WWE: situazione insostenibile al Performance Center. L’arrivo del Coronavirus ha destabilizzato l’ambiente. Diverse voci descrivono l’ambiente come “un disastro”
Ogni giorno che passa la sensazione che l’ambiente all’interno della WWE, secondo le fonti interne, sia sempre pronta all’implosione immediata. L’ultima tegola dell’arrivo del Coronavirus scopre gli altarini della compagnia la quale, in un modo o nell’altro, è riuscita a tenersi alla larga dalla prima forte ondata ma, purtroppo, è stata colpita dalla seconda che sta rialzando l’allerta non solo in Florida ma in tutti gli Stati Uniti.
Le fonti parlano di “un disastro”
Come ben sappiamo, la compagnia va avanti e continuerà con le registrazioni anche oggi con la prossima puntata di RAW. Registrazioni che vanno avanti, a quanto pare, grazie all’alto senso etico di buona parte dello staff che sta lavorando nel bel mezzo di un disastro dal punto di vista gestionale. Il sito Ringside News rivela che all’interno del Performance Center i dipendenti della compagnia non sarebbero per niente informati sugli sviluppi circa i risultati dei testi effettuati e che non c’è una sola persona a fungere da “guida” in questi momenti difficili.
La rabbia e la paura dello staff
Tra le richieste di mantenere il silenzio sui risultati dei propri test e l’assenza di una vera e propria giuda, lo staff WWE sembra essere molto indispettito da questo atteggiamento. La frustrazione cresce ora dopo ora con alcune fonti anonime che scrive alla redazione di Ringside News:
Siamo qui che stiamo letteralmente rischiando la vita!
In Florida è sempre peggio
Proprio qualche settimana fa vi parlavamo degli ottimi risultati ottenuti dallo Stato della Florida. Risultati che sembravano tradursi, molto facilmente, in una possibile riapertura al pubblico degli show WWE e AEW. Il crollo di questi ultimi giorni mette di nuovo tutto nel calderone mettendo ulteriori interrogativi nonostante l’ottimismo di Vince McMahon. Si segnala inoltre la difficile situazione attorno all’aeroporto internazionale di Orlando, scalo dei lottatori, che registra 260 positivi al COVID-19 su 500 dipendenti. La situazione resta molto instabile. Ulteriori sviluppi potrebbero emergere nei prossimi giorni quindi restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti