NXT Report 12-02-2020: Bentornati nel consueto report settimanale di NXT on USA Network. TakeOver: Portland è passato agli archivi, l’Undisputed ERA è stata spogliata anche dei titoli di coppia e solo il titolo NXT è ancora alla vita di Adam Cole, leader della stable. A farvi compagnia durante questo epiodio dello show giallo, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
L’odierna puntata dello show giallo si apre con l’ingresso dell’Undispted ERA al completo nella Full Sail Arena. La parola passa al leader della stable nonché campione NXT Adam Cole, che immediatamente afferma con convinzione di aver provato, sconfiggendo Tommaso Ciampa a TakeOver: Portland, di essere il miglior campione NXT. Cole afferma anche che l’Undispted ERA è il metro di paragone ad NXT e che continueranno ad esserne l’esempio perfetto, cominciando da Roderick Strong che dimostrerà di esserlo stanotte, mettendo le mani addosso a Velveteen Dream. Il leader dell’Undisputed ERA cede il microfono a Strong, ma prima che questi possa parlare le luci si colorano di viola e parte la theme song di Velveteen Dream. L’ex concorrente di Tough Enough si rivolge al suo avversario di stasera, dicendogli che ha la possibilità di provare qualcosa se lascia i suoi compagni da parte, provando di essere un uomo e di farlo per Marina. L’ex campione Nordamericano è visibilmente infastidito dai continui attacchi e riferimenti alla sua famiglia, garantendo al suo avversario che non potrà tornare indietro.
La regia ci mostra il finale del main event di TakeOver: Portland, ovvero l’assist finale di Johnny Gargano che ha garantito il mantenimento del titolo massimo dello show giallo-nero ad Adam Cole.
NXT CRUISERWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: JORDAN DEVLIN (c) VS LIO RUSH
Partiamo con l’opener della puntata, ovvero la contesa valevole per il titolo dei Cruiserweight detenuto da Jordan Devlin, pronto a difendere la cintura dall’assalto dell’ex campione Lio Rush. Il match, fin dall’inizio, si concentra maggiormente sull’agilità dei due avversari e a dominare la parte iniziale della contesa è il campione. Devlin mantiene il controllo di buona parte del match, ma Rush gode di una buona difensiva che non lo fa soccombere molto facilmente. In pieno controllo della contesa, Devlin tenta più volte lo schienamento e diverse Headlock, che mettono a dura prova il Man of the Hour. Rush si riprede e tenta la Springboard Stunner, pur non andando a segno riesce a riacquistare terreno per un breve periodo ma Devlin si riprende dopo poco ed entrambi, colpendosi contemporaneamente con una Crossbody, finiscono al tappeto. Devlin finisce fuori dal ring e Rush ne approfitta per colpirlo con un Suicide Dive, poi lo trascina sul ring e tenta la Final Hour, l’Irish Ace si alza e il Man of the Hour trasforma la sua finisher in una Crossbody dalla terza corda. Devlin riacquista terreno, spedisce Rush fuori dal ring e tenta il Moonsault che il Man of the Hour contrattacca con un Corkscrew. Rush, nonostante la difesa di Devlin, ha ancora il controllo del match, tanto che riesce a contrattaccare Devlin all’angolo con una Hurricanrana seguita da una Springboard Stunner, ma l’Irish Ace si salva appoggiando il piede alla corda più bassa. L’ex manager di Bobby Lashley tenta, quindi, di chiudere la contesa con la Final Hour, ma Devlin la schiva e chiude la contesa con la Devil Inside, mantenendo la cintura dei Cruiserweight.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: JORDAN DEVLIN
La visuale si sposta su Dakota Kai e la sua nuova alleata Raquel Gonzales, intervistate nel backstage. Le due non mancano di lanciare frecciatine a Tegan Nox, ex amica dell’australiana, ma vengono interrotte dal General Manager William Regal, che le avvisa di aver stabilito uno Steel cage match tra Tegan Nox e Dakota Kai, bandendo Raquel Gonzales.
Segue un altro cambio di visuale, stavolta con protagonista Tommaso Ciampa intento ad entrare nel backstage della Full Sail Arena.
Fa il suo ingresso all’arena Austin Theory, pronto a disputare un match che lo vede coinvolto, ma durante la sua entrata arriva Tommaso Ciampa, il quale si rivolge all’ex campione EVOLVE dicendogli “non stasera”. Ciampa afferma di essere stato talmente ossessionato da Goldie e dal riprendersi la sua vita che non ha prestato attenzione alle spalle, ed una sola persona si è frapposta tra lui ed il titolo NXT: Johnny Gargano. L’ex #DiY si è interrogato sul perché delle azioni di Johnny Wrestling, ma ha sempre saputo la risposta, ma prima che Ciampa possa dire la ragione viene aggredito da Austin Theory, che viene facilmente messo al tappeto dall’ex campione NXT e questi riprende il suo discorso affermando che, per riavere la sua vita indietro, Johnny Gargano non dovrà più trovarsi ad NXT. Ciampa comincia ad allontanarsi sul ring, ma contrattacca un secondo assalto di Austin Theory e decidendo, di conseguenza, di dargli una lezione.
La visuale si sposta su Chelsea Green impegnata in un photoset.
