Buongiorno amanti della disciplina. Io sono Alex e ho ancora l’adrenalina a mille dopo ciò che è successo in quel di WWE Royal Rumble 2020, il ritorno di Edge.
Si sa che il mestiere del wrestler è arduo, pieno di sacrifici e pericoli, cose che il lottatore canadese ha sempre affrontato fino a che a perdere non è stato lui, dovendosi poi ritirare per seri problemi di salute nella settimana post-WrestleMania 27 del 2011.
Una parabola a tratti unica per una superstar in WWE. Nonostante tutti i meriti che si possono riconoscere all’atleta, è riuscito in un percorso che anche col senno di poi possiamo ritenere quasi impossibile: vincere 11 titoli mondiali in un un breve periodo (2006-2011) con avversari del calibro di Batista, John Cena, Randy Orton, Triple H e The Undertaker.
Non è un caso vincere e convincere così tanto in un ambiente ed in un periodo del genere. Era anche peculiare che un atleta tendenzialmente Heel si facesse fatica a fischiarlo.
Ecco quindi, per celebrare il ritorno di Edge, i 5 match di quell’aureo periodo che, a mio modesto e personale parere, hanno contribuito a costruire ed affermare la Rated-R Superstar.
5 – Edge (c) vs Alberto del Rio a WrestleMania 27 per il WWE World Heavyweight Championship
Onestamente lo dico anche io che forse in una top un po’ più schietta e cruda questo match, che comunque si fa guardare, non ci starebbe, ma è ciò che rappresenta l’incontro in se che gli dà il diritto di stare fra questi 5. Questo è l’ultimo match di Edge con la massima cintura alla vita perlopiù sul palco degli immortali: WrestleMania.
Rumor mai confermati, ma molto credibili, dissero che sia il wrestler che la federazione sapevano già che il giorno dopo si sarebbe ritirato, e l’incontro dei messaggi li dava: non troppo movimentato ma pieno di passione, la presenza dello storico compagno di mille avventure Christian e la vittoria del campione del mondo che renderà vacante la cintura poche ore dopo.
4 – Edge (c) vs Big Show vs John Cena a WrestleMania 25 per il WWE World Heavyweight Championship
Match che ho sempre ritenuto molto sottovalutato. Perfetta interpretazione dell’opportunista definitivo che, di fronte a 2 colossi di peso e muscoli come Big Show e Cena, non aveva altra scelta se non lottare di furbizia e tempestività.
Il campione arrivò al PPV con la cintura alla vita soprattutto grazie alla tresca ben architettata con la general manager di SmackDown! Vicky Guerrero, che più volte lo aiutò a livello di sfidanti e stipulazioni ad ottenere e a mantenere il titolo, ma l’arrivo di Big Show nel loro rapporto e la voglia di ritornare campione della storica nemesi John Cena portò inevitabilmente a questo match.
Incontro che non vide Edge come protagonista assoluto, ma dai ritmi costanti e che più volte ha dato l’impressione che il Davide (Edge) ce la potesse fare contro i 2 Golia. In che maniera? Alla Edge.
Il finale che vide John Cena vincere dopo una AA tenendo sulle spalle contemporaneamente gli altri 2 sfidanti è storia.
3 – Edge (c) vs The Undertaker a WrestleMania 24 per il WWE World Heavyweight Championship
Ricordo come se fosse ieri. La prima WrestleMania che vidi in diretta. Una card più unica che rara. Il match di fine carriera di Ric Flair, il Triple Threat per il WWE Championship tra il campione Randy Orton, Triple H e John Cena, il match con Floyd Mayweather… E sorpresa delle sorprese, il main event fu l’incontro tra il campione dei pesi massimi Edge e lo sfidante The Undertaker.
La rivalità tra i 2, lunga quasi due anni (2007 e 2008) è forse a mio dire una delle storyline meglio costruite ed interpretate nella storia del wrestling WWE. Non fatta di costante narrazione e tensione, ma di una ricorrente elettricità nell’aria, data dal fatto che quando i 2 si guardavano negli occhi, lo spettatore percepiva qualcosa che andava aldilà della disputa in sè.
Edge vinse il titolo ai danni del DeadMan un anno prima grazie alla valigetta del Money in the Bank e nelle difese in cui lo sfidante era proprio il becchino, questo quasi sempre veniva sconfitto per vie traverse. Famoso il match che vide come terzo sfidante Batista il quale fu schienato.
Così si arrivò a WrestleMania 24 e The Undertaker era saturo di questa costante rincorsa al titolo che vedeva l’Opportunista Definitivo sempre in mezzo alla sua strada. Il contorno del più grande PPV della disciplina rende questo match, per ciò che significa, un piccolo gioiello. Penso non a caso il Deadman vinse il match con l’Hell’s Gate, facendo cedere la Rated-R Superstar convinto di aver firmato definitivamente quella cintura col suo nome. Insomma, Edge e The Undertaker non riuscivano a mettere un punto esclamativo alla loro faida e questo match sembrava avere tutte le caratteristiche della parola “fine” ma, come vedremo più avanti, non è stato così.
2 – Edge vs Mick Foley in un Hardcore Match a WrestleMania 22
Rimarrò sempre convinto di una cosa: se non ci fosse stato questo match, Edge non sarebbe diventato colui che è stato. Una prova del fuoco dove l’Opportunista Definitivo è entrato da wrestler e ne è uscito da futuro campione affermando anche la sua predisposizione ai match con stipulazioni speciali. Non solo lo ritengo uno dei migliori match dei 2, ma anche uno dei migliori Hardcore Match della storia, e magari un giorno in una futura Top 5 avrò modo di riparlarvene.
Edge si trovò di fronte il Mastro Geppetto della stipulazione e dette tutto se stesso per batterlo, cosa in cui riuscì anche con l’aiuto di Lita.
1 – Edge (c) vs The Undertaker a SummerSlam 2008 in un Hell in a Cell matchper il WWE World Heavyweight Championship
Se stasera ci incontrassimo per strada e mi chiedeste cosa fare, potrei proporvi di andare a casa mia e rivedere per la milionesima volta questo incontro.
Vi ricordate quando alla posizione n°3 vi raccontavo di questo punto esclamativo che sembrava dato per fatto in quel di WrestleMania 24? Eccolo qui!
Dopo quella disputa Edge non perse la sua ossessione per il titolo, e se il Becchino non riusciva a scrollarsi di dosso il lottatore canadese, lo stesso non si poteva dire per quest’ultimo. A seguito di una difesa titolata del Deadman, Vicky Guerrero decise di privare l’atleta della cintura massima rendendola vacante. In seguito si arrivò ad altri 2 match vinti entrambi da Edge che diventò ancora campione e mantenne la cintura. Alla fine di un TLC Match che vide il campione difendere ancora il titolo scaraventando Undertaker sopra ben 4 tavoli, quest’ultimo fu costretto (storyline) ad abbandonare la WWE.
La gioia del canadese di essersi tolto di mezzo definitivamente l’avversario era ben visibile sul suo volto, se non che dopo qualche mese a ridosso di SummerSlam 2008, a seguito di vari screzi con Vicky Guerrero, quest’ultima per il Pay-Per-View più caldo dell’estate decise di fargliela pagare contro una sua vecchia conoscenza, l’uomo proveniente dalla Dead Valley che di tutto avrebbe fatto per mettergli le mani addosso, The Undertaker.
Non c’è più il titolo di mezzo, passato a Triple H un mese prima.
La stipulazione? HELL IN A CELL!
Brividi ragazzi, ma non solo per noi spettatori, anche per Edge, che poche volte l’ho visto entrare nella parte come in quelle settimane.
Si arriva quindi allo scontro stavolta definitivo per davvero, e come Edge sale sul ring, questo non è più l’atleta che siamo abituati a conoscere. Sa che tra quelle 4 mura di rete d’acciaio non può scappare, non può cavarsela con i suoi soliti sotterfugi. Sa di avere di fronte chi dell’Hell in a Cell ne ha fatto la sua seconda casa. Sa di avere paura, ma anche di essere stufo ed arrabbiato. È visibilmente mentalmente instabile.
Al suono del gong Edge si lancia addosso all’Undertaker, combatte con poca logica e pochi tatticismi. Si vede la furia nei suoi occhi, cosa che non rivedremo mai più nella Rated-R Superstar. Il match e l’interpretazione degli atleti… Era tutto così “vero” che neanche volendolo sarebbero riusciti ad abbattere la famosa quarta parete.
Il finale è da applausi: Edge è su una scala, stanco, le ha provate tutte. Il Deadman lo raggiunge, prepara la Chokeslam e lo scaraventa sul ring sfondandolo. Pochi secondi dopo le luci calano, la musica del Becchino risuona ed il ring prende fuoco. Edge è “finalmente” andato all’inferno.
Nella speranza di poter fare un giorno una Top 5 sui migliori match di Edge dal 2020 in poi, vi auguro a tutti voi un buon wrestling.
Bentornato Edge!