durata di dieci anni, con la federazione di Vince McMahon che si impegna ad organizzare due show all’anno con tutte le proprie top star. Nel 2019, dopo Super ShowDown, ci sarà un altro evento in terra araba in programma il 1 Novembre. Alla WWE, però, sono state fatte delle particolari richieste che non potranno essere soddisfatte.
Quali sono state le richieste fatte alla WWE?
Il giornalista Brad Shepard ha riportato che l’Arabia Saudita ha richiesto alla WWE, per l’ennesima volta, la presenza di alcune Superstar che sono però, purtroppo, defunte tempo fa. “Secondo una fonte interna alla WWE, i dirigenti sauditi stanno continuando a chiedere alla WWE la presenza di wrestler ormai morti negli show. (Ovviamente non sono al corrente del fatto che siano deceduti.) Le ultime richieste fatte sono state quelle di Eddie Guerrero, Big Boss Man, ‘Macho Man’ Randy Savage e Miss Elizabeth.” Questo è quanto scritto da Shepard sul suo profilo Twitter.
Non è la prima volta…
Già in passato erano arrivate delle richieste assurde alla WWE da parte dei dirigenti che si occupano dell’organizzazione degli eventi in Arabia Saudita. L’ultima volta, infatti, Superstar come Yokozuna ed altre leggende della federazione di Vince McMahon ormai decedute erano state espressamente richieste per gli eventi in terra araba. La WWE, ovviamente, non può far nulla per accontentare le assurde richieste dei dirigenti sauditi. La compagnia di Stamford continuerà, però, a spedire in Arabia Saudita i suoi talenti e le sue grandi stelle per organizzare eventi come Super ShowDown.