Il match per lo Universal Championship, svolto nell’opener di WrestleMania 35, ha visto Seth Rollins sconfiggere Brock Lesnar.
Esatto, abbiamo un nuovo campione universale. Lo shock non è relativo alla posizione nella card del match, sorprendentemente piazzato come Opener della serata. Bensì al risultato e allo svolgimento che lo ha originato. Solito canovaccio degli incontri di Lesnar, con la differenza che il pestaggio, stavolta, si è svolto prevalentemente prima che l’incontro iniziasse. L’ormai deciso Main Event dello show, sembra aver inficiato negativamente nell’impegno profuso nella scrittura di questo match, da parte del creative team. Buona, tuttavia l’idea del comeback di Seth Rollins, arrivato con senso e con un richiamo alla costruzione della faida. I dubbi permangono sul proseguio del match, che ha visto Brock Lesnar soccombere dopo “soli” 3 curb stomp. Avvenimento che, a mio avviso, rappresenta il vero shock della faccenda riguardante il titolo massimo di Raw.
Come cambierà RAW?
Per l’analisi completa dell’evento appena passato vi indirizzo al report curato in live. Bisognoso soffermarsi su come cambierà la struttura del Main Event di RAW alla luce di quanto accaduto. Brock Lesnar non sembra intenzionato a lasciare a breve la compagnia e, nella Kayfabe, dovrebbe essere furioso e in cerca della rivincita. Rematch tuttavia non più garantito dalla dirigenza WWE. Il titolo universale, nelle mani di Seth Rollins, dovrebbe tornare ad essere stabilmente presente nello show rosso. Ma temo che bisognerà aspettare che il King Slayer si liberi definitivamente dell’ingombro dell’ex UFC Heavyweight Champion. In prospettiva la main event scene di RAW potrebbe godere di nuova linfa vitale, restituendo interesse ad un reparto dello show spesso soggetto a ripetitività e noia. A mio parere è stato uno shocker un po’ forzato nella maniera in cui è avvenuto. Rientra quasi nella cerchia di quelle decisioni prese esclusivamente per il gusto di stupire e aizzare il pubblico. Ma certamente è impossibile non essere soddisfatti del risultato, che restituirà interesse al titolo universale, proiettando Seth Rollins in cima alla power ranking, relegando Brock Lesnar alla pericolosa mina vagante, che può rappresentare ancora meglio senza il titolo alla vita.