TAG TEAM MATCH: RAUL MENDOZA & JOAQUIN WILDE VS GRIZZLED YOUNG VETERANS (JAMES DRAKE & ZACK GIBSON)
Il prossimo match vede coinvolti i Grizzled Young Veterans (James Drake & Zack Gibson), in trasferta da NXT UK, ed il duo composto da Raul Mendoza & Joaquin Wilde. Il match è quasi interamente dominato dagli ex campioni di coppia del Regno Unito, soprattutto a spese dell’ex DJZ, con il team avversario che ha avuto una minima offensiva soltanto grazie a Raul Mendoza che, però, capitola poco dopo alla Ticket to Mayhem di Gibson & Drake.
VINCITORI: GRIZZLED YOUNG VETERANS
Nel post match, Zack Gibson afferma che lui e James Drake domineranno molto presto NXT.
TAG TEAM MATCH: BROSERWEIGHTS (MATT RIDDLE & PETE DUNNE) VS DANNY BURCH & ONEY LORCAN
Segue un altro tag team match, che stavolta vede protagonisti di neo-incoronati campioni di coppia di NXT, Matt Riddle & Pete Dunne ovvero i BroserWeights. Prima dell’inizio della contesa, Riddle porge le sue scuse a Dunne, ma questi risponde dicendo che ciò che importa è la loro vittoria dei titoli di coppia. Fanno il loro ingresso i loro avversari di stasera, Danny Burch & Oney Lorcan, ed il match può iniziare. L’inizio del match non vede nessuno dei due tag team dominare la contesa, che anzi si dimostra molto equilibrata, poi i BroserWeights acquisiscono il controllo ma subito dopo i loro avversari rispondono riportando la contesa al perfetto equilibrio. Burch blocca Riddle nella Crossface, Lorcan cerca di fermare Dunne ma questi si sbarazza di Lorcan e libera Riddle. Dopo uno scambio intenso tra Lorcan e Dunne, la vittoria va ai BroserWeights dopo la loro Bitter Bro.
VINCITORI: BROSERWEIGHTS
La visuale si sposta sull’Undisputed ERA, intenti ad augurare buona fortuna a Roderick Strong.
La regia ci mostra un video su Twitter che vede protagonisti i Forgotten Sons (Jaxson Ryker, Wesley Blake & Steve Cutler), i quali accettano la sfida dei Grizzled Young Veterans.
SINGLES MATCH: KEITH LEE VS KONA REEVES
Fa il suo ingresso all’arena il campione Nordamericano Keith Lee. Prima che il Blackzilla possa proferire parola, fa il suo ingresso Kona Reeves che sfida apertamente Lee. Quest’ultimo accetta la sfida e gli basta una Jackhammer per aggiudicarsi la contesa.
VINCITORE: KEITH LEE
Nel post match si presenta Dominik Dijakovic, affermando di non aver ancora finito con Lee, sebbene questi lo abbia sconfitto a Portland. Il Blackzilla gli risponde dicendogli che, fino a quando lo chiederà a William Regal, lui e Dijakovic potranno combattere in eterno.
SINGLES MATCH: KAYDEN CARTER VS CHELSEA GREEN (w/ROBERT STONE)
Dopo la cocente sconfitta di tre settimane fa, Chelsea Green, accompagnata dal manager Robert Stone, vuole vendicarsi di Kayden Carter. Il match vede in netto vantaggio la rappresentante del Robert Stone Brand, ma la contesa viene interrotta da Bianca Belair intenta a sfidare Charlotte Flair. Chelsea approfitta della distrazione della moglie di Montez Ford provando a chiudere la contesa con diversi roll-up, ma Kayden Carter si libera ogni volta. Alla fine Chelsea riesce ad aggiudicarsi la contesa grazie ad un attacco illegale di Stone che le permette di colpire la sua avversaria con l’Unprettier.
VINCITRICE: CHELSEA GREEN
SINGLES MATCH: VELVETEEN DREAM VS RODERICK STRONG
E siamo arrivati al main event della puntata, la resa dei conti fra Roderick Strong e Veveteen Dream. L’inizio della contesa è caratterizzato dalle continue provocazioni di Dream, che come prevedibile fanno andare facilmente in escandescenza Strong facendolo cadere vittima delle sue finte. Dopo il dominio di Dream, caratterizzato da fuga, provocazione, colpi e ripeti, è il turno di Strong di rispondere alle provocazioni dell’ex concorrente di Tough Enough, colpendolo brutalmente più volte e lasciandogli ben poca offensiva. I due continuano a darsi battaglia e a liberarsi da diversi schienamenti, poi Strong, stufo di tutto ciò, blocca Dream nella Boston Crab e questi a fatica riesce a liberarsi dalla presa del membro dell’Undisputed ERA. Dream si riprende e colpisce Strong con la Dream Valley Driver, poi si sfila i pantaloni rivelando dei leggins con l’effige di Marina Shafir e tenta la Purple Rainmaker ma Strong ne ha abbastanza e lo colpisce con un Knee Stike. Dream non demorde e sconfigge Strong con un’altra Dream Valley Driver.
VINCITORE: VELVETEEN DREAM
Nel post match gli altri membri dell’Undisputed ERA arrivano ed attaccano Dream, permettendo a Roderick Strong di colpire l’odiato rivale con la End of Heartache